Il Dalai Lama, il capo supremo del Buddhismo tibetano, è venerato quale incarnazione del bodhisattva Avaloki-tesvara. L'autore di questo libro, Sua Santità Tenzin Gyatso, xiv Dalai Lama, può essere considerato la massima autorità vivente nel campo del Buddhismo tibetano e, tenuto conto che il Tibet è l'unico luogo in cui la tradizione buddhista si sia conservata viva e relativamente incontaminata, si può dire che è la massima autorità del Buddhismo contemporaneo in generale. Il libro è stato scritto espressamente dal Dalai Lama per il mondo occidentale e per essere letto in Occidente; è diviso in due parti: la prima, "Il Buddhismo del Tibet", è come un trattato breve ma estremamente concentrato ed essenziale sui principi e sulle pratiche meditative fondamentali del Buddhismo tibetano, sul rapporto di questo con l'Hìnayàna e sul significato e sulle aspirazioni del Mahàyàna. La seconda parte, "La chiave per la Via di Mezzo", è un trattato di estrema chiarezza e profondità sulla teoria del vuoto, sulla meditazione e sul raggiungimento dell'illuminazione.
Le informazioni nella sezione "Riassunto" possono far riferimento a edizioni diverse di questo titolo.
- EditoreAstrolabio Ubaldini
- Data di pubblicazione1978
- ISBN 10 8834002407
- ISBN 13 9788834002407
- RilegaturaCopertina flessibile
- Numero di pagine88
-
Valutazione libreria