La camera che dà il titolo al secondo romanzo di Melania Mazzucco è dislocata nella torre di un diruto castello medievale, e le sue pareti sono coperte di affreschi malconci ma bellissimi ed enigmatici, di provenienza ignota come il loro autore. A differenza dei critici d'arte, il lettore saprà presto chi si nasconde dietro quelle immagini, che la fortuna ha sottratto alle devastazioni del tempo. Ed è proprio sul motivo centrale di questa scoperta che si dipanano tre vicende intrecciate di avventure e misteri, cariche di passione e morte. Una descrive la storia degli affreschi e del loro affascinante pittore, alla fine del Quattrocento. La seconda racconta oggi l'attrazione disperante tra il critico chiamato per un 'expertise sui dipinti e la nobile espropriata padrona del castello. L'ultima infine narra di Baltus, del suo fascino stendhaliano e dell'esercito napoleonico che saccheggia il castello. La camera ài Baltus, come già II bacio della Medusa, comunica al lettore quella forma di sortilegio che è tipica delle grandi narrazioni, e lo incanta con la capacità demiurgica di manipolare cronaca, storia e cultura, cambiandone il segno e la verità: come se quegli affreschi, trasformando miti profondi e remoti, liberassero l'estro latente dello scrittore a produrne di nuovi.
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- EditoreDalai Editore
- Data di pubblicazione2000
- ISBN 10 8880898299
- ISBN 13 9788880898290
- RilegaturaCopertina flessibile
- Numero di pagine354
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