ferlan claudio (33 risultati)

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Hardback. Condizione: New. Mit den Reisen von Christoph Kolumbus begann ein bahnbrechender Austausch: Menschen, Ideen, Tiere und Pflanzen überquerten den Atlantik und schrieben neue Geschichten. Die an den Atlantiküberquerungen beteiligten Schiffe transportierten Fässer voller alkoholischer Getränke und Männer, die bereit waren, diese zu leeren. Die Kolonisatoren tranken gern und viel. Sie waren versiert in der Mystik des Weins, routinierte Kneipenbesucher und brachten ihr reiches alkoholisches Wissen mit nach Amerika. Auf der anderen Seite der Welt begegneten sie unterschiedlichen indigenen Kulturen, die im Laufe der Jahrhunderte komplexe Beziehungen zu einer Vielzahl vergorener Produkte entwickelt hatten. Diese gingen oft einher mit Trunkenheitsritualen und wurden bisweilen auch mit Heiligkeit in Verbindung gebracht. Aus diesem Zusammenprall entstanden neue Arten des Trinkens: epochale, ungesunde, heilende, prophetische, kämpferische, tödliche, strafbare, ekstatische, gewöhnliche, einsame, künstlerische, visionäre, profane und sakrale Räusche. Read more Continue reading Read less ABOUT THE AUTHORClaudio Ferlan, Fondazione Bruno Kessler - ISIG, Trento, Italia.Claudio Ferlan, Bruno Kessler Foundation - Italian-German Historical Institute, Trento, Italy. Read more Continue reading Read less.

Paperback. Condizione: Usato - Molto buono. In-8 (cm 21,5x13,6), pp. 267, brossura edit. con alette. Fondazione Bruno Kessler. Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento. Quaderni, 86. Traccia di lettere all'antiporta, molto buono.

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Brossura. Condizione: new. Bologna, 2018; br., pp. 169.(Intersezioni). Stivate di barili colmi di bevande alcoliche e di uomini pronti a svuotarli: le navi che dai porti del Vecchio Continente salparono alla volta delle Americhe portarono in quei luoghi un nuovo sapere alcolico. Inclini al bere, educati alla mistica del vino, frequentatori di taverne, i colonizzatori incontrarono dall'altra parte del mondo culture indigene tra loro molto diverse, che avevano stabilito nei secoli rapporti complessi con una vasta serie di prodotti fermentati, rapporti in cui il rituale dell'ubriachezza poteva a volte assumere un carattere di sacralità. Dall'impatto sorsero nuovi modi di bere all'eccesso: sbornie epocali, malsane, curative, profetiche, battagliere, mortali, punibili, estatiche, comuni, solitarie, artistiche, visionarie, sacre, profane. Libro.

Paperback. Condizione: New. New; Este livro é uma síntese de pesquisas sobre a família inaciana - do fundador Inácio de Loyola ao argentino Bergoglio, primeiro papa jesuíta da história - desenvolvidas principalmente em torno de três aspectos: o modo de proceder, a obediência e a identidade. A divisão dos capítulos revela opções ditadas pelo âmbito da pesquisa e pelas expectativas do leitor. A ordem da narração é principalmente cronológica, embora o autor tenha procurado entrelaçar a narração temática sobretudo no capítulo dedicado às missões. A Companhia de Jesus (Societas Iesu) teve importante papel entre os séculos XVI e XVIII: em particular, na instrução das elites europeias e na intensa obra missionária, da qual é símbolo a saga do jesuíta Matteo Ricci, na China. Extinta em 1773 e reconstituída em 1814, ainda hoje ela representa uma realidade de suma importância da Igreja.; 208 pages.

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Soft cover. Condizione: Near Fine. 1st Edition. 390pp paperback, rubber stamp to half-title else very good.

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Paperback. Condizione: Brand New. Italian language. 7.95x4.88x0.55 inches. In Stock.

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brossura Copertina flessibile. Condizione: Good. Condizione: Buono. Libro già letto ma in buone condizioni generali. Copertina flessibile 183 Buono (Good) . Book.

Paperback. Condizione: Brand New. Italian language. 8.00x4.80x0.60 inches. In Stock.

