Il Premio Strega è, da oltre sessant'anni, uno dei più importanti riconoscimenti letterari italiani. L'idea nasce nel 1947 nel salotto letterario dei coniugi Maria e Goffredo Bellonci, con il contributo di Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del liquore che dà nome al premio ed ancora sponsorizza l'evento. Alla gara sono ammessi libri di narrativa in prosa di autori italiani, pubblicati tra il 1 maggio dell’anno precedente ed il 30 aprile dell’anno in corso.
A partire dal 1944 si riuniscono a casa Bellonci "amici, giornalisti, scrittori, artisti, letterati, gente di ogni partito", nel "tentativo di ritrovarsi uniti per far fronte alla disperazione e alla dispersione" (dalla prima pagina del quaderno di Maria Bellonci, 1944). Inizialmente sono i frequentatori del salotto, chiamati "Amici della Domenica", ad eleggere il vincitore. Fra i primi, vi sono grandi nomi della letteratura quali Gadda, Longhi, Banti, Bontempelli, Palazzeschi, Moravia, Morante, Debenedetti e Silone.
Dopo la morte dei Bellonci, la scelta del vincitore viene affidata ad una giuria composta da 400 persone, ancora chiamate "Amici della Domenica", che fanno parte del mondo culturale e letterario italiano. I giurati selezionano le opere ammesse al concorso ed eleggono, in due tornate, i finalisti ed il vincitore. Ogni titolo deve avere il sostegno di almeno due giurati.
II premio fu annunciato, per la prima volta, il 16 febbraio 1947. In quell'edizione erano quattordici i titoli in gara ed Ennio Flaiano, con Tempo di uccidere, fu eletto vincitore. Poi i premi si susseguirono dal dopoguerra fino ad oggi con la partecipazione dei maggiori autori italiani del secondo novecento; tra gli altri si ricordano Moravia, Morante, Pavese e Tomasi di Lampedusa.
Il Premio Strega 2014 è stato vinto da Francesco Piccolo con il libro Il desiderio di essere come tutti.
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I vincitori dal 1947 al 2014 |
Opere in primo piano |
2010-2014
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Antonio Pennacchi
Un poema che intreccia le vicende drammatiche dei suoi protagonisti a quelle di mezzo secolo di storia italiana.
Premio Strega 2010
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1999-2009
- 2009 - Tiziano Scarpa, Stabat Mater
- 2008 - Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi
- 2007 - Niccolò Ammaniti, Come Dio comanda
- 2006 - Sandro Veronesi, Caos calmo
- 2005 - Maurizio Maggiani, Il viaggiatore notturno
- 2004 - Ugo Riccarelli, Il dolore perfetto
- 2003 - Melania G. Mazzucco, Vita
- 2002 - Margaret Mazzantini, Non ti muovere
- 2001 - Domenico Starnone, Via Gemito
- 2000 - Ernesto Ferrero, N.
- 1999 - Dacia Maraini, Buio
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Gesualdo Bufalino
In un'isola penitenziaria fra equivoche confessioni e angosce d'identità, un gruppo di condannati a morte trascorre l'ultima notte.
Premio Strega 1988
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1989-1998
- 1998 - Enzo Siciliano, I bei momenti
- 1997 - Claudio Magris, Microcosmi
- 1996 - Alessandro Barbero, Bella vita e guerre altrui di Mr Pyle, gentiluomo
- 1995 - Maria Teresa Di Lascia, Passaggio in ombra
- 1994 - Giorgio Montefoschi, La casa del padre
- 1993 - Domenico Rea, Ninfa Plebea
- 1992 - Vincenzo Consolo, Nottetempo, casa per casa
- 1991 - Paolo Volponi, La strada per Roma
- 1990 - Sebastiano Vassalli, La chimera
- 1989 - Giuseppe Pontiggia, La grande sera
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Carlo Sgorlon
Romanzo ambientato nel Friuli invaso dall'armata di Cosacchi, fatta affluire dai Tedeschi nell'estate del '44 con la promessa di una nuova patria.
Premio Strega 1985
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1979-1988
- 1988 - Gesualdo Bufalino, Le menzogne della notte
- 1987 - Stanislao Nievo, Le isole del paradiso
- 1986 - Maria Bellonci, Rinascimento privato
- 1985 - Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti
- 1984 - Pietro Citati, Tolstoj
- 1983 - Mario Pomilio, Il Natale del 1833
- 1982 - Goffredo Parise, Sillabario n.2
- 1981 - Umberto Eco, Il nome della rosa
- 1980 - Vittorio Gorresio, La vita ingenua
- 1979 - Primo Levi, La chiave a stella
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Primo Levi
Divertenti e interessanti avventure di un tecnico piemontese nei posti più sperduti del pianeta, e alcune esperienze professionali dell'autore.
Premio Strega 1979
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1969-1978
- 1978 - Ferdinando Camon, Un altare per la madre
- 1977 - Fulvio Tomizza, La miglior vita
- 1976 - Fausta Cialente, Le quattro ragazze Wieselberger
- 1975 - Tommaso Landolfi, A caso
- 1974 - Guglielmo Petroni, La morte del fiume
- 1973 - Manlio Cancogni, Allegri, gioventù
- 1972 - Giuseppe Dessì, Paese d'ombre
- 1971 - Raffaello Brignetti, La spiaggia d'oro
- 1970 - Guido Piovene, Le stelle fredde
- 1969 - Lalla Romano, Le parole tra noi leggere
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Guglielmo Petroni
Il volume vincitore nel '74 del premio Strega viene ri-edito per commemorare lo scrittore nei cento anni dalla nascita.
Premio Strega 1974
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1958-1968
- 1968 - Alberto Bevilacqua, L'occhio del gatto
- 1967 - Anna Maria Ortese, Poveri e semplici
- 1966 - Michele Prisco, Una spirale di nebbia
- 1965 - Paolo Volponi, La macchina mondiale
- 1964 - Giovanni Arpino, L'ombra delle colline
- 1963 - Natalia Ginzburg, Lessico famigliare
- 1962 - Mario Tobino, Il clandestino
- 1961 - Raffaele La Capria, Ferito a morte
- 1960 - Carlo Cassola, La ragazza di Bube
- 1959 - Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo
- 1958 - Dino Buzzati, Sessanta racconti
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Carlo Cassola
La ragazza di Bube segna una profonda cesura nella narrativa italiana del dopoguerra. Tratto da una storia realmente accaduta, il romanzo si arricchisce di elementi psicologici e lirici.
Premio Strega 1960
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1947-1957
- 1957 - Elsa Morante, L'isola di Arturo
- 1956 - Giorgio Bassani, Cinque storie ferraresi
- 1955 - Giovanni Comisso, Un gatto attraversa la strada
- 1954 - Mario Soldati, Lettere da Capri
- 1953 - Massimo Bontempelli, L'amante fedele
- 1952 - Alberto Moravia, I racconti
- 1951 - Corrado Alvaro, Quasi una vita
- 1950 - Cesare Pavese, La bella estate
- 1949 - Giovan Battista Angioletti, La memoria
- 1948 - Vincenzo Cardarelli, Villa Tarantola
- 1947 - Ennio Flaiano, Tempo di uccidere
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Cesare Pavese
E' la storia di Ginia e, più in generale, della scoperta della vita da parte di un'adolescente. Anno di pubblicazione 1949.
Premio Strega 1950
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