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Editore: Feltrinelli Ed., Milano,, 1998
ISBN 10: 8807814927ISBN 13: 9788807814921
Da: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italia
Libro
br.cop.fig.a col. Condizione: MOLTO BUONO. Barnum è sinonimo di spettacolo circense. Per Baricco, è la parola-filtro con cui si diverte a guardare il mondo nei suoi interventi giornalistici (prima su La Stampa di Torino, indi su la Repubblica con cui continua a collaborare): che siano eventi minori e marginali o grandi occasioni (la rivisitazione dell'arte di Maria Callas, il terremoto in Umbria, un viaggio in Giappone, l'arte di Pollini, l'eredità di Calvino, e così via), il taglio e lo stile sono quelli dello scrittore che va oltre il panorama offerto dai media intervenendo in qualche modo con il proprio pensiero e la propria intelligenza. cm.11x19,5, pp.202, Coll.Universale economica. Milano, Feltrinelli Ed. cm.11x19,5, pp.202, br.cop.fig.a col. Coll.Universale economica.
Editore: Didier Jeunesse, Paris,, 2007
Da: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italia
Relié. Condizione: COME NUOVO. Avec un CD. Dans la salle, les lumières s'éteignent, le silence se fait. Un geste du chef d'orchestre, les musiciens attaquent le prélude. Enfin le rideau se lève et La Callas entre sur scène. Sa voix s'élève, un frisson parcourt le public. Le livre : voici cinq opéras de Verdi, Bellini et Puccini, La Traviata, Norma, Tosca, Madame Butterfly et La Bohème racontés par Françoise de Guibert, en autant de récits haletants, poétiques ou tragiques. En début et en fin d'ouvrage, quelques pages pour découvrir Maria Callas et l'opéra italien, ainsi que les paroles de tous les airs du CD. Le CD : 55 minutes de musique, les plus beaux airs de Maria Callas. cm.27x27, pp.57, ill.col. Coll. Contes musicaux. Un livre, Un CD. NOTA:Mancante del cd / Paris, Didier Jeunesse cm.27x27, pp.57, ill.col. Relié. Coll. Contes musicaux. Un livre, Un CD.
Editore: Bulzoni Editore, Roma,, 1977
Da: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italia
brossura figurata. Condizione: MOLTO BUONO. cm.16x23, pp.82, 32 figure b.n. fuori testo. Roma, Bulzoni Editore cm.16x23, pp.82, 32 figure b.n. fuori testo. brossura figurata.
Editore: BE MA, Milano,, 1990
ISBN 10: 8871430549ISBN 13: 9788871430546
Da: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italia
Libro
br.cop. Condizione: MOLTO BUONO. cm.13x16, pp.152, num.figg.a col. Coll.Itinerari d'immagini. Milano, BE MA cm.13x16, pp.152, num.figg.a col. br.cop. Coll.Itinerari d'immagini.
Da: Leggendo la storia, Enna, EN, Italia
Condizione: Usato. PAGINAEstratta da Rivista Originale del 1952in 2 pagine (fronte/retro)dimensioni 37 x 27 cm circa FRONTE:Articolo: Giuditta Pasta vinse il terremoto. La cantante Maria Callas ha dato una magistrale interpretazione di Norma (di Teodoro Celli)Fotografia: l'attrice Helen Winston ha accettato di farsi radere tutti i capelliRETRO:Fotografia: al teatro Odeon, Eva Magni, REnzo Ricci, Renato Simoni. Stampe.
Da: LIBRERIA IL TEMPO CHE FU, Enna, EN, Italia
Rivista / Giornale
La Domenica del Corriere Rivista originale del 14 Aprile 1974 Anno 76 - N. 15 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Carolina di Monaco: i 24 mila innamorati Illustrato nelle ultime pagine (segue foto): Il crac di Attilio Marzollo lo pagheremo noi. Nelle pagine interne: Georges Pompidou recentemente scomparso era nostro amico. Gli amici e i nemici di Papa Giovanni. Pacemaker: il computer del cuore. Marcello Mastroianni è geloso del torero Palomo Linares che ha avvicinato Catherine Deneuve. Valpreda: un uomo, i suoi giudici. Ecco Maria Callas, tigre della lirica. Bruno Arcari: "tra un anno mi ritiro". Un immenso lager chiamato Cile. Charles Aznavour (2^ puntata): canterò per altri 50 anni. Io sono una spia sovietica (1^ puntata). .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità unite ad un rigoroso senso di realismo. Celebri, in particolare, furono le sue illustrazioni degli avvenimenti bellici della Grande guerra e delle vicende degli Alpini. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strum.