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Org.-Broschur / papeback. Condizione: Gut. 390 S. ; 22 cm ; Einband leicht bestoßen, Aufkleber auf dem Vortitel. / Cover little bumped, sticker on flyleaf. Sprache: Italienisch Gewicht in Gramm: 419.

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390 p., 22 cm, bross.

160 p., [8] p. di tav., 24 cm, bross.

Originalbroschur. Condizione: Gut. 204 S. De-Centering the Study of Religion at Berkeley and the Berkeley Center for the Study of Religion, by Mark Csikszentmihalyi -- Privacy in Early Modern Christianity and beyond. Traces and Approaches, by Mette Birkedal Bruun -- Sincretismo, conversioni e uso delie immagini tra cattolicesimo e induismo, di Sabina Pavone -- Da 'jongleurs' a sciamani. Appunti sull'assimilazione dell'al- teritä religiosa nel pensiero illuminista, di Sergio Bott a -- "End in tears"? Uber religiöse Komplexität und das Ende des Mittelalters, von Dorothea Weltecke -- Surveying Muslims' Conceptions of Religion. A Call for Reexamining Recent Historiographies and Theories, by Mashal Saif -- Cibo sacro. Questioni alimentari nella storia delle religioni, di Claudio Ferlan. Sprache: Deutsch Gewicht in Gramm: 550.

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267 p., 22 cm, bross.

Brossura. Condizione: new. A cura di Broggio P. e Paoli M. P.Roma, 2010; br., pp. 544, ill., cm 15x21.(Studi e Ricerche. Università di Roma Tre. 24). La storia sociale e politica dell'Europa del tardo medioevo e della prima età moderna fu caratterizzata da dinamiche conflittuali, cui le comunità erano spesso in grado di porre rimedio senza l'intervento dei poteri giudiziari, attraverso strategie di tipo mediatorio e informale. Nell'ambito di questa "giustizia negoziata" un ruolo a sé fu svolto dal ceto nobiliare il quale difendeva la propria prerogativa di farsi giustizia attraverso la vendetta e il duello. Obiettivo del volume è di analizzare la complessità di tali fenomeni, sia attraverso la comparazione tra distinti contesti europei sia cercando di cogliere i diversi ambiti in cui il concetto di "pace" si è inserito e ha prodotto i suoi effetti: le pratiche di giustizia nelle loro interazioni con le negoziazioni informali; l'idea di nobiltà e la sua armonizzazione con le esigenze del nascente assolutismo e dei processi di confessionalizzazione; l'evoluzione del concetto di uso delle armi in relazione all'idea di onore; il contributo dottrinale, nei suoi diversi campi, alla definizione della pace e all'opera di progressiva delimitazione del ricorso alla vendetta privata. Libro.

Libro nuovo. La Compagnia di Gesà nasceva nellâEuropa lacerata dalle guerre e percorsa dal millenarismo, dal profetismo, dal radicalismo, scegliendo di porsi a fianco del papa per riconquistare i paesi passati al protestantesimo ed evangelizzare i mondi dâoltremare. Nonostante lo speciale voto di obbedienza circa missiones, che la fece rappresentare come lâesercito della Santa Sede, agguerrito e pronto ad andare ovunque ve ne fosse il bisogno, numerosi sono gli scontri nella storia tra i gesuiti e i papi. Un ordine religioso che nasceva mettendosi a servizio del pontefice ma che proprio da un papa (Clemente XIV, 1773) sarebbe stato soppresso con il pretesto che la sua presenza ostacolava la pace vera e durevole nella Chiesa. La Compagnia di Gesà avrebbe dunque dovuto smettere di esistere, ma continuà a vivere in piccole enclaves europee e non. Di nuovo per volontà del capo della Chiesa lâordine rinacque (Pio VII, 1814), pronto a rimettersi al fianco di Roma e a difenderne le posizioni pià conservatrici, divenendo il simbolo della restaurazione in Europa e il principale ostacolo a ogni forma di incontro tra cultura cristiana e mondo moderno: la democrazia, il liberalismo, le nuove scoperte biologiche. Ancora una volta la Compagnia sarebbe diventata il centro capace di contenere intransigenti e moderati, intellettuali conservatori e moderni, evoluzionisti, e molti altri opposti, cosà comâera stato al momento della sua nascita e della sua storia di età moderna. E ancora una volta generando conflitti e conciliazioni, sopravvivenze e rinnovamenti della tradizione e dellâesperienza religiosa che alimentarono contrasti con il papato, particolarmente gravi ai tempi di Giovanni Paolo II.\r\nContiene:\r\nI gesuiti e i papi nel Cinquecento tra crisi religiosa Controriforma / di Guido Mongini | Mongini, Guido\r\nLa controversia sul culto a Confucio ai tempi di Benedetto 14. e la 'scomparsa' dell'ateismo / di Michela Catto | Catto, Michela\r\nI gesuiti tra Santa Sede e Casa d'Austria ai tempi della soppressione / di Claudio Ferlan | Ferlan, Claudio\r\nRitorno alle missioni : Jan Philip Roothaan, Gregorio 16. e le missioni della "Nuova" Compagnia di Gesà / di Emanuele Colombo e Marco Rochini | Colombo, Emanuele | Rochini, Marco\r\nI gesuiti e i discorsi dei papi : l'allocuzione di Pio 11. alle ostetriche del 1951 / di Lucia Pozzi | Pozzi, Lucia\r\nDall'azione sociale al cristianesimo della liberazione : cenni sulla vicenda dei gesuiti in America Latina nell'epoca di Arrupe / di Silvia Scatena | Scatena, Silvia\r\nPedro Arrupe e la Santa Sede / di Gianni La Bella | La Bella, Gianni Formato: 223 p., 22 cm, bross.

