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    Brossura. Condizione: nuovo. Centro di studi filologici e linguistici siciliani, 2005. 495pp. Brossura -- PREMESSA L Atlante Linguistico della Sicilia (ALS), di cui qui presentiamo le linee progettuali della sezione sociovariazionale, ha assunto, anno dopo anno, le dimensioni di una sfida intellettuale e umana. Tale appariva nei primi anni 80, quando da più parti si discuteva di crisi della geolinguistica e della difficoltà di concepire nuovi progetti atlantistici; tale appare tutt oggi, in momenti in cui sembrano prevalere a tutti i livelli scelte di corto respiro, l impianto di un lavoro che richiede un notevole impegno economico, continuità nel tempo, solidità di legami scientifici. Una solidarietà scientifica e umana che ha rappresentato il miglior terreno per la formazione di una nuova leva di studiosi, senza dei quali l impresa dell ALS oggi non avrebbe un futuro. È stata, in fondo, questa la vera sfida che abbiamo condiviso con i colleghi più giovani, Luisa Amenta, Marina Castiglione, Vito Matranga: credere che l ALS dovesse camminare sulle gambe di una nuova generazione di studiosi e di ricercatori, quando l idea stessa di gruppi scientifici stabili e proiettati nel futuro appariva, ed appare, più che mai impegnativa. In questi anni abbiamo constatato cosa può voler dire per un gruppo di giovani sentirsi parte di un progetto, coinvolti in un azione intellettuale e organizzativa nella quale la serietà dell impegno si unisce al piacere dello stare insieme. Una idea che con il coinvolgimento di centinaia di donne e uomini siciliani, giorno dopo giorno prende corpo e si realizza. La complicità nel lavoro comune, la volontà di capire e di confrontarsi, di superare limiti e difficoltà attraverso la condivisione delle conoscenze e delle idee, hanno prodotto risultati rilevanti. Questo volume è dedicato a quelle ragazze e a quei ragazzi, nostre allieve e allievi, che hanno assunto in questa impresa ruoli sempre più significativi. Desideriamo particolarmente ricordare Vincenzo Pinello e Paola Ruffino, ai quali si deve la redazione delle schede e le carte, e anche Chiara Amoruso, Elvira Assenza, Melania Germanotta, Ivana Lo Nigro, Giuseppe Paternostro, Jolanda Scarpello, Stefania Serio, Guido Soriani, Roberto Sottile. Oltre che ad essi, il volume è dedicato alle migliaia di giovani siciliani i quali, in situazioni a volte di grandissima difficoltà, non rinunciano a progettare e a costruire occasioni di impegno e di crescita per sé e per la loro/nostra terra. Mari D Agostino e Giovanni Ruffino INDICE Premessa - Capitolo primo Gli Atlanti linguistici fra passato e futuro - 1.1. Uno sguardo all indietro - 1.2. Gli anni 60- 80: modelli spaziali vs modelli sociali - 1.2.1. La a-spazialità della (prima) linguistica laboviana - 1.2.2. I modelli gravitazionali - 1.3. Crisi e rinnovamento della geografia linguistica - 1.3.1. Geolinguistica e nuove tecnologie - 1.3.2. Prospettive di analisi e nuove dinamiche territoriali - Capitolo secondo - La Sezione variazionale - 2.1. Storia del progetto - 2.1.1 Atlante etnografico o atlante di repertorio? - 2.1.2 Il delinearsi dell impianto progettuale - 2.1.3 Una nuova avanzata fase di sperimentazione - 2.2. I collaboratori e l organizzazione del lavoro - 2.3. Alcune linee guida - 2.3.1. Etica della ricerca - 2.3.2. Un Atlante-laboratorio - 2.3.3. Un Atlante alimentato da un sistema informativo multimediale - 2.3.4. Un Atlante delle variazioni e del cambiamento - 2.3.5. Un Atlante del repertorio - 2.3.6. Un Atlante delle interazioni - 2.3.7. Un Atlante del parlato - 2.3.8. Un Atlante urbano - 2.3.9. Un Atlante dia-areale - 2.3.10. Un Atlante delle micro e macrocomunità: la scelta del campionamento per famiglia - 2.3.11. Un Atlante della spazialità, delle lingue, dei parlanti - Capitolo terzo - Il questionario - 3.1. Un questionario bifronte e complesso - 3.2. La fase di sperimentazione - 3.3. Il questionario definitivo - 3.3.1. I dati biografici e socioculturali - 3.3.2. La sezione metalinguistica - 3.3.3. La sezione linguistica - 3.4. Il miglior questionario., la migliore intervista. .

