myricae di pascoli, Prima edizione (3 risultati)

Torno, Rivista di sintesi letteraria, 1935 (aprile?), Prima edizione. Ottimo esemplare (qualche fioritura alla brossura). Dedica autografa dell autore al direttore della biblioteca civica di Savona FIlippo Noberasco: «Al comm. Filippo Noberasco - omaggio devoto e sincerissimo del suo Aldo Capasso». Studio sulla prima raccolta poetica di Pascoli che parte dalla posizione antipascoliana di Croce (che sosteneva che «Myricae», pur essendo il capolavoro dell autore, fosse un insieme di frammenti più che un opera compiuta) per confutarla e confrontarla con posizioni come quella di Cecchi (in linea con quelle dello stesso Capasso), che «rappresenta, di fronte all advocatus diaboli Benedetto Croce, l avvocato difensore: egli che non si è peritato di paragonare "l impressionismo" del miglior Pascoli a quello, classico, di Saffo e di Giacomo Leopardi. E la difesa cecchiana del Pascoli è, soprattutto, difesa delle "Myricae"». Rarissimo: censito nel sistema bibliotecario nazionale solo all interno della «Rivista di sintesi letteraria», ma non come estratto. in 8°, brossura beige stampata in nero, pp. 42 (numerate da 177 a 218). Prima edizione. Ottimo esemplare (qualche fioritura alla brossura). Dedica autografa dell autore al direttore della biblioteca civica di Savona FIlippo Noberasco: «Al comm. Filippo Noberasco - omaggio devoto e sincerissimo del suo Aldo Capasso». brossura beige stampata in nero,

autocopertinato a bifolio, Livorno, Raffaello Giusti Editore, [1894], Edizione originale e unica. Leggero segno della piegatura orizzontale, con principio di lacerazione sui bordi senza perdite; minime sfrangiature sul bordo esterno; per il resto ottimamente conservato. Rarissima effemeride pascoliana, stampata dal Giusti per promuovere la terza edizione delle «Myricae» che poi è la prima con le belle illustrazioni «dei chiarissimi artisti Antonio Antony, Attilio Pratella, Adolfo Tommasi». Contiene tre delle illustrazioni come «saggio» e, alle pp. [2-4], una cospicua raccolta di «Giudizi della stampa sulle due prime edizioni» (D Annunzio, Orvieto, Lessona, Pistelli e due stranieri, il britannico «G.A. Greene» e il francese Philippe Monnier). 224 x 145 mm, autocopertinato a bifolio, pp. [4] stampate in nero, con titolo e illustrazione stampate in sanguigna alla prima pagina. Edizione originale e unica. Leggero segno della piegatura orizzontale, con principio di lacerazione sui bordi senza perdite; minime sfrangiature sul bordo esterno; per il resto ottimamente conservato.

Prima edizione commerciale di questa celebre raccolta di poesie di Pascoli. Questa edizione è preceduta dalla pubblicazione di un fascicoletto di soli 22 componimenti in occasione della nozze dell'amico fraterno Raffaele Marcovigi in un'edizione di sole 100 copie. In questa seconda edizione, dalla stessa Maria Pascoli indicata come "in realtà la prima", il numero delle poesie sale a 72 ed è preceduta da una rievocazione di San Mauro e delle tristi vicende familiari del poeta, legata alla dedica della raccolta al padre Ruggero, posta dopo il frontespizio; nell'edizione successiva nel 1894 sarà sostituita da una diversa prefazione. Numero di tavole: 0 pp.(4),VIII,157,(3) altezza 15 larghezza 9 Legatura muta in mezza tela e piatti marmorizzati in discrete condizioni: abrasioni ai piatti e ai margini dei piatti, tracce di polvere e lieve scoloritura al dorso. Tracce di polvere ai tagli. Foglio di guardia anteriore parzialmente staccato con firma di appartenenza all'angolo superiore esterno. Macchie bianche al foglio di guardia posteriore. Timbro ex- libris al frontespizio all'angolo inferiore interno. Carte brunite ma ben conservate, con rarissime fioriture.