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II libro indaga il rapporto tra la novellistica e la trattatistica poetico-retorica cinquecentesca, e individua, in alcune prove testuali, l'interazione tra l'"imitato" dei modelli letterari e la mimesis di "reali" usanze, condizioni, costumi, connessi alla "situazione" in cui un novelliere si trovava ad operare. Viene cosi enucleata la poetica del "novellare come giuoco", analizzata la forma, in particolare la "cornice", dei senesi "Trattenimenti", e indagato il "credibile meraviglioso" cinquecentesco, distinguendolo dal moderno fantastico, sia attraverso un esteso esame della trattatistica coeva, sia, per campionatura, nelle novelle. Vengono inoltre esaminati i giudizi sulle novelle del "Decameron" formulati dall'"eretico" Castelvetro, nelle loro connessioni sia con la riflessione teorica, sia con la storia religiosa del Cinquecento. L'ultimo saggio è dedicato al ritrovamento di un incunabolo dimenticato dell'umanista Battista Spagnoli, il Mantovano, dedicato a Ferrandino d'Aragona.
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- EditoreRubbettino
- Data di pubblicazione2014
- ISBN 10 884984204X
- ISBN 13 9788849842043
- RilegaturaCopertina flessibile
- Numero di pagine143
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Tra «imitatio» e «mimesis» Novelle e poetiche del Cinquecento
Editore:
Rubbettino, SOVERIA MANNELLI
(2014)
ISBN 10: 884984204X
ISBN 13: 9788849842043
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Descrizione libro Condizione: OTTIMO USATO. Medioevo romanzo e orientale. Studi ITALIANO IL LIBRO È USATO, PERTANTO POTREBBE PRESENTARE LIEVI DIFETTI/IMPERFEZIONI. LA FOTO CORRISPONDE AL LIBRO IN VENDITA. II libro indaga il rapporto tra la novellistica e la trattatistica poetico-retorica cinquecentesca, e individua, in alcune prove testuali, l'interazione tra l'"imitato" dei modelli letterari e la mimesis di "reali" usanze, condizioni, costumi, connessi alla "situazione" in cui un novelliere si trovava ad operare. Viene cosi enucleata la poetica del "novellare come giuoco", analizzata la forma, in particolare la "cornice", dei senesi "Trattenimenti", e indagato il "credibile meraviglioso" cinquecentesco, distinguendolo dal moderno fantastico, sia attraverso un esteso esame della trattatistica coeva, sia, per campionatura, nelle novelle. Vengono inoltre esaminati i giudizi sulle novelle del "Decameron" formulati dall'"eretico" Castelvetro, nelle loro connessioni sia con la riflessione teorica, sia con la storia religiosa del Cinquecento. L'ultimo saggio è dedicato al ritrovamento di un incunabolo dimenticato dell'umanista Battista Spagnoli, il Mantovano, dedicato a Ferrandino d'Aragona. Numero pagine 143. Il copyright dei dati è di Informazioni Editoriali I.E. Srl. Codice articolo ISI1602
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