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Debenedetti, Giacomo 16 ottobre 1943 ISBN 13: 9788806225728

16 ottobre 1943 - Brossura

 
9788806225728: 16 ottobre 1943

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Sinossi

Questo breve scritto, ormai considerato un classico della letteratura post-clandestina, racconta della retata nazista nel Ghetto di Roma, che nel volgere di una mattina si concluse con la deportazione di mille ebrei. Lettori e critici lo hanno giustamente accostato ai primi capitoli della "Storia della Colonna Infame" per la qualità dello stile che si accompagna al valore documentario. Con una prefazione di Natalia Ginzburg.

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Recensione

Il Medioevo, lungo 8 secoli, della letteratura ebraica

Elena Loewenthal, Tuttolibri - La Stampa

C’é una storia breve, anche se a volte basta una manciata di anni per farla sembrare immensamente lontana. Il 16 ottobre del 1943 i tedeschi entravano nel ghetto di Roma e davano il via alla più grande retata della loro funesta presenza nel nostro paese: raccolsero uomini, donne e bambini, giovani e anziani, casa per casa, urlando e sparando. A sessantuno anni di distanza restano i morti, e quel rumore assordante di stivali militari. Nessuno come Giacomo Debenedetti ha saputo raccontare questa storia. Affidiamo dunque ai lettori il suo 16 ottobre 1943 recentemente ristampato, e veniamo a un'altra storia, dai tempi invece lunghi e dolci. E' il periodo compreso fra la seconda metà del secolo X e la fine del secolo XVIII: otto secoli di storia letteraria. Per quanto possa sembrare un paradosso, questo è il lungo Medioevo dei libri ebraici. E' infatti nel decimo secolo, al cuore dei cosidetti (e per molti versi impropri) secoli bui, che nasce la letteratura profana d'Israele. «Fu infatti nella seconda metà di questo secolo che cominciarono in Andalusia la rinascita della lingua ebraica e un modo di intendere la letteratura completamente diverso dal passato. Per la prima volta dopo la Bibbia, gli ebrei si occuparono, ad esempio, di poesia profana», scrive Giuliano Tamani nell'introduzione a La letteratura ebraica medioevale (secoli X-XVIII), appena pubblicato. Concepito come un manuale ad uso degli studenti universitari, questo libro è in realtà ben di più. Per la prima volta, infatti, è offerto ai lettori, che siano specialisti o meno, un catalogo ragionato di questo grande universo del libro. Perché in fondo, più che popolo del Libro, gli ebrei si possono dire il popolo dei libri. Tanti e diversi fra loro. Questo Medioevo ebraico è infatti un lungo arco di tempo segnato da grande fertilità, paragonabile forse soltanto alla felice letteratura israeliana contemporanea. Giuliano Tamani ha ripartito per aree geografiche il suo repertorio ordinato per autori, di ognuno dei quali è fornita una nota biografica (sempre che ci siano elementi sufficienti) e un profilo dell'opera con una nota bibliografica su edizioni, traduzioni italiane e studi. A fare la parte del leone è sicuramente la Spagna islamica e cristiana, con la maggioranza dei testi: poesia, narrativa d'immaginazione, rielaborazione di favole. Subito dopo, in ordine di grandezza, viene l'Italia, con una grande varietà di generi: poesia, narrativa, cronaca storica, resoconti di viaggi, drammaturgia. Ma ci sono anche naturalmente l'Olanda e l'Europa centro-orientale, lo Yemen e il mondo ottomano, l'Africa settentrionale e il Vicino Oriente, la Francia, la Germania e l'area bizantina: luoghi uniti dalla presenza della lingua ebraica scritta e diffusa nei libri più diversi fra di loro. In sostanza questo repertorio, al di là della funzione di strumento didattico, è come l'abbozzo di un grande affresco: molte tinte si sono perdute nelle maglie della storia, perché chissà quanti libri non sono riusciti a giungere fino a noi. Ma l'effetto resta comunque strabiliante, ed estremamente luminoso a dispetto della nomea di "secoli bui" cui questi libri appartengono. Passando di voce in voce, si fa viva la consistenza dell'ebraico: una lingua, a dispetto di quanto si crede il più delle volte, mai morta, e anzi sempre piuttosto in salute, sulla pagina scritta. 

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  • EditoreEinaudi
  • Data di pubblicazione2015
  • ISBN 10 8806225723
  • ISBN 13 9788806225728
  • RilegaturaCopertina flessibile
  • Numero di pagine90

(nessuna copia disponibile)

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