Recensione:
Alan Turing fu il matematico inglese padre dell’intelligenza artificiale, la cui vita è ripercorsa in Enigma, graphic novel di Francesca Riccioni (testi) e Tuono Pettinato (Andrea Paggiaro, disegni). La storia comincia nel 1918, quando Alan è poco più che un bambino di buona famiglia che non vuol saperne dell’hockey su prato e dell’ottusità dei suoi insegnanti, e prosegue con le disavventure collegiali di questo eterno studente, anomalo e brillante, che per tutta la vita non imparerà mai a star zitto. Più che un ribelle, Turing è un innocente, talmente ingenuo da mettere a rischio la sua stessa incolumità. Ne è prova l’incapacità di nascondere la sua omosessualità. La condanna al carcere di Oscar Wilde è già cosa antica, ma Londra non è poi così cambiata. Le stesse leggi che avevano trascinato in galera Wilde incastrano Turing e lo spingono a un suicidio pieno di ombre. Il punto di forza di Enigma è la sua capacità di coniugare il taglio biografico a un’analisi completa e vivace del pensiero di Turing, come quando racconta gli eventi del ’38. La Germania nazista sta decimando la flotta di Sua Maestà grazie a imprevedibili attacchi sottomarini. Gli U-Boot tedeschi comunicano in codice grazie a Enigma, una macchina cifrante il cui sistema crittografico sembra inespugnabile. Turing, insieme a molti altri logici e matematici, diventa quindi decrittatore a servizio della Corona. È in queste circostanze che le sue intuizioni teoriche trovano una prima applicazione, grazie a quei congegni di decodifica che non sono altro che l’anello di congiunzione tra l’abaco e i nostri computer. Il disegno cartoonesco e freschissimo di Tuono Pettinato fa il resto, allacciando con naturalezza mille elementi pop a Turing e al suo pensiero. Non si tratta però di semplici citazioni per iniziati, ma di ingranaggi narrativi necessari. Una pagina dopo l’altra ci imbattiamo in riferimenti musicali, ai Pink Floyd di The Wall e ai Queen di News of the World, o cinematografico-fumettistici, come quelli a Biancaneve di Disney (film che per Turing era una vera e propria ossessione) e alla Marcie dei Peanuts, l’incrollabile spalla occhialuta di Piperita Patty che qui veste i panni della collega Joan Clarke (anche lei, a suo modo, spalla di Turing). Enigma compie un piccolo miracolo: quello di prendere la biografia a fumetti, un genere che negli ultimi anni abbonda, e piegarla alla complessità del suo protagonista. Il risultato è un impasto molto convincente di matematica, spionaggio, umanità e ottimo fumetto.
recensione di "www.bookdetector.com"
Product Description:
La vicenda umana e scientifica di Alan Turing, padre dell'intelligenza artificiale.
Le informazioni nella sezione "Su questo libro" possono far riferimento a edizioni diverse di questo titolo.