"Nella guerra tra Austria e Turchia del 1716, il visconte Medardo di Terralba viene colpito da una cannonata turca in pieno petto e torna a casa dimezzato. Questo truculento inizio dà l'avvio a una fiaba cadenzata come un balletto, nella quale attorno al mezzo-visconte si muovono e s'affannano sudditi più dimezzati di lui: il dottor Trelawney la cui scienza trascura gli esseri umani, il carpentiere Pietrocchiodo che costruisce mirabili ordigni cercando di non pensare che sono forche, l'astratto moralismo dei profughi ugonotti, il decadente edonismo del lazzaretto dei lebbrosi. È una fantasia paga del fuoco di fila delle sue trovate, questa di Calvino, o una pensosa allegoria della condizione dell'uomo contemporaneo sempre 'alienato', mutilato, impossibilitato a raggiungere l'integrità, la completezza? Le invenzioni di Calvino sono aperte sempre a molti significati, e pur tali da poter essere gustate in se stesse: questa del 'Visconte dimezzato' come quella del Barone rampante e come l'ultima del ciclo: 'Il cavaliere inesistente'." (Italo Calvino)
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- EditoreMondadori
- Data di pubblicazione2013
- ISBN 10 8804632631
- ISBN 13 9788804632634
- RilegaturaCopertina rigida
- Numero di pagine119
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