Theodore Boone ha solo 13 anni ma ha già dimostrato di avere le carte in regola per realizzare il suo sogno: diventare un grande avvocato. Per questo, quando scopre che un ladro ha rubato un cappello da baseball dal suo armadietto a scuola, non si preoccupa: sarà stato uno scherzo. Ma da quel momento una mano invisibile lo perseguita: prima gli taglia le gomme della bici, poi tira un enorme sasso contro la finestra della sua stanza e, alla fine, arriva anche la polizia. Il cappello da baseball è stato ritrovato sul luogo di un grave furto e ora Theo è il principale indiziato. In una sfida al limite dell'impossibile, deve dimostrare la sua innocenza, proprio quando nessuno vuole credere alla verità. Età di lettura: da 12 anni.
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Recensione:
L'accusato
Ferdinando Albertazzi, Tuttolibri - La Stampa
Theodore Boone, atto terzo. Dopo La prima indagine e La ragazza scomparsa, il tredicenne erede del prestigioso studio legale di famiglia con il pallino della giustizia, non deve inchiodare omicidi che rischiano di farla franca né scovare rapitori. E’ invece la propria innocenza che è chiamato a provare da principale indiziato di un clamoroso furto di portatili, tablet, lettori di e-book e cellulari, in quanto il suo cappellino da baseball è stato ritrovato sulla scena del crimine. Per i detective che conducono l’indagine è una sorta di firma, ma in un avvincente succedersi di colpi di scena che tengono gli adolescenti incollati alle pagine l’inarrendevole Theo arriva a dimostrare che non è affatto la sua.
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- EditoreMondadori
- Data di pubblicazione2012
- ISBN 10 8804618795
- ISBN 13 9788804618799
- RilegaturaCopertina rigida
- Numero di pagine259
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