Search preferences

Tipo di articolo

Condizioni

Legatura

Ulteriori caratteristiche

Spedizione gratuita

Paese del venditore

Valutazione venditore

  • EUR 12,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    Condizione: NUOVO. A cura di Natali A. Il libro contiente il saggio di Antonio Natali sulla grande tela La Battaglia di Ponte dell'Ammiraglio dipinta da Renato Guttuso nel 1951-52, oggi esposta agli Uffizi, nel vano che fu la navata centrale di San Pier Scheraggio, insieme alla Battaglia di San Martino e Solferino , con la quale Corrado Cagli interpretava il Risorgimento rileggendo Paolo Uccello. Seguono le schede storicocritiche illustrate sulla navata di San Pier Scheraggio nel suo insieme (Antonio Godoli), su due altari provenienti da un'officina romana (Antonella Romualdi) e da una ostiense (Elizabeth Jane Shepherd), sul ciclo Uomini e donne illustri di Andrea del Castagno (Alessandra Cecchi), sull' Annunciazione del Botticelli (Alessandra Cecchi), sulla Battaglia del Cagli e su quella di Guttuso (Antonio Natali). Conclude il libro una nota tecnica sul recente restauro della tela di Guttuso. La Battaglia di Ponte dell'Ammiraglio riflette il clima politico-culturale incandescente nel quale è stata concepita e, nonostante rappresenti un episodio minore della spedizione di Garibaldi in Sicilia, diventa in realtà una metafora delle battaglie sostenute nei primi anni '50 dal Partito Comunista. A ragione dunque si può affermare ? come scrive Antonio Paolucci ? che l'opera di Guttuso rappresenta ?l'ultimo grande dipinto epico e politico della moderna arte italiana? Presentazione di Antonio Paolucci. cm.17x24, pp.45, 7 illustrazioni in bianco e nero e a colori, 18 tavole a colori. Firenze, Polistampa cm.17x24, pp.45, 7 illustrazioni in bianco e nero e a colori, 18 tavole a colori. brossura, copertina figurata a colori brossura, copertina figurata a colori.

  • AA.VV.

    Editore: Messaggerie Periodici S.p.A. Milano, 1985

    Da: Historia, Regnum et Nobilia, BATTIPAGLIA, SA, Italia

    Valutazione venditore: 3 stelle, Learn more about seller ratings

    Contatta il venditore

    Prima edizione

    EUR 13,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    Brossura. Condizione: quasi ottimo. prima edizione. Formato in 8°; 119 pagine. Brossura editoriale figurata. Bella rivista riccamente illustrata.

  • EUR 12,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 2

    Aggiungere al carrello

    br.cop.fig.a colori. Condizione: NUOVO. A cura di Laura Speranza. Il Crocifisso ligneo di Badia a Passignano (Tavarnelle in Val di Pesa, Firenze) viene restituito alle sue forme, colori e ambiti di appartenenza. La piccola scultura (78 x 78 cm) afferisce all'ambito della manifattura fiorentina a cavallo fra XV e XVI secolo e, senza scomodare eclatanti attribuzioni, è sicuramente da considerarsi un'opera di notevole interesse e di una grande carica plastica e drammatica. Il presente volume illustra il lavoro di restauro nelle sue varie fasi. cm.20,5x28, pp.72, num.ill.bn. Coll.Problemi di Conservazione e Restauro. Firenze, Edifir Ed. cm.20,5x28, pp.72, num.ill.bn. br.cop.fig.a colori. Coll.Problemi di Conservazione e Restauro.

  • N. PAG.252- BROSSURA - TESTO IN OTTIME CONDIZIONI - PIATTI E DORSO CON MODESTI SEGNI DI USURA - BUONO.

  • EUR 14,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    Paperback. Condizione: Used: Like New. A8. Nardini editore. Cm 28 x 21,5. In perfette condizioni.