Da: LIBRERIA IL TEMPO CHE FU, Enna, EN, Italia
Rivista / Giornale
La Domenica del Corriere Rivista originale del 22 Dicembre 1970 Anno 72 - N. 51 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Perché i film e gli attori comici hanno tanto successo. Illustrato nelle ultime pagine (segue foto): Moglie nuova per Claudio Villa. Nelle pagine interne: Centenario dalla nascita di Arturo Ambrosio, pioniere del cinema italiano. Perché Tito non viene in Italia. Le profezie di Cassius Clay. Vittorio Veneto: un cavalierato che si fa attendere troppo. In un vecchio palco con Maria Callas. Milano 12 dicembre: un'altra vittima, lo studente Saverio Saltarelli. La Spagna che aspetta la libertà. Un ingegnere italiano ha inventato una nuova miniauto: si chiama Lawil. I comici del miliardo: Monica Vitti si aggiunge a Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi e Vittorio Gassman. .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità unite ad un rigoroso senso di realismo. Celebri, in particolare, furono le sue illustrazioni degli avvenimenti bellici della Grande guerra e delle vicende degli Alpini. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni ve.
Da: LIBRERIA IL TEMPO CHE FU, Enna, EN, Italia
Rivista / Giornale
La Domenica del Corriere Rivista originale del 11 Dicembre 1982 Anno 84 - N. 50 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Pippo Baudo: "ho deciso, sposo Alida Chelli" Illustrato nelle ultime pagine (segue foto): Arriva sugli schermi E.T. il famoso film di Spielberg Nelle pagine interne: Il memoriale del supertestimone che ha visto uccidere Dalla Chiesa. Maurizio Gellini rapito dall' "anonima sequestri" racconta la sua prigionia. Enzo Biagi svela i segreti della famosa Maria Callas. Inserto: l'età dell'oro (un giornale in più per chi ha compiuto 60 anni). Inchiesta sul paranormale (71^ puntata): con una lamina di plastica vi regalo la buona salute. Se la boxe uccide la colpa è dei guantoni: polemiche dopo l'ultima tragedia con la morte di Duk Koo Kim. .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli. Montanelli fu il primo direttore dopo la fine della guerra e lasciò la direzione alla fine del 1946 per tornare al Corriere della Sera. Dopo Montanelli cominciò la lunghissima direzione di Eligio Possenti, critico teatrale, che guidò la Domenica fino al 1964, coadiuvato dal direttore "ombra", lo scrittore Dino Buzzati. Gli ultimi cinque direttori della Domenica del Corriere furono Maurizio Costanzo, Paolo Mosca, Antonio Terzi, Pierluigi Magnaschi e infine Marcello Minerbi, che fu poi il primo direttore di Visto. Le vecchie copie del settimanale, con le copertine di Achille Beltrame prima e di.
Da: LIBRERIA IL TEMPO CHE FU, Enna, EN, Italia
Rivista / Giornale
La Domenica del Corriere Rivista originale del 21 Agosto 1973 Anno 75 - N. 34 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Una storia d'amore fra Sofia Loren e Richard Burton Illustrato nelle ultime pagine (segue foto): Torna a cantare Maria Callas, la regina del melodramma Nelle pagine interne: Montanelli: ribelli ma non troppo. Due superprovince per Trento e Bolzano con l'attuazione del "pacchetto". Chi è Georgios Grivas, l'uomo della guerriglia a Cipro. Incontri dietro le quinte del cinema (2^ puntata): Vittorio Storaro. Quelli che lavorano per farci andare in vacanza (3^ puntata): i turisti ci fotografano mentre rischiamo la vita. Inserto: i manifesti della natura 7 - i frutti del bosco. Foto di una spedizione del deserto del Sahara. Ma come si fa a "fotografare" la voce ? Tre generazioni di jazzisti a confronto (1^ puntata): Duke Ellington. .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità unite ad un rigoroso senso di realismo. Celebri, in particolare, furono le sue illustrazioni degli avvenimenti bellici della Grande guerra e delle vicende degli Alpini. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu un.
