Libri antichi e da collezione
Guida per collezionisti di libri

Esemplari anticipati, bozze non impaginate, prove di stampa, manoscritti

Esemplari anticipati, bozze non impaginate, prove di stampa, manoscritti

Le edizioni o emissioni che precedono quelle comunemente accettate come "prima edizione" possono includere copie anticipate, bozze non impaginate, menabò, bozze di stampa e, a volte, manoscritti. L'importanza di queste edizioni varia da collezionista a collezionista; alcuni preferiscono seguire l’evoluzione di un libro, dalla bozza alla pubblicazione, mentre altri sono interessati a collezionare le edizioni commerciali o private.

Manoscritti

Un manoscritto è generalmente la prima copia del testo di un libro così come concepito dall’autore. Sono copie che precedono delle bozze non impaginate o bozze di stampa e spesso sono senza legatura con tracce d’uso.

La maggior parte dei manoscritti sono esemplari unici, tuttavia possono anche essere stati copiati da un numero limitato di persone. Per alcuni collezionisti, un manoscritto non è considerato una pubblicazione precedente alla prima edizione ma un tipo particolare di libri da collezione, ovvero un libro antico o documento scritto a mano, spesso in epoche antecedenti l’invenzione della stampa.

Bozze non impaginate

Un’opera, prima di essere pubblicata, può avere svariate versioni, come ad esempio le revisioni dell’autore, dell’editore o del redattore. Le bozze non impaginate possono essere non rilegate, non rifilate o in formato digitale per le edizioni più moderne.

Copie anticipate

Le copie anticipate, anche conosciute come esemplari anticipati, sono state pubblicate da privati e poi vendute a librerie o giornalisti prima della data ufficiale di stampa. Dato che queste copie non sono state revisionate dalla casa editrice, potrebbero essere leggermente diverse dall’edizione standard. Ad esempio, potrebbero avere una copertina differente.

Menabò

I menabò sono libri identici all’edizione commerciale, ma con qualche pagina in più, come ad esempio il primo capitolo. Indicano la prova di stampa eseguita dall'impaginatore, costituita da uno o più fogli su cui vengono incollate le bozze e le prove delle illustrazioni come guida alla disposizione definitiva. In passato i menabò venivano utilizzati per convincere le librerie alla diffusione dell’opera.

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