La suocera (Hecyra) è una commedia di Terenzio rappresentata a più riprese tra il 165 e il 160 a.C. La prima volta (165) il pubblico abbandonò il teatro, preferendo andare a vedere uno spettacolo circense. La seconda volta, nel 160 a.C., venne rappresentata insieme a un'altra commedia (Adelphoe) senza però ottenere successo. Infine nello stesso anno venne riproposta con un nuovo prologo, in cui si invitava il pubblico a seguire lo svolgimento. La commedia è frutto di una contaminazione tra una commedia di Apollodoro di Caristo e gli Epitrèpontes di Menandro dal tipico finale moraleggiante.
Le informazioni nella sezione "Riassunto" possono far riferimento a edizioni diverse di questo titolo.
Dalla quarta di copertina:
«Il titolo di questa commedia è La suocera. Quando fu rappresentata per la prima volta, accadde una disgrazia, un guaio mai verificatosi prima, tanto che non poté essere vista né ben conosciuta: il pubblico infatti, preso da ammirazione per un funambolo, era tutto inteso a guardar quello. Ora la commedia è da considerarsi interamente nuova, poiché colui che l’ha scritta non ha voluto riproporla subito, proprio per poterla rivendere una seconda volta. Avete avuto modo di conoscere altre sue opere: di grazia, vogliate conoscere anche questa.»
Le informazioni nella sezione "Su questo libro" possono far riferimento a edizioni diverse di questo titolo.
- EditoreLa Vita Felice
- Data di pubblicazione2019
- ISBN 10 8893463660
- ISBN 13 9788893463669
- RilegaturaCopertina flessibile
- Numero edizione1
- Numero di pagine216
- RedattoreRossi Massimo
-
Valutazione libreria