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Descrizione libro Brossura. Condizione: nuovo. Condizione sovraccoperta: come nuovo. prima edizione. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA. Il fenomeno immigratorio di lavoratori stranieri dura ormai da diversi anni; i cosiddetti extracomunitari (filippini, marocchini, algerini, polacchi, ecc.) in numero sempre più alto sono presenti nelle città italiane e nelle campagne, dalla Sicilia alla Lombardia. A questa larga e crescente presenza gli italiani sono lontani dall'essersi abituati: reagiscono, quando va bene, con un forte senso di sorpresa e di disagio; perlopiù si hanno atteggiamenti di aperta o implicita ostilità. Sempre più diffusi sono i casi in cui i lavoratori stranieri sono visti come invasori, portatori di malattie, di criminalità. Il fatto, poi, che nelle aree più povere gli immigrati si presentino come competitori sul mercato del lavoro, non fa che accentuare il disagio. Cresce, insomma, per una quantità di ragioni diverse, il conflitto tra italiani e lavoratori stranieri. L'autore di questo libro ricostruisce i tratti costitutivi di questo conflitto etnico: attori, struttura, posta in gioco, legittimazione. Sulla base della documentazione raccolta in cinque regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania) vengono analizzate le relazioni etniche emergenti. Negli atteggiamenti e nei comportamenti si configurano tre modelli d'azione: 1. rifiuto ed espulsione. È la strategia dei gruppi xenofobi e razzisti; 2. inclusione subordinata, per l'uso di manodopera a buon mercato. È la strategia più diffusa, seguita da singoli, famiglie, imprenditori; 3. cooperazione e cittadinanza, allo scopo di garantire agli immigrati, oltre al diritto al lavoro, l'inclusione piena nel sistema della cittadinanza. È la strategia seguita da taluni gruppi di solidarietà. Le tre strategie si confrontano e si scontrano in ogni contesto locale, ma sembra prevalere una sindrome da cittadella assediata, nella quale gli immigrati sono visti come minaccia per la sicurezza e per lo status sociale di quanti vengono a contatto con loro. Tale percezione negativa trascura che, se essi sono un problema, sono per noi anche una risorsa. Si tratta allora di perseguire - suggerisce l'autore - una politica di integrazione dei lavoratori immigrati nel contesto di una società aperta e democratica. Vittorio Cotesta è docente di Sociologia presso l'Università degli Studi Roma Tre. Tra le sue pubblicazioni: Linguaggio, potere, individuo (Bari, Dedalo, 1979); Nuove legittimazioni (Roma, Ianua, 1984); Una nuova élite? (Roma, Bulzoni, 1986); Modernità e tradizione (Milano, Angeli, 1988); La cittadella assediata (Roma 1992); Linguaggio e verità (Roma 1999); Images du monde et société globale (Québec 2006); Società globale e diritti umani (Soveria Mannelli 2008); Divenire europei (a cura di, Soneria Mannelli 2008); Les droits de l'homme et la société globale (Paris 2009). Descrizione bibliografica Titolo: La cittadella assediata: immigrazione e conflitti etnici in Italia Autore: Vittorio Cotesta Editore: Roma: Editori Riuniti, Maggio 1992 Lunghezza: 146 pagine; 23 cm ISBN: 8835935792, 9788835935797 Collana: Volume 49 di Gli studi. Filosofia e scienze umane Soggetti: Scienze sociali, Sociologia, Diritti umani, Migrazioni, Conflitti etnici, Gruppi etnici, Immigrazione, Stranieri, Emigrazione, Italiani, Atteggiamento verso gli immigrati, Cosmopolitismo, Razzismo, Discriminazioni razziali, Violenza, Metropoli, Città, Periferie, Lavoro, Integrazione, Politica migratoria, Inclusione, Parità, Globalizzazione, Società globale, Conflitti metropolitani, Straniero, Pluralismo culturale, Immaginario, Altro, Images du monde et société globale, Einwanderung, Rassismus, Cittadinanza, Identità, Tradizioni culturali, Appartenenza, Generazioni, Figli, Extracomunitari, Italia, Milano, Torino, Napoli, Islam, Integralismo islamico, Donne, Famiglia, Scuola, Cronaca, Aggressioni, Reati, Crimini, Criminalità, Relazioni fra popolazioni diverse, Minoranze