Pubblicata per la prima volta nel 1930, "Il dono di Natale" è oggi una delle raccolte di novelle più celebri di Grazia Deledda. Uscita a quattro anni di distanza dal conferimento del Premio Nobel per la Letteratura, contiene 17 novelle: Il dono di Natale, Comincia a nevicare, Forse era meglio, L’anellino d’argento, La casa della luna, Il pane, Il cestino dello zibibbo, Il voto, Mirella, Il pastorello, La storia della Checca, Il mio padrino, I ladri, Chi la fa l’aspetti, La fanciulla di Ottàna, Il vecchio Moisè, La sciabica. Indirizzati a un pubblico di tutte le età, questi racconti devono essere considerati alla stregua di un regalo letterario rivolto ai bambini e a tutti gli adulti che non hanno mai trascurato la loro anima fanciullesca, creativa e fantastica. Candido come la neve che scende sui monti della Barbagia, il Natale diventa l’occasione per stare tutti insieme e per tramandare ai più giovani i segreti della vita tra fantasia e realtà. Erede dei piccoli e grandi narratori del passato, che attraverso il racconto orale hanno preservato la memoria storica e quella più intima della famiglia, la scrittrice nuorese rende loro omaggio con una serie di storie straordinarie e favolose, private e domestiche, capaci di tradurre in maniera moderna la semplicità del Natale di una volta e di far rivivere la tiepida serenità delle lunghe serate familiari passate accanto al camino, attraverso la lettura e l’ascolto di fiabe, leggende e narrazioni favolose, perdute nella nebbia di epoche diverse dalla nostra. L'autrice Grazia Deledda nacque a Nuoro nel 1871. Trascorse la prima fase della sua vita in un contesto culturale agro-pastorale che la formerà in maniera decisiva. Fu una scrittrice autodidatta. Cominciò la sua carriera narrativa collaborando con numerose riviste di costume e cultura. Verso la fine dell'Ottocento, durante un breve soggiorno a Cagliari, incontrò Palmiro Madesani che divenne suo marito e col quale si trasferì a Roma. Nel 1926, unica donna in Italia, fu insignita del Premio Nobel per la Letteratura, per il suo senso artistico e le sue originali capacità creative. Visse nella capitale italiana sino al 1936, anno della sua morte. La Deledda è autrice di numerosi romanzi, novelle, saggi e articoli di vario genere. Tra le sue opere più famose: Fiabe e leggende sarde, Tradizioni popolari di Nuoro in Sardegna, Racconti Sardi, Canne al vento, Cosima. L'eBook La presente edizione è dotata di un sommario interattivo ed è stata realizzata per i dispositivi e le applicazioni di lettura Kindle. Il testo è stato regolarizzato secondo le regole grafiche attuali. Inoltre, è presente una nota introduttiva ed esplicativa per una migliore fruizione dell'opera.
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