Libri antichi e da collezione
Guida per collezionisti di libri

Libri come esemplari d’arte

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Una collezione di libri non si deve basare necessariamente solo su un autore o un tema particolare. I libri possono essere collezionati anche per il loro aspetto. Molti collezionisti vanno alla ricerca di libri proprio come se fossero degli esemplari d’arte. Per secoli l’arte e la letteratura sono andate di pari passo e gli artisti hanno potuto esercitare la propria arte e mostrare il loro talento nelle copertine, nelle rilegature e perfino nei bordi delle pagine.

Legature artistiche

La legatura di un libro descrive il tipo di materiale con il quale viene fatta la copertina anteriore e posteriore. Il lavoro del rilegatore è spesso funzionale, in quanto l’obiettivo principale è quello di rivestire il libro con un materiale che possa proteggerlo. Tuttavia alcuni rilegatori svolgono il loro lavoro con creatività e spesso molti collezionisti sono attratti più dalle legature che da tutto il resto. Libri rilegati da famosi rilegatori sono particolarmente ambiti tra i collezionisti.

Legatorie italiane

Edizioni Aldine

Per "Edizioni Aldine" si intendono quelle pubblicazioni realizzate a Venezia da Aldo Manuzio, detto il Vecchio, dal suocero Andrea Torresani, da Paolo Manuzio e dal figlio, Aldo il Giovane, in un periodo che va dal 1494 al 1597. Queste pubblicazioni sono caratterizzate da importanti novità tipografiche che diffusero in tutta Europa un nuovo tipo di libro a stampa.

Legature in marocchino

Verso la fine del XV secolo arrivano in Italia le influenze persiane (grazie soprattutto ai mercanti che importano libri dai loro viaggi) e i legatori introducono l’uso del Marocchino, cioè pelle di capra sottoposta a particolari trattamenti.

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Gabriele Giolito de Ferrari

Gabriele Giolito De Ferrari nacque a Trino, nel Vercellese, nel primo decennio del XVI secolo e fu il primo tipografo a dar vita alle collane tipografiche, per lo più pubblicate in volgare. A Venezia insieme al padre Giovanni fondò una bottega, La libreria della Fenice. Tale attività venne ampliata e aprirono delle sedi a Torino, Napoli, Bologna e Ferrara. Famosa è la sua edizione del 1555 della Commedia di Dante Alighieri, a cura di Ludovico Dolce, nel titolo della quale appare per la prima volta l’attributo Divina. Inoltre, stampò 28 edizioni dell’Orlando furioso, 9 del Decameron e dell’Ariosto pubblicò le Satire nel 1550 e le commedie.

Rilegatori internazionali

Joseph Zaehnsdorf

Joseph Zaehnsdorf fu un famoso rilegatore del XIX secolo di Budapest che fondò la sua propria legatoria a Londra. Zaehnsdorf ricevette premi ed fu apprezzato in tutta Europa.

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Legatoria Bayntun-Riviere

La legatoria Bayntun-Riviere risale al 1829, quando Robert Riviere, insieme a George Bayntun, decise di fondare volutamente una legatoria "all’antica" dove i libri erano rilegati a mano. La legatoria esiste ancora oggi ed appartiene alla sua famiglia. Si occupano ancora oggi di rilegare libri a mano e vantano la più grande collezione di strumentazione per rilegare libri a mano e placche (pezzi di metallo con disegni incisi utilizzati per creare le coperte dei libri).

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Cedric Chivers

Cedric Chivers fondò una delle più grandi e famose legatorie al mondo. Inizialmente vennero create sedi in Inghilterra, ma all’inizio del XX secolo si espansero anche a New York. Le legatorie di Chivers divennero famose per l’utilizzo della carta pergamenata e per la scoperta del processo di lavorazione conosciuto come "vellucent process". Questo processo prevedeva l’applicazione di decorazioni sulla superficie di una copertina, dove veniva sovrapposto uno strato sottile di pergamena trasparente, che conferiva al libro un effetto smaltato e una barriera protettiva.

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