etniche, Tutela, Leggi, Governo, Sbarchi, Clandestinità, Clandestini, Studi culturali, Conflitto etnico urbano, Urbanistica, Ceti marginalizzati, Etnicità, Multiculturalismo, Legittimazione, Ospitalità, Mercato, Emilia Romagna, Lazio, Agro Pontino, Aprilia, Villa Literno, Caserta, Toscana, Cooperazione, Competizione, Salario, Proteste, Semantica, Assedio, Privilegi, Saggistica, Informazione, Lavoratori stranieri, Sfruttamento, Schiavitù, Prostituzione, Accattonaggio, Formazione, Espulsione, Protezione, Asilo politico, Rifugiati, Guerre, Mass Media, Cultura, Magrebini, Marocchini, Asiatici, Pakistani, Srilankesi, Egiziani, Somali, Religione, Tunisini, Braccianti agricoli, Pestaggi, Affitto, Casa, Associazioni, Sanatorie, Permesso di soggiorno, Burocrazia, Vu cumprà, Borgate, Lega lombarda, Partiti politici, Destra, Sinistra, Istruzione, Lingua, Libri Vintage Fuori catalogo, Riferimento, Bibliografia, Rowls, T.A. Van Dijk, A. Venturini, M. Natale, Mosse, A. Rapoport, E. Reyneri, G. Statera, S. Tabboni, N. Federici, Franco Ferrarotti, U. Mielotti, D.L. Horowitz, R. Axelrod, F. Calvanese, Pugliese, Dahrendorf, CENSIS, ISTAT, Statistiche, Amaturo, Alberoni, Adinolfi, Hannah Arendt, Bauman, Barsotti, Bottai, Simmel, Sombart, Comunità di Sant'Egidio, Legge Martelli, Status giuridico, Balducci, Ramadan, Musulmani, Digiuno, Fede, Classi pericolose, Manodopera, Tolleranza, Differenze, Gentrificazione, Quartieri periferici, Demografia, Commercianti abusivi, Negozianti, Zone centrali, Centri storici, Carenza di abitazioni, Occupazioni abusive, Popolazione locale, Residenti, Social sciences, Sociology, Human rights, Migrations, Ethnic conflicts, Ethnic groups, Immigration, Foreigners, Emigration, Italians, Attitude towards immigrants, Cosmopolitanism, Racism, Racial discrimination, Violence, Metropolis, Cities, Suburbs, Work, Integration, Migration policy, Inclusion, Equality, Globalization, Global society, Metropolitan conflicts, Foreigner, Cultural pluralism, Imaginary, Other, Citizenship, Identity, Cultural traditions, Belonging, Generations, Children, Extra-community, Codice articolo ABE-1487851338699
Descrizione libro Brossura. Condizione: nuovo. Condizione sovraccoperta: ottimo. prima edizione. DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA. Il fenomeno immigratorio di lavoratori stranieri dura ormai da diversi anni; i cosiddetti extracomunitari (filippini, marocchini, algerini, polacchi, ecc.) in numero sempre più alto sono presenti nelle città italiane e nelle campagne, dalla Sicilia alla Lombardia. A questa larga e crescente presenza gli italiani sono lontani dall'essersi abituati: reagiscono, quando va bene, con un forte senso di sorpresa e di disagio; perlopiù si hanno atteggiamenti di aperta o implicita ostilità. Sempre più diffusi sono i casi in cui i lavoratori stranieri sono visti come invasori, portatori di malattie, di criminalità. Il fatto, poi, che nelle aree più povere gli immigrati si presentino come competitori sul mercato del lavoro, non fa che accentuare il disagio. Cresce, insomma, per una quantità di ragioni diverse, il conflitto tra italiani e lavoratori stranieri. L'autore di questo libro ricostruisce i tratti costitutivi di questo conflitto etnico: attori, struttura, posta in gioco, legittimazione. Sulla base della documentazione raccolta in cinque regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania) vengono analizzate le relazioni etniche emergenti. Negli atteggiamenti e nei comportamenti si configurano tre modelli d'azione: 1. rifiuto ed espulsione. È la strategia dei gruppi xenofobi e razzisti; 2. inclusione subordinata, per l'uso di manodopera a buon mercato. È la strategia più diffusa, seguita da singoli, famiglie, imprenditori; 3. cooperazione e cittadinanza, allo scopo di garantire agli immigrati, oltre al diritto al lavoro, l'inclusione piena nel sistema della cittadinanza. È la strategia seguita da taluni gruppi di solidarietà. Le tre strategie si confrontano e si scontrano in ogni contesto locale, ma sembra prevalere una sindrome da cittadella assediata, nella quale gli immigrati sono visti come