San Severino Marche, Palazzo Franchi Servanzi, 29 luglio - 10 settembre 2000. Testi di Sandro Bellesi, Marco Chiarini, Nicola Cipriani e Paola Squellati Brizio. La raccolta di pietre dure rappresentò per molto tempo il fiore all'occhiello delle collezioni medicee, anche perchè Firenze divenne, in questo sostituendosi a Roma, centro di uno dei più raffinati opifici di pietre dure. Al collezionismo della famiglia Medici si univa così in loco una scuola che non ebbe solo diramazioni a livello europeo, ma fondò un vero e proprio stile rimasto, per almeno due secoli - dal Cinquecento al Settecento - insuperato. Manifattura affascinante, quella delle pietre dure, per la stessa natura del supporto che obbligava l'artista ad adattarvisi e per quell'illusione di eternità dell'opera d'arte che ha sempre accompagnato lo sviluppo della pittura su pietra. Una particolare forma d'arte rimasta sconosciuta al grande pubblico ma non ai collezionisti del passato, le cui Wunderkammern ne custodivano preziosi esemplari. (T-CA - P-D3) Autore/i a cura di Marco Chiarini, Cristina Acidini Luchinat Editore Silvana Editoriale Luogo Milano Anno 2000 Pagine 112 Misura 23X29 (cm) Illustrazioni 54 ill. a colori e 13 in b/n n.t. - color and b/w ills Legatura bross. Ill. colori - Paperback Illustrated Conservazione Nuovo - New Lingua Italiano - Italian Text Peso 700 (gr) ISBN 888215243X EAN-13 9788882152437
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- EditoreSilvana
- Data di pubblicazione2000
- ISBN 10 888215243X
- ISBN 13 9788882152437
- RilegaturaCopertina flessibile
- Numero di pagine112
- RedattoreChiarini M., Acidini C.