Perché un nuovo metodo per il solfeggio (lettura della scrittura musicale) Ne esistono parecchi! La ragione è semplice, accostarsi alla musica in modo gradevole. Non più uno studio arido, astratto basato sulla scansione sillabica delle note, ma l’apprendimento del solfeggio intonando le note fin dal primo esercizio, partecipando attivamente alla realtà musicale. Per questo....”è subito musica” Le gradevoli basi sonore portano “l’orchestra in casa” coinvolgono e rendono protagonista l’allievo il quale può avere un corretto e costante controllo degli esercizi. Il metodo è di facile apprendimento, è come si dice oggi un “ fai da te” per la musica. Gli esercizi si susseguono in modo graduale, proponendo tutte le combinazioni ritmiche e lo studio degli intervalli. Gli esercizi, sono corredati della teoria pg.8-9-10 L’INTERVALLO, formazione delle scale Maggiore e minore, scala cromatica, le tonalità magg. e min. - pg.16 le figure musicali le combinazioni ritmiche. - pg.28 i gruppi irregolari la terzina. - pg.29 la scala minore naturale, armonica,melodica ecc. Il metodo è corredato di basi musicali in mp3. Questo dà l’opportunità di controllare costantemente, il ritmo, il tempo, l’intonazione, fondamentali per la formazione dell’orecchio musicale. Importante dopo aver studiato l’esercizio con la base, esercitarsi senza e non passare all’esercizio successivo finchè si è sicuri di eseguirlo bene. .................................................................................................................................................................................... Silvio Lamberti diplomato: in CANTO CORALE e Direzione di Coro, PIANOFORTE, STRUMENTAZIONE per BANDA, COMPOSIZIONE (allievo per la composizione di Camillo Togni) è stato docente di Teoria e Solfeggio presso il Conservatorio di musica L. Campiani di Mantova. Ha diretto il coro Ricercare Ensamble, corale e banda Città di Guastalla, Orchestra di strumenti a fiato Città di Carpi, Corale Gazzotti di Modena. Maestro collaboratore presso i teatri di Reggio Emilia e Modena. Ha vinto tre Diapason d’Argento (Fiera millenaria Gonzaga) composizioni per Banda. Ha diretto l’orchestra PICCOLO ENSAMBLE STRUMENTALE. Ha composto l’opera buffa RIGOLEIDE parodia in dialetto mantovano, (eseguita al teatro Sociale di Mantova) Ha composto operine per ragazzi per voci bianche e orchestra: il RE CHE NON VOLEVA MORIRE, il GABBIANO JONATA, il GIOCATTOLO, MANTO ( la storia di Mantova ) eseguite col coro di voci bianche e orchestra del conservatorio di Mantova al teatro BIBIENA. Composizioni varie di musica sacra e profana per coro misto e orchestra, musica per banda.
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