Quem tem medo das Ginas è un esercizio di apprendimento. La prima parte dell'opera presenta il percorso artistico dell'autrice, la seconda è un incontro produttivo delle sue ricerche. In questo nuovo momento, l'artista dei pennelli si lancia in una sfida: sceneggiare un video che problematizzi l'identità di genere. È una narrazione che oscilla tra il "reale" e l'onirico di due donne. Regina è nera, anoressica, lavora come modella. Gina è bianca, ha un pene e vende il suo corpo sul mercato del sesso. Nei recessi delle loro menti c'è un uomo persecutore che sta per trovarle, ed è necessario addolcirlo perché possano liberarsi e liberare anche lui. Sono il risultato di discorsi performativi in cui i colori, le forme, il lavoro, la scuola e i ruoli familiari offrono un menu di due modelli: donna e uomo. Esiste tuttavia una zona di confine in cui i corpi di un sesso sovvertono l'ordine e prendono a modello il sesso opposto. Lo scopo è proprio quello di smitizzare ciò che si suppone "naturale" e di sensibilizzare al mondo "reale". L'opera si propone di mostrare il mondo attraverso la sovversione e di assicurare che il luogo dell'eterosessualità non è altro che una sorta di cecità, capace di produrre violenza.
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Taschenbuch. Condizione: Neu. This item is printed on demand - it takes 3-4 days longer - Neuware -Quem tem medo das Ginas è un esercizio di apprendimento. La prima parte dell'opera presenta il percorso artistico dell'autrice, la seconda è un incontro produttivo delle sue ricerche. In questo nuovo momento, l'artista dei pennelli si lancia in una sfida: sceneggiare un video che problematizzi l'identità di genere. È una narrazione che oscilla tra il 'reale' e l'onirico di due donne. Regina è nera, anoressica, lavora come modella. Gina è bianca, ha un pene e vende il suo corpo sul mercato del sesso. Nei recessi delle loro menti c'è un uomo persecutore che sta per trovarle, ed è necessario addolcirlo perché possano liberarsi e liberare anche lui. Sono il risultato di discorsi performativi in cui i colori, le forme, il lavoro, la scuola e i ruoli familiari offrono un menu di due modelli: donna e uomo. Esiste tuttavia una zona di confine in cui i corpi di un sesso sovvertono l'ordine e prendono a modello il sesso opposto. Lo scopo è proprio quello di smitizzare ciò che si suppone 'naturale' e di sensibilizzare al mondo 'reale'. L'opera si propone di mostrare il mondo attraverso la sovversione e di assicurare che il luogo dell'eterosessualità non è altro che una sorta di cecità, capace di produrre violenza. 120 pp. Italienisch. Codice articolo 9786205778036
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Da: AHA-BUCH GmbH, Einbeck, Germania
Taschenbuch. Condizione: Neu. nach der Bestellung gedruckt Neuware - Printed after ordering - Quem tem medo das Ginas è un esercizio di apprendimento. La prima parte dell'opera presenta il percorso artistico dell'autrice, la seconda è un incontro produttivo delle sue ricerche. In questo nuovo momento, l'artista dei pennelli si lancia in una sfida: sceneggiare un video che problematizzi l'identità di genere. È una narrazione che oscilla tra il 'reale' e l'onirico di due donne. Regina è nera, anoressica, lavora come modella. Gina è bianca, ha un pene e vende il suo corpo sul mercato del sesso. Nei recessi delle loro menti c'è un uomo persecutore che sta per trovarle, ed è necessario addolcirlo perché possano liberarsi e liberare anche lui. Sono il risultato di discorsi performativi in cui i colori, le forme, il lavoro, la scuola e i ruoli familiari offrono un menu di due modelli: donna e uomo. Esiste tuttavia una zona di confine in cui i corpi di un sesso sovvertono l'ordine e prendono a modello il sesso opposto. Lo scopo è proprio quello di smitizzare ciò che si suppone 'naturale' e di sensibilizzare al mondo 'reale'. L'opera si propone di mostrare il mondo attraverso la sovversione e di assicurare che il luogo dell'eterosessualità non è altro che una sorta di cecità, capace di produrre violenza. Codice articolo 9786205778036
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Da: buchversandmimpf2000, Emtmannsberg, BAYE, Germania
Taschenbuch. Condizione: Neu. Neuware -Quem tem medo das Ginas è un esercizio di apprendimento. La prima parte dell'opera presenta il percorso artistico dell'autrice, la seconda è un incontro produttivo delle sue ricerche. In questo nuovo momento, l'artista dei pennelli si lancia in una sfida: sceneggiare un video che problematizzi l'identità di genere. È una narrazione che oscilla tra il 'reale' e l'onirico di due donne. Regina è nera, anoressica, lavora come modella. Gina è bianca, ha un pene e vende il suo corpo sul mercato del sesso. Nei recessi delle loro menti c'è un uomo persecutore che sta per trovarle, ed è necessario addolcirlo perché possano liberarsi e liberare anche lui. Sono il risultato di discorsi performativi in cui i colori, le forme, il lavoro, la scuola e i ruoli familiari offrono un menu di due modelli: donna e uomo. Esiste tuttavia una zona di confine in cui i corpi di un sesso sovvertono l'ordine e prendono a modello il sesso opposto. Lo scopo è proprio quello di smitizzare ciò che si suppone 'naturale' e di sensibilizzare al mondo 'reale'. L'opera si propone di mostrare il mondo attraverso la sovversione e di assicurare che il luogo dell'eterosessualità non è altro che una sorta di cecità, capace di produrre violenza.Books on Demand GmbH, Überseering 33, 22297 Hamburg 120 pp. Italienisch. Codice articolo 9786205778036
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