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Descrizione libro Condizione: MOLTO BUONO. Traduzione di Lorenzo Argentieri. Questa è una storia di guerra. Un caso di insurrezione condotta da un genio della guerriglia e della reazione del potere regolare che imparò, con fatica e dolorosamente, come battere il nemico giocando al suo stesso gioco. Ma questa è anche la storia di un conflitto etnico, una storia d'amore, una crociata. C'era una moglie o un'amante di cui non resta il nome, sacerdotessa di Dioniso, che predicava un messaggio trascinante: Spartaco aveva una missione divina. Non solo. Questa è una storia sulla complessità delle rivolte di schiavi e di politica dell'identità. Pur ribellandosi contro Roma, Spartaco era più romano di quanto volesse ammettere, e certamente più di quanto i Romani potessero ammettere. Li terrorizzò non solo perché era straniero, ma perché era familiare. Spartaco era un soldato che aveva servito Roma, e il suo comportamento forse ricordò ai Romani i loro eroi. Come il generale Marcello, bramava di uccidere. Come Cicerone, era un oratore. Come Catone, era un uomo di gusti semplici. Come i Gracchi, credeva nell'idea di dividere la ricchezza. Come Bruto, lottava per la libertà. Roma era grande, potente e lenta; Spartaco era piccolo, indomabile e veloce. Roma era vecchia e attaccata alle proprie tradizioni; Spartaco era un innovatore. Roma era pesante, Spartaco era agile. Ci volle la fame per prenderlo. cm.14x21, pp.266, con alcune cartine in bianco e nero. Coll. I Robinson-Culture. Roma-Bari, Laterza cm.14x21, pp.266, con alcune cartine in bianco e nero. Legatura editoriale con sovracopertina figurata. Coll. I Robinson-Culture. Legatura editoriale con sovracopertina figurata. Codice articolo 296149
Descrizione libro Condizione: COME NUOVO USATO. IED. I Robinson / Letture ITALIANO Volume rilegato conservato allo stato del nuovo, copertina in cartonato rigido, titoli al dorso, protetta da sovraccoperta plastificata con bandelle. Pagine perfettamente tenute, bianche, puliti i tagli. Traduzione di Lorenzo Argentieri. Fascetta editoriale. N. pag. 265. Codice articolo MIS1627
Descrizione libro Condizione: OTTIMO USATO. I Robinson. Letture ITALIANO IL LIBRO È USATO, PERTANTO POTREBBE PRESENTARE LIEVI DIFETTI/IMPERFEZIONI. LA FOTO CORRISPONDE AL LIBRO IN VENDITA. Talloncino prezzo rimosso. con fascetta editoriale. Questa è una storia di guerra. Un caso di insurrezione condotta da un genio della guerriglia e della reazione del potere regolare che imparò, con fatica e dolorosamente, come battere il nemico giocando al suo stesso gioco. Ma questa è anche la storia di un conflitto etnico, una storia d'amore, una crociata. C'era una moglie o un'amante di cui non resta il nome, sacerdotessa di Dioniso, che predicava un messaggio trascinante: Spartaco aveva una missione divina. Non solo. Questa è una storia sulla complessità delle rivolte di schiavi e di politica dell'identità. Pur ribellandosi contro Roma, Spartaco era più romano di quanto volesse ammettere, e certamente più di quanto i Romani potessero ammettere. Li terrorizzò non solo perché era straniero, ma perché era familiare. Spartaco era un soldato che aveva servito Roma, e il suo comportamento forse ricordò ai Romani i loro eroi. Come il generale Marcello, bramava di uccidere. Come Cicerone, era un oratore. Come Catone, era un uomo di gusti semplici. Come i Gracchi, credeva nell'idea di dividere la ricchezza. Come Bruto, lottava per la libertà. Roma era grande, potente e lenta; Spartaco era piccolo, indomabile e veloce. Roma era vecchia e attaccata alle proprie tradizioni; Spartaco era un innovatore. Roma era pesante, Spartaco era agile. Ci volle la fame per prenderlo. Traduttore: Argentieri, L. Numero pagine 265. Il copyright dei dati è di Informazioni Editoriali I.E. Srl. Codice articolo ISO8670