L'autore:
Bartolomeo Pinelli (Roma, 1781–1835), disegnatore, modellatore e incisore trasteverino, pittore del popolo romano, dipinse scene sia classicheggianti che di ambientazione popolare. Artista grafico estremamente prolifico, è stato recentemente stimato che abbia prodotto circa quattromila incisioni e diecimila disegni. Nelle sue stampe ha illustrato i costumi dei popoli italiani, i grandi capolavori della letteratura: Virgilio, Dante, Tasso, Ariosto, Cervantes, Manzoni, e soggetti della storia romana, greca, napoleonica ecc. Il tema in generale più ricorrente è Roma, i suoi monumenti, la città antica e quella a lui contemporanea, ma il suo tema preferito fu la rappresentazione della vita quotidiana del popolo romano e i suoi costumi, destinata ai turisti dell'epoca. Angelo De Gubernatis (Torino, 7 aprile 1840 – Roma, 26 febbraio 1913), intellettuale eclettico, fu professore di letteratura italiana, orientalista, scrittore, saggista e pubblicista, svolse un'intensissima attivitá intellettuale in vari campi. Professore di Letteratura italiana presso l'Università di Roma, 1891 - 1913 Professore straordinario di Sanscrito e zendo presso l'Istituto di Studi Superiori di Firenze, 1863 - 1891 Fondatore e direttore di giornali: «Letteratura Civile» (Torino, 1861), «L'Italia Letteraria» e «Le Veglie Letterarie» (Firenze), «La Civiltá italiana. Rivista di scienze, lettere ed arti» (Firenze, 1865), La «Rivista contemporanea» (Torino, 1868) la «Rivista europea» (Firenze, 1869), il «Bollettino degli studi orientali» (Firenze, 1876), la «Revue internationale» (1884). Fondatore del Museo Indiano di Firenze, 1886.
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