Hardback. Condizione: New. Mit den Reisen von Christoph Kolumbus begann ein bahnbrechender Austausch: Menschen, Ideen, Tiere und Pflanzen überquerten den Atlantik und schrieben neue Geschichten. Die an den Atlantiküberquerungen beteiligten Schiffe transportierten Fässer voller alkoholischer Getränke und Männer, die bereit waren, diese zu leeren. Die Kolonisatoren tranken gern und viel. Sie waren versiert in der Mystik des Weins, routinierte Kneipenbesucher und brachten ihr reiches alkoholisches Wissen mit nach Amerika. Auf der anderen Seite der Welt begegneten sie unterschiedlichen indigenen Kulturen, die im Laufe der Jahrhunderte komplexe Beziehungen zu einer Vielzahl vergorener Produkte entwickelt hatten. Diese gingen oft einher mit Trunkenheitsritualen und wurden bisweilen auch mit Heiligkeit in Verbindung gebracht. Aus diesem Zusammenprall entstanden neue Arten des Trinkens: epochale, ungesunde, heilende, prophetische, kämpferische, tödliche, strafbare, ekstatische, gewöhnliche, einsame, künstlerische, visionäre, profane und sakrale Räusche. Read more Continue reading Read less ABOUT THE AUTHORClaudio Ferlan, Fondazione Bruno Kessler - ISIG, Trento, Italia.Claudio Ferlan, Bruno Kessler Foundation - Italian-German Historical Institute, Trento, Italy. Read more Continue reading Read less.

Buch. Condizione: Neu. Neuware - Mit den Reisen von Christoph Kolumbus begann ein bahnbrechender Austausch: Menschen, Ideen, Tiere und Pflanzen überquerten den Atlantik und schrieben neue Geschichten. Die an den Atlantiküberquerungen beteiligten Schiffe transportierten Fässer voller alkoholischer Getränke und Männer, die bereit waren, diese zu leeren. Die Kolonisatoren tranken gern und viel. Sie waren versiert in der Mystik des Weins, routinierte Kneipenbesucher und brachten ihr reiches alkoholisches Wissen mit nach Amerika. Auf der anderen Seite der Welt begegneten sie unterschiedlichen indigenen Kulturen, die im Laufe der Jahrhunderte komplexe Beziehungen zu einer Vielzahl vergorener Produkte entwickelt hatten. Diese gingen oft einher mit Trunkenheitsritualen und wurden bisweilen auch mit Heiligkeit in Verbindung gebracht. Aus diesem Zusammenprall entstanden neue Arten des Trinkens: epochale, ungesunde, heilende, prophetische, kämpferische, tödliche, strafbare, ekstatische, gewöhnliche, einsame, künstlerische, visionäre, profane und sakrale Räusche.