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Rivista / Giornale
La Domenica del Corriere Rivista originale del 26 Febbraio 1987 Anno 89 - N. 9 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Domenico Modugno amico-rivale del reuccio: "chi sarà il nuovo Claudio Villa" Illustrato nelle ultime pagine (segue foto): Giuseppe Di Stefano e l'amore per Maria Callas Nelle pagine interne: Il racconto di un ex ufficiale italiano prigioniero a Leopoli, il lager del massacro (2^ puntata). Mosca: la colomba della pace può fare uova d'oro. La strage brigatista di San Valentino. Inchiesta fra le fazioni monarchiche dopo la sconfessione del primogenito di Umberto II. La vita del tenore Giuseppe Di Stefano (3^ puntata). Paul Newman: sono alto un milione di dollari. Inserto: Alla scoperta del pianeta terra. L'industriale Tommaso Bottone che ha chiuso l'azienda e si è trasformato in detective. .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli. Montanelli fu il primo direttore dopo la fine della guerra e lasciò la direzione alla fine del 1946 per tornare al Corriere della Sera. Dopo Montanelli cominciò la lunghissima direzione di Eligio Possenti, critico teatrale, che guidò la Domenica fino al 1964, coadiuvato dal direttore "ombra", lo scrittore Dino Buzzati. Gli ultimi cinque direttori della Domenica del Corriere furono Maurizio Costanzo, Paolo Mosca, Antonio Terzi, Pierluigi Magnaschi e infine Marcello Minerbi, che fu poi il primo direttore di Visto. Le vecchie copie del sett.
Editore: ZanettoEd., Montichiari,, 2000
ISBN 10: 8888106014ISBN 13: 9788888106014
Da: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italia
Libro
br.cop.fig.a col. Condizione: NUOVO. cm.15,5x24, pp.330, num.figg.bn.nt. Coll.La Bifora. Montichiari, ZanettoEd. cm.15,5x24, pp.330, num.figg.bn.nt. br.cop.fig.a col. Coll.La Bifora.
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Da: LIBRERIA IL TEMPO CHE FU, Enna, EN, Italia
Rivista / Giornale
La Domenica del Corriere Rivista originale del 29 Settembre 1977 Anno 79 - N. 39 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): L'Atlantico ha sconfitto i due pazzi volanti: Maxie Anderson e Ben Abruzzo Illustrato nelle ultime pagine (segue foto): Giorni di terrore in Gran Bretagna per la fuga di Mary Bell, la "figlia del diavolo" Nelle pagine interne: La morte di Maria Callas, la "voce del secolo". C'è chi voleva rapire il bimbo Sandro Mazzola. Donna Summer: sono diventata un mito grazie alla pubblicità. Minguzzi ci presenta la sua porta di San Pietro. Perché la Fiat sbarca in Algeria. Le capitali della musica: 4 - Edimburgo, cornamuse per Carmen. L'eldorado dello Scià (2^ puntata): è italiana la metropoli del deserto. Il fidanzamento più clamoroso dell'anno: Carolina di Monaco con Philippe Junot. .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità unite ad un rigoroso senso di realismo. Celebri, in particolare, furono le sue illustrazioni degli avvenimenti bellici della Grande guerra e delle vicende degli Alpini. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli ann.
Editore: I.M.I Edizioni, Milano,, 1981
Da: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italia
Condizione: MOLTO BUONO. cm.21x30, pp.330, con numerose foto ed illustrazioni in bianco e nero. Coll. Gli Dei della Musica. NOTA:Sottolineature a penna rossa a pagina 95. / Milano, I.M.I Edizioni cm.21x30, pp.330, con numerose foto ed illustrazioni in bianco e nero. Legatura in tutta tela con sovracopertina figurata a colori. Coll. Gli Dei della Musica. Legatura in tutta tela con sovracopertina figurata a colori.
Da: LIBRERIA IL TEMPO CHE FU, Enna, EN, Italia
Rivista / Giornale
La Domenica del Corriere Rivista originale del 30 Novembre 1978 Anno 80 - N. 48 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Azzolina: "sono un bisturi d'oro che opera gratis" Illustrato nelle ultime pagine (segue foto): Carla Fracci: ballerò fino a 60 anni Nelle pagine interne: Equo canone: cosa accade città per città. Giovanni Battista Meneghini: Maria Callas è mia non di Zeffirelli. Il morbillo è raddoppiato: fermiamolo con il vaccino. Novi Modenese: sotto i nostri piedi purtroppo c'è il petrolio. Franco Parenti: il ragioniere più applaudito del mondo. I personaggi controcorrente: Gaetano Azzolina. I cosmonauti sovietici Kovalenok e Ivancenkov: nello spazio sono ringiovaniti ? Intervista a Peter Falk: Colombo diventa ladro. Il nuovo balocco per i grandi, i videogiochi: a che video giochiamo ? .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità unite ad un rigoroso senso di realismo. Celebri, in particolare, furono le sue illustrazioni degli avvenimenti bellici della Grande guerra e delle vicende degli Alpini. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni.
Editore: Bulzoni editore, 1977
Da: Libreria Tara, Roma, RM, Italia
Prima edizione
Musica Classica Entertainment Music Classical bross. edit. ill. - prima edizione - illustrazioni in b.n. a fine volume OTTIME CONDIZIONI.
Da: Chartaland, Milano, MI, Italia
Libro
Rilegato. Condizione: Buone. Rivista - Il Musichiere: Tutto sul mondo della canzone N. 3 - 1959 Maria Callas - Testo in lingua italiana. Pagine 32 con illustrazioni. - Copertina morbida. - Condizioni molto buone con piccoli segni del tempo.
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Rivista / Giornale
La Domenica del Corriere Rivista originale del 12 gennaio 1958 Anno 60- N.2 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): A Miami dove difendeva i colori italiani al Gran Premio internazionale dell' "Orange Bowl Regatta" è tragicamente perito Ezio Selva, due volte campione del mondo di motonautica. Il "Moschettiere" da lui pilotato filava a circa 200 chilometri all'ora quando, giunto quasi davanti alla tribuna della giuria, improvvisamente si impennò rimanendo dritto per qualche istante sulla poppa, poi si rovesciò e s'infilò nell'acqua con la prua. Illustrato nell'ultima pagina (segue foto): A Rho (Milano) due giovani zingare bussano alla porta di casa del signor F.Z., gli offrono di leggergli la mano e al suo rifiuto finiscono per chiedergli da mangiare. Il signore si commuove, le fa entrare. Più tardi quando le ragazze, dopo aver saziato la fame, se ne sono andate, il brav'uomo scopre che da un cassetto mancano 25 mila lire in contanti. Nelle pagine interne: Le cronache figurate: Fredinando V Incidente all'opera per Maria Callas Il re del panettone Angelo Motta Tre momenti di Antonio Canova I perché della pittura moderna I pastorelli delle valli del Bergamasco raccontano la loro vita solitaria La bicicletta porta fortuna a Kim Novak Forse non si saprà mai la verità sul mortale incidente di Selva Pietro Fasoli ha inventato l'automobile ad acqua La fame aguzza l'ingegno di Hurtado De Mendoza Ecco gli ingredienti per fare un bello stemma nazionale Una città satellite a Milano ? Novelli, Petrolini, Ruggeri e Gandusio Gli enigmi della civiltà Maya .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla Collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera,apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine. A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli. Indro Montanelli fu il primo direttore dopo la fine della guerra; lasciò la direzione alla fine del 1946 per tornare al Corriere della Sera. Dopo Montanelli cominciò la lunghissima direzione (18 anni) di Eligio Possenti, critico teatrale, che guidò la Domenica fino al 1964, coadiuvato dal direttore "ombra", lo scrittore Dino Buzzati. Per tutti g.
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Rivista / Giornale
La Domenica del Corriere Rivista originale del 10 Febbraio 1963 Anno 65 - N. 6 Rarità per appassionati e collezionisti Segue sotto solamente un saggio del ricco contenuto presente Illustrato in copertina (segue foto): Il dramma dei nostri alpini vent'anni fa in Russia Illustrato nella retro copertina (segue foto): Nel pieno rigore dell'inverno tre giovani tedeschi, in 16 giorni di lotta, hanno scalato la strapiombante parete nord della Cima Grande di Lavaredo seguendo dalla base alla vetta una linea rigorosamente verticale Nelle pagine interne: Perché DeGaulle ha detto no all'ingresso dell' Inghilterra nel mercato comune. Mio marito Nuvolari: "Ciao Nivola" e lo coprirono di fiori. Calcio: Luisito Suarez giudizioso ragazzo. Il bollettino sovietico annunciò: "Solo gli alpini imbattuti sul suolo russo". è vero che John Fitzgerald Kennedy è ricchissimo ? Come andò veramente la rivolta del "Bounty". Giuseppe Di Stefano spiega perché non ha cantato alla Scala: Von Karajan ce l'ha con me. Il personaggio della settimana: Maria Callas .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci. In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità unite ad un rigoroso senso di realismo. Celebri, in particolare, furono le sue illustrazioni degli avvenimenti bellici della Grande guerra e delle vicende degli Alpini. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). Paypal Carta di credito Bonifico bancario Spedizione con posta ordinaria o raccomandata scelta dall'Acquirente nel momento del pagamento Clicca qui per accedere al nostro Store ed al suo sterminato archivio DCC1963-06.
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Rivista / Giornale
La Domenica del Corriere Rivista originale del 4 dicembre 1955 Anno 57 - N.49 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Gesù è apparso al Papa. In una notte del dicembre 1954, secondo notizia confermata dall'Ufficio Stampa del Vaticano, Pio XII, mentre si trovava a letto infermo, ebbe una visione: gli apparve la figura di Cristo. Non si trattò di un sogno: in quell'attimo il Santo Padre era sveglio e lucido. Il giorno dopo, quando ormai pareva che per lui non ci fossero più speranze, l'ammalato cominciò a migliorare in modo così repentino da sembrare miracoloso Illustrato nella retro copertina (segue foto): Maria Meneghini Callas, lasciato il palcoscenico dopo il terzo atto della Butterfly" stava per raggiungere il proprio camerino, quando si trovò circondata da otto uscieri incaricati di notificarle un atto di citazione. Poiché, secondo la legge americana, la notifica ha valore solo se il citato viene materialmente toccato, un funzionario l'aveva presa per un braccio. L'artista si mise a gridare DDC1955-49.
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Rivista / Giornale
Rilegato. Condizione: ottimo. La Domenica del Corriere Rivista originale del 12 Maggio 1963 Anno 65 - N. 19 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Salvare la torre di Pisa ! Un nuovo drammatico grido d'allarme è stato dato dai tecnici per il famoso monumento di cui il progressivo cedimento del terreno minaccia la già precaria stabilità. Illustrato nella retro copertina (segue foto): Per la prima volta forse nella storia del calcio è stata sospesa una partita per invasione del campo da parte di un fulmine. Il caso si è verificato a Vienna mentre le squadre del Wind FC e del Karasek stavano disputando un incontro. La folgore ha infierito soltanto sui giocatori che indossavano una maglia rossa uccidendo sul colpo Rudolf Widerman e ustionandone altri 4. Nelle pagine interne: Montanelli: lo ha dimostrato Alessandra di Kent. Per evitare la pubblicità basta volerla evitare. Chi dopo Kruscev? Kozlov è considerato il più probabile successore, ma si fa pure il nome di Suslov. I divi sono indisciplinati: Maria Callas, Elsa Martinelli, Rosanna Schiaffino, Franco Citti, Adriano Celentano, Gianni Meccia, Ugo Tognazzi, Jean-Paul Belmondo, Ivy Nicholson. Il personaggio della settimana: Mike Bongiorno. Piccola storia della camera oscura (2^ puntata): la freccia indica la nonna delle istantanee. Cesare Rubini, il profeta del basket. Bilancio in cifre dopo le elezioni: l'altalena dei partiti. L'agonia dell'impero (6^ puntata): Cheren all'ultimo sangue. Medicina: sbalorditive operazioni sul cuore. Un piccolo apparato a transistor sostituisce il centro nervoso intercardiaco. .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare l.
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La Domenica del Corriere Rivista originale del 25 aprile 1981 Anno 83 - N.17 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Lia Moretti con figlio, moglie del capo delle BR Mario Moretti Nelle pagine interne: Il memoriale di Lia Moretti Young e Crippen, felice rientro dello Shuttle dallo spazio Processo Saracino, accusato d'aver violentato Simonetta Ronconi Parla il Ministro Franco Foschi, vendiamo le case dello Stato Principato di Monaco, i Grimaldi A Pechino è arrivato il panda clown Prima intervista a Carl Chung Kao che ha operato Regazzoni Il cardiochirurgo Gaetano Azzolina contro i baroni italiani Maria Callas, la sua voce e le sue unghie Giacomo Manzù, grande scultore del nostro tempo Incontro a New York con Woody Allen Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla Collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera,apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine. A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli. Indro Montanelli fu il primo direttore dopo la fine della guerra; lasciò la direzione alla fine del 1946 per tornare al Corriere della Sera. Dopo Montanelli cominciò la lunghissima direzione (18 anni) di Eligio Possenti, critico teatrale, che guidò la Domenica fino al 1964, coadiuvato dal direttore "ombra", lo scrittore Dino Buzzati. Per tutti gli anni cinquanta La Domenica fu in testa tra i settimanali con 950.000 copie di tiratura (con un picco di 1.300.000 nel 1952-53). A partire dagli anni settanta, la concorrenza dei settimanali d'informazione - come L'Europeo, Panorama e L'Espresso - portò a una graduale ma inarrestabile crisi di copie. A nulla servì cambiare la prima pagina (Guglielmo Zucconi direttore), rinunciando per sempre alle copertine disegnate, per adottare la fotografia, come gli altri settimanali popolari. Dopo vari tentativi di rilancio tra anni settanta e ottanta - uno dei quali affidato alla direzione di Maurizio Costanzo - la Domenica del Corriere nel 1989 chiuse definitivamente i battenti per decisione del gruppo editoriale Rizzoli-Corriere della Sera, per trasformarsi in un nuovo settimanale di cronaca nera e rosa chiamato Visto, ch.
ISBN 10: 886692069XISBN 13: 9788866920694
Da: libreriauniversitaria.it, Occhiobello, RO, Italia
Libro
Condizione: NEW.
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Rilegato. Condizione: Buone. Supplemento al Catalogo Dischi N. 11 - 1960 Maria Callas - Testo in lingua italiana. Pagine 15 con illustrazioni. - Copertina morbida. - Condizioni molto buone con piccoli segni del foto.
Editore: Brilliant Classics, 2009
Da: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italia
AudioCD, Condizione: NUOVO. Genere: Classical - Opera. 2 CD, Playing Time: 121 min. Brilliant Classics 2 CD, Playing Time: 121 min. AudioCD,
Da: LIBRERIA IL TEMPO CHE FU, Enna, EN, Italia
Rivista / Giornale
La Domenica del Corriere Rivista originale del 11 Ottobre 1959 Anno 61 - N. 41 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Un bimbo di Brugherio (Milano), Claudio Villa di 10 anni, appassionato di canto aveva organizzato un pomeriggio musicale per i suoi piccoli amici scegliendo come ribalta un fienile vicino a casa sua. Stava lanciando un acuto quando perse l'equilibrio e cadde al suolo tra le grida dei suoi ascoltatori. Guarirà presto. Illustrato nella retro copertina (segue foto): Una giovane inferma, Benedetta Comba di Barge, da tempo sognava di vedere un circo. Per iniziativa di un giornale piemontese, la ragazza da 20 anni immobilizzata in un lettino è stata trasportata a Torino dove ha potuto assistere allo spettacolo d'onore per lei allestito. Nelle pagine interne: È morto a 81 anni Enrico De Nicola, primo Presidente della Repubblica Italiana. Kruscev in Cina. A New York assassinato l'aiutante di Al CApone, Anthony Carfano noto come Little Augie Pisano. Musica Leggera: Mina, la ragazza col demonio dentro. Un cardiologo inglese sostiene che il fumo riduce l'ipertensione. Manie e debolezze di Maria Callas. .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità unite ad un rigoroso senso di realismo. Celebri, in particolare, furono le sue illustrazioni degli avvenimenti bellici della Grande guerra e delle vicende degli Alpini. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'a.
Editore: Bietti, Roma,, 1980
Da: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italia
br.cop.fig. Condizione: MOLTO BUONO. cm.20x25, pp.175, 132 ill.bn.nt. Roma, Bietti cm.20x25, pp.175, 132 ill.bn.nt. br.cop.fig.
Editore: Hachette Book Group, 2000
ISBN 10: 0306809672ISBN 13: 9780306809675
Da: Brook Bookstore On Demand, Napoli, NA, Italia
Libro Print on Demand
Condizione: new. Questo è un articolo print on demand.
Da: LIBRERIA IL TEMPO CHE FU, Enna, EN, Italia
Rivista / Giornale
La Domenica del Corriere Rivista originale del 2 Ottobre 1960 Anno 62 - N. 40 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Fabiola, regina del Belgio. Il 16 settembre Re Baldovino ha annunciato il suo fidanzamento con Dona Fabiola De Mora y Aragon di 32 anni, una delle quattro figlie degli spagnoli conti d'Aragon. Fino a pochi giorni prima alcuni giornali americani avevano annunciato che Baldovino si sarebbe fatto frate abdicando al trono in favore del fratello Alberto principe di Liegi. Illustrato nella retro copertina (segue foto): Tragedia sulla via Aurelia. Il marchese Girolamo Theodoli tornava a Roma da Viareggio quando la sua auto veniva investita dalla furia dell'alluvione. Il marchese per fare manovra e tornare indietro aveva fatto scendere dall'auto la moglie, Ada Castellani, la figlioletta Ludovica e la governante quando un'ondata di fango li travolse. Soltanto il marchese e la governante furono risparmiati dalla morte. Nelle pagine interne: Triste settembre: nubifragi, crolli, frane, alluvioni e morti. Convegno a New York di dittatori rossi: ad Harlem Kruscev abbraccia Fidel Castro. Paperon de' Paperoni esiste davvero nella realtà. Si chiama Paul Getty, è americano e ha 67 anni. Chi sposerà Maria Gabriella di Savoia? Giovanni Volpi conte di Misurata o Don Juan Carlos di Borbone ? Ma insomma Ernest Hemingway se ne intende o no di tori ? Presto le nozze fra Maria Callas e Onassis. Finora non si era mai saputo che il dittatore dell'URSS Stalin avesse un fratellastro. .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di p.
Da: LIBRERIA IL TEMPO CHE FU, Enna, EN, Italia
Rivista / Giornale
La Domenica del Corriere Rivista originale del 31 Dicembre 1961 Anno 63 - N. 53 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Buon 1962! L'anno vecchio se ne va lasciando a quello nuovo una eredità piuttosto difficile. Ma i problemi che l'attendono non spaventano il neonato il quale saprà risolverli con soddisfazione di tutti. Questo il nostro più sincero augurio. Illustrato nella retro copertina (segue foto): Il pretore di Thiene (Vicenza) è stato chiamato a risolvere una causa singolare. Imputato il cacciatore Giovanni Foscarini accusato da un vicino di tenere chiusa, in una gabbia appesa alla finestra, una quaglia fastidiosa. Il magistrato ha fatto portare in aula la bestiola e dopo averla sentita ha assolto il Foscarini con formula piena. Il canto della quaglia non reca disturbo alla pubblica quiete. Nelle pagine interne: Maria Callas torna alla Scala di Milano. Allarme in Asia per l'attacco indiano a Goa e le minacce di Sukarno. La crisi in Congo: tragicamente coinvolta anche l'Italia. Fortunato chi veste Liz Taylor e Brigitte Bardot. È un grande momento per il sarto italiano Valentino. Elvis Presley: il re del rock and roll si sarebbe fidanzato. "Se la vincessimo una volta la benedetta insalatiera!" dice Fausto Gardini escluso dal gruppo di tennisti che lotta per la Coppa Davis in Australia. Cosa porterà il 1962 ? Il film "Judgement at Nuremberg" con Spencer Tracy chiede a tutti i tedeschi di confessarsi colpevoli. .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità.