Fiabe, favole e raccontiTante storie nate dalla fantasia di grandi autori che ci hanno fatto sognare e crescere |
Io credo questo: le fiabe son vere. Sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita - Italo Calvino
C’era una volta...un tempo in cui le fiabe iniziavano così, ci portavano alla scoperta di diversi personaggi in nuovi paesaggi , facendoci ridere, piangere, sognare. E crescere, iniziando quel processo naturale e innato con cui un bambino impara a dare un significato alla realtà esterna.
L’origine della fiaba si perde nei meandri del tempo, ma da sempre ha preso ispirazione dalle diverse istituzioni sociali e dalle più profonde paure infantili. Le storie, che sempre raccontano di personaggi magici e surreali, hanno luogo e si dilatano in scenari fantastici, risolvendosi poi in un lieto fine rassicurante che attraverso archetipi e figure retoriche incoraggiano a fantasie ottimistiche arricchendo il mondo immaginativo ed intellettivo del bambino: lo aiutano a trovare il significato dell'esistenza, a scoprire le sue risorse interiori e validi strumenti per una maggiore comprensione di sé e degli altri.
Ma ciò che rende speciale il racconto fiabesco è l’utilizzo di una diversificata simbologia: è difficile spiegare a un bambino le ragioni di un certo comportamento, dunque la fiaba costituisce un valido aiuto per fornire strumenti di interpretazione, dato che, come dice Schiller "c'è un significato più profondo nelle fiabe che mi furono narrate nella mia infanzia che nella verità qual è insegnata dalla vita".
I meccanismi psicologici e comportamentali vengono resi in immagini visive, i conflitti in simboli, e sostituiti da figure che nell’immaginario (simboli universali quelli comuni a tutti gli uomini) hanno lo stesso significato, ma che accompagnano il bambino durante un cammino di comprensione per far fronte a problemi a cui non sa dare spiegazione.
Nelle fiabe, l'acqua è simbolo di movimento, il sole di vita, la montagna di ostacolo impenetrabile, la foresta di pericolo o di ignoto: e così, riproponendo archetipi, ossia elementi ereditari della psiche dell’uomo, riflettono modelli di esperienze comuni.
I simboli convergono insieme al fine di tessere la tela della morale, un insegnamento che lega tutti gli elementi della fiaba con un filo logico dando un senso preciso alla storia, che sempre coincide "nella vittoria delle semplici virtù dei personaggi buoni e nel castigo delle altrettanto semplici ed assolute perversità dei malvagi" (Italo Calvino).
I racconti delle fate
Carlo Collodi
Racconti di Perrault, di Madame D'Aulnoy e di Madamme Le Prince de Beaumont nella piacevole versione del Collodi, con numerose belle vignette di Mazzanti.
Canto Di Natale
Charles Dickens
La favola simbolo del Natale nonchè, uno degli esempi meglio riusciti di critica sociale di Dickens. Impossibile non averlo!
Fiabe
fratelli Grimm
Raccolta di belle fiabe scritte dai fratelli Grimm.
Fate, streghe, briganti, diavoli e santi
Più di 60 racconti della tradizione regionale italiana, arricchiti da tavole appositamente realizzate.
L' uccello turchino e altri racconti delle fate
Carlo Collodi
Bella legatura editoriale in mezza tela con illustrazioni anche a piena pagina, 1930.
Fate
Massimo Izzi, Lavinia Petti
Un viaggio alla scoperta delle creature magiche più famose e amate, accompagnato da illustrazioni.