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Apologia Dell'ateismo: Volume 7 - Brossura

 
9781517681715: Apologia Dell'ateismo: Volume 7

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Sinossi

«L’ateismo è una religione; perché l’essenza di questa sta nel preoccuparsi della realtà ultima. Per molto tempo Dio fu un possibile. Cioè una specie d’uomo per quanto superiore, una forma personale per quanto eccelsa, una cosa, insomma, per quanto immensa e strapotente, suscettibile di manifestarsi nello spazio e nel tempo. Così stava la cosa, per esempio, nel mondo omerico o biblico, dove Dio appare, si manifesta. Così, forse, per il pensiero comune. Ma il pensiero filosofico, s’accorse ben presto che quello non era Dio. Gli tolse così ogni limitazione, lo fece divenire eterno, immutabile e onnipresente, cioè lo collocò fuori dello spazio e del tempo; con una parola sola, lo fece diventare infinito. Ma con ciò gli tolse tutti i caratteri dell’Essere. Veramente, come ci rappresenta Nietzsche, Dio è morto per le sue contraddizioni».

Certamente l’Apologia dell’ateismo è un saggio pienamente filosofico. Ma come negare che la compromissione dell’individuo nella sua chiara ricerca della Verità, per Rensi, non corrisponda anche a una missione laica, a una critica feroce al sistema unitario e assoluto propugnato dallo Stato etico e fascista.
Questa edizione è stata corretta dei refusi presenti nel testo originale e completata con alcune note e un inedito Indice dei nomi citati per un utile approfondimento del testo.

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L'autore

Giuseppe Rensi (Villafranca di Verona, 31 maggio 1871 – Genova, 14 febbraio 1941) è stato un filosofo e avvocato italiano naturalizzato svizzero. Tenne la cattedra di filosofia morale all'Università di Genova. Il suo pensiero si è sviluppato, dopo l'approdo allo scetticismo, in un primo tempo in direzione del realismo e del materialismo critico. Un realismo materialistico quindi, che egli considerava derivato (con una certa libertà interpretativa) dallo stesso pensiero kantiano. Egli arrivò perfino ad ipotizzare, in maniera del tutto arbitraria, che Kant avesse potuto pensare alla "cosa in sé" come a una più nascosta essenza materiale delle cose stesse. In generale si può dire che la filosofia di Rensi non sia esente da paradossi concettuali e da mutamenti continui che lo hanno portano a cadere in alcune contraddizioni e incoerenze. Ma va anche considerato che al di sopra di esse a dominare è comunque un forte pessimismo, che non è solo esistenziale, ma anche gnoseologico. Per esempio egli ha sostenuto che siccome la filosofia ha una storia che si snoda nel tempo, ciò significa che un pensiero vero e unico non può esistere e che perciò nel suo procedere ed evolvere essa nega continuamente sé stessa (Estratto da Wikipedia).

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  • EditoreCreatespace Independent Pub
  • Data di pubblicazione2015
  • ISBN 10 1517681715
  • ISBN 13 9781517681715
  • RilegaturaCopertina flessibile
  • Numero di pagine102

(nessuna copia disponibile)

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