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Descrizione libro Condizione: Good. SHIPS FROM USA. Used books have different signs of use and do not include supplemental materials such as CDs, Dvds, Access Codes, charts or any other extra material. All used books might have various degrees of writing, highliting and wear and tear and possibly be an ex-library with the usual stickers and stamps. Dust Jackets are not guaranteed and when still present, they will have various degrees of tear and damage. All images are Stock Photos, not of the actual item. book. Codice articolo 26-8845218759-G
Descrizione libro Condizione: Good. SHIPS FROM USA. Used books have different signs of use and do not include supplemental materials such as CDs, Dvds, Access Codes, charts or any other extra material. All used books might have various degrees of writing, highliting and wear and tear and possibly be an ex-library with the usual stickers and stamps. Dust Jackets are not guaranteed and when still present, they will have various degrees of tear and damage. All images are Stock Photos, not of the actual item. book. Codice articolo 8-8845218759-G
Descrizione libro brossura. Condizione: Mediocre (Poor). I GRANDI TASCABILI 213. Copertina flessibile e pagine leggermente ingiallite. 152 8845218759 Mediocre (Poor) . Book. Codice articolo BOOK-U-010395409
Descrizione libro brossura. Condizione: Mediocre (Poor). Copertina cartonata, sporca e ingiallita lievemente. Tagli e pagine sporchi di polvere e ingialliti. Collana:"I grandi 213". 152 8845218759 Mediocre (Poor) . Book. Codice articolo BOOK-U-010583898
Descrizione libro copertina morbida. Condizione: buone. Dal 1959 al 1961 curavo sul Verri una rubrica, 'Diario minimo', che intendeva raccogliere osservazioni di costume, parodie letterarie, fantasie e dissennatezze di autori vari. Alcuni pezzi, ritagli di giornale, citazioni bizzarre et similia, erano anonimi, e per quanto ricordo i vari collaboratori della rivista me li passavano via via per alimentare la rubrica. Essendone alimentatore per mandato, vi avevo pubblicato più di ogni altro, prima piccole moralità e poi via via pastiches letterari. Verso il 1962 Vittorio Sereni mi chiese di riunire questi miei pezzi in un volume e siccome, a rubrica ormai estinta, 'Diario minimo' era diventato ormai quasi il nome di un genere, scelsi questo titolo per il libro che poi uscì nel 1963. La storia del libro è quella che è: so che in vari dipartimenti di architettura si insegna ancora il Paradosso di Porta Ludovica, per non dire della 'Fenomenologia di Mike Bongiorno', citata anche da chi non l'ha letta, tanto che mi è accaduto di vederla definita come 'un libro su', mentre si tratta di sei paginette. Ma la mia propensione a tentare altri diari minimi non si è esaurita ed ecco che, nel 1992, a distanza di quasi trent'anni ho deciso di pubblicare Il secondo diario minimo, sempre fedele all'insegna palazzeschiana del 'lasciatemi divertire'." (dalla prefazione di Umberto Eco a II secondo diario minimo). Codice articolo L000009486US