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    Brossura. Condizione: nuovo. Centro di studi filologici e linguistici siciliani, 2009. 765pp. Brossura -- PRESENTAZIONE L ottavo Convegno dell Associazione per la Storia della Lingua Italiana si colloca tra Pisa dove nel dicembre del 2008 si tenne il VII Convegno e Firenze, che vivrà nel dicembre del 2010 il nuovo appuntamento annuale dell ASLI come momento particolarmente significativo delle celebrazioni del 150° dell Unità. La Toscana e la Sicilia Firenze e Palermo trovano ancora una volta emblematiche consonanze. L ottavo Convegno, svoltosi alla fine dell ottobre 2009, reca alcuni speciali contrassegni: la contestuale presenza di protagonisti prestigiosi degli studi linguistici italiani e di giovani e giovanissimi studiosi; la coincidenza con la pubblicazione del 100° fascicolo del LEI-Lessico Etimologico Italiano, e la celebrazione del trentennale (1979-2009) della grande opera, opportunamente sottolineate dalle relazioni d apertura di Max Pfister e Wolfgang Schweickard; il commosso ricordo di Manlio Cortelazzo, che le parole del compianto Alberto Zamboni, anch egli indimenticabile protagonista degli studi linguistici e dialettologici italiani, caricano di ulteriore commozione. Il tema del Convegno Storia della lingua italiana e dialettologia coincide con una fase particolarmente delicata della dialettologia italiana, non certo per la stagnazione o l assottigliamento degli studi (che anzi registrano rinnovati fermenti), quanto piuttosto a causa di approcci discutibili, superficiali, assai spesso palesemente sbagliati e talvolta grossolani, dettati il più delle volte da ragioni politiche e nutriti di un ideologia ossessivamente identitaria . Una ideologia protesa verso anguste forme di valorizzazione della cultura dialettale, col rischio di disseminare di paletti e steccati la grande e multiforme vicenda linguistica italiana. Anche su questo versante il Convegno ha fornito franche e stimolanti risposte. Il Centro di studi filologici e linguistici siciliani, che ha voluto organizzare questo impegnativo appuntamento, offre alla comunità scientifica questo ricchissimo volume di Atti, quando non è ancora trascorso un anno dalla celebrazione del Convegno. Dobbiamo essere perciò grati agli autori che hanno assecondato l avanzamento del lavoro redazionale. Un particolare ringraziamento è dovuto a Silvia Morgana e Ivano Paccagnella, Presidente e Segretario dell ASLI, nonché all intero Comitato scientifico del Convegno, che sino a questo conclusivo impegno è stato partecipe dell importante evento congressuale. INDICE Premessa PER RICORDARE MANLIO CORTELAZZO Per ricordare Manlio Cortelazzo di Alberto Zamboni - Manlio Cortelazzo di Carla Marcato IN OCCASIONE DELLA PUBBLICAZIONE DEL 100° FASCICOLO DEL LEI-LESSICO ETIMOLOGICO ITALIANO Storia della lingua italiana e dialettologia nella redazione del LEI di Max Pfister La documentazione storica dei dialetti nel LEI (Secc. XVI-XVIII) di Wolfgang Schweickard RELAZIONI E COMUNICAZIONI Dialetto in poesia di Gian Luigi Beccaria Per la divulgazione della storia linguistica dei dialetti e dell italiano di Nicola De Blasi Dialettologia, storia della lingua e linguistica generale nell opera di Carlo Salvioni di Michele Loporcaro Riflessioni comparative e storiche sulla sorte del congiuntivo presente nelle varietà italoromanze di Martin Maiden Che cosa studiano gli studiosi di dialettologia? di Tullio Telmon Per lo studio dei dialetti medievali di Alberto Varvaro La lessicografia dialettale in Italia di Marcello Aprile Per una storia sociale dell italiano e delle lingue d Italia di Massimo Arcangeli Se il dialettologo non serve : tre casi di ricostruzione linguistica di Francesco Avolio La dialettalità nel giallo all italiana : naturalismo o espressionismo? di Patrizia Bertini Malgarini e Ugo Vignuzzi Una palestra fiorentina per l italiano in movimento: «io bisogna ve ne parli» di Neri Binazzi Tra testimonianza autentica e dialettalità mediata: il caso del baritaliano di Capatosta di Maria Carosella Tensioni.