minaccia per la sicurezza e per lo status sociale di quanti vengono a contatto con loro. Tale percezione negativa trascura che, se essi sono un problema, sono per noi anche una risorsa. Si tratta allora di perseguire - suggerisce l'autore - una politica di integrazione dei lavoratori immigrati nel contesto di una società aperta e democratica. Descrizione bibliografica Titolo: La cittadella assediata: immigrazione e conflitti etnici in Italia Autore: Vittorio Cotesta Editore: Roma: Editori Riuniti, Maggio 1992 Lunghezza: 146 pagine; 23 cm ISBN: 8835935792, 9788835935797 Collana: Volume 49 di Gli studi. Filosofia e scienze umane Soggetti: Scienze sociali, Sociologia, Diritti umani, Migrazioni, Conflitti etnici, Gruppi etnici, Immigrazione, Stranieri, Emigrazione, Italiani, Atteggiamento verso gli immigrati, Cosmopolitismo, Razzismo, Discriminazioni razziali, Violenza, Metropoli, Città, Periferie, Lavoro, Integrazione, Politica migratoria, Inclusione, Parità, Globalizzazione, Società globale, Conflitti metropolitani, Straniero, Pluralismo culturale, Immaginario, Altro, Images du monde et société globale, Einwanderung, Rassismus, Cittadinanza, Identità, Tradizioni culturali, Appartenenza, Generazioni, Figli, Extracomunitari, Italia, Milano, Torino, Napoli, Islam, Integralismo islamico, Donne, Famiglia, Scuola, Cronaca, Aggressioni, Reati, Crimini, Criminalità, Relazioni fra popolazioni diverse, Minoranze etniche, Tutela, Leggi, Governo, Sbarchi, Clandestinità, Clandestini, Studi culturali, Conflitto etnico urbano, Urbanistica, Ceti marginalizzati, Etnicità, Multiculturalismo, Legittimazione, Ospitalità, Mercato, Emilia Romagna, Lazio, Agro Pontino, Aprilia, Villa Literno, Caserta, Toscana, Cooperazione, Competizione, Salario, Proteste, Semantica, Assedio, Privilegi, Saggistica, Informazione, Lavoratori stranieri, Sfruttamento, Schiavitù, Prostituzione, Accattonaggio, Formazione, Espulsione, Protezione, Asilo politico, Rifugiati, Guerre, Mass Media, Cultura, Magrebini, Marocchini, Asiatici, Pakistani, Srilankesi, Egiziani, Somali, Religione, Tunisini, Braccianti agricoli, Pestaggi, Affitto, Casa, Associazioni, Sanatorie, Permesso di soggiorno, Burocrazia, Vu cumprà, Borgate, Lega lombarda, Partiti politici, Destra, Sinistra, Istruzione, Lingua, Libri Vintage Fuori catalogo, Riferimento, Bibliografia, Rowls, T.A. Van Dijk, A. Venturini, M. Natale, Mosse, A. Rapoport, E. Reyneri, G. Statera, S. Tabboni, N. Federici, Franco Ferrarotti, U. Mielotti, D.L. Horowitz, R. Axelrod, F. Calvanese, Pugliese, Dahrendorf, CENSIS, ISTAT, Statistiche, Amaturo, Alberoni, Adinolfi, Hannah Arendt, Bauman, Barsotti, Bottai, Simmel, Sombart, Comunità di Sant'Egidio, Legge Martelli, Status giuridico, Balducci, Ramadan, Musulmani, Digiuno, Fede, Classi pericolose, Manodopera, Tolleranza, Differenze, Gentrificazione, Quartieri periferici, Demografia, Commercianti abusivi, Negozianti, Zone centrali, Centri storici, Carenza di abitazioni, Occupazioni abusive, Popolazione locale, Residenti, Social sciences, Sociology, Human rights, Migrations, Ethnic conflicts, Ethnic groups, Immigration, Foreigners, Emigration, Italians, Attitude towards immigrants, Cosmopolitanism, Racism, Racial discrimination, Violence, Metropolis, Cities, Suburbs, Work, Integration, Migration policy, Inclusion, Equality, Globalization, Global society, Metropolitan conflicts, Foreigner, Cultural pluralism, Imaginary, Other, Citizenship, Identity, Cultural traditions, Belonging, Generations, Children, Extra-community, Italy, Milan, Turin, Naples, Islamic integralism, Women, Family, School, Chronicle, Aggressions, Crimes, Relations between different populations, Ethnic minorities, Protection, Laws, Government, Landings, Clandestinity, Clandestines, Cultural studies, Urban ethnic conflict, Urban planning, Marginalized classes, Ethnicity, Multiculturalism, Legitimation, Hospitality, Market, Cooperation, Competition, Salary, Protests, Semantics, Siege, Privileges, Nonfiction, Information, Foreign workers, Exploitation, S. 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