  • Editore: Pacini Editore, Ospedaletto,, 2021

    ISBN 10: 8869959708ISBN 13: 9788869959707

    Da: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italia

    Valutazione venditore: 5 stelle, Learn more about seller ratings

    Contatta il venditore

    Libro

    EUR 12,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 2

    Aggiungere al carrello

    Condizione: NUOVO. A cura di Claudio Della Bartola. «Osservando le opere di Rocco Normanno, viene da pensare a una sorta di sua predestinazione all'arte - e segnatamente alla pittura - che ha cavalcato qualsiasi percorso formativo che potesse indirizzarlo ad altro. Ne sono testimonianza il pieno possesso della tecnica pittorica, quale sarebbe potuto discendere da una lunga frequentazione delle botteghe degli artisti del tardo Medioevo o del Rinascimento, oppure l'uso straordinario del disegno per la composizione delle immagini; o, ancora, la capacità di avvalersi di altri mezzi - del tutto attuali - come la fotografia per fissare una scena, un ambiente, un momento di vita, da restituire poi attraverso le sapienti, complesse rielaborazioni della pittura. La perizia di una manualità audace e raffinata è al servizio della necessità di restituire la realtà viva, di rappresentarla nella sua multiforme complessità. Ed è facile, scorrendo i suoi lavori, ricostruire mentalmente i legami col realismo del passato, e soprattutto col modello caravaggesco, che ha disseminato - spesso con effetti dirompenti - le rappresentazioni più elevate di senso religioso, con elementi tratti dalla più ordinaria e bassa quotidianità. Ma questa scelta di apparente ricomposizione col passato in forza dei vincoli imposti da rappresentazioni oggettive, in alternativa alle infinite libertà espressive dell'arte contemporanea, in risposta unicamente all'istinto soggettivo dell'artista, ha una articolazione più complessa di quel che potremmo, al primo impatto, ritenere. La pittura di Normanno è una continua provocazione che attinge a schemi e modi del passato per ricondurci alla dimensione - così spesso tragica - del presente.» - Alessandro Tambellini, Sindaco di Lucca cm.21x27, pp.80, 58 illustrazioni in bianco e nero e a colori. Collana Arte o Architettura. Ospedaletto, Pacini Editore cm.21x27, pp.80, 58 illustrazioni in bianco e nero e a colori. brossura copertina figurata a colori. Collana Arte o Architettura. Testo Italiano e Inglese. brossura copertina figurata a colori.

  • leggeri segni d'uso, ottimo esemplare - B2 pp. 61 lingua: italiano.

  • Immagine del venditore per Charta. Antiquariato - Collezionismo - Mercato - n. 94 novembre-dicembre 2007 venduto da NOVA CHARTA

    AA.VV.

    Editore: Nova Charta, 2007

    Da: NOVA CHARTA, PADOVA, PD, Italia

    Valutazione venditore: 5 stelle, Learn more about seller ratings

    Contatta il venditore

    Rivista / Giornale Prima edizione

    EUR 10,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 20

    Aggiungere al carrello

    Brossura. Condizione: nuovo. prima edizione. Periodico mensile, ill. col. cm 21x28, 96 pp - in regalo la 1^ PROMOCARD INEDITA della serie di 6 "CIPRIE ILLUSTRATE" manifesto disegnato da Gino Boccasile (Bari 1901 Milano 1952), per Paglieri, Milano, Acta (1946) - BIBLIOFILIA: Problemi da mercanti. Il Tesauro universale di Gerolamo Tagliente - di Giancarlo Petrella; STAMPE: Un impero mediatico. A Bassano del Grappa il nuovo Museo Remondini - di Elisabetta Pozzetti; DISEGNI: Lost generation. Visioni del cinema espressionista tedesco - di Francesco Rapazzini; MOSTRE: Serenissima e Falce di luna. A Palazzo Ducale Venezia e l Islam - di Vito Salierno; EDITORIA SCOLASTICA: Caro diario - di Enrico Sturani; BIBLIOTECHE: La Somma miniera. Il Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna - di Amedeo Benedetti; ILLUSTRATORI & ILLUSTRAZIONI: Il fascino indiscreto dell art nouveau. L eccentrico Aubrey Beardsley - di Duccio Dogheria; PUBBLICITÀ: Gli occhiali di Golia. Storia di una vecchia réclame sotto la Mole - di Mauro Chiabrando; LIBRERIE ANTIQUARIE: A Praga per una pinta di libri. Breve guida per il turista bibliofilo - di Lori Guarnieri; MANIFESTI E LOCANDINE: Il prodotto è donna. Gino Boccasile e il miracolo italiano - di Paolo Lombardi; ANNIVERSARI: Il tesoro di Natale del Signor Curato - di Angelo Sconosciuto; AUTOGRAFI: Sfrattato dai libri. La biblioteca di Ferdinando Martini - di Franco Savi e Teresa Dolfi; LITOGRAFIE: Dalla pietra con amore. Nozioni di tecnica litografica - di Armando Pavan; RESTAURO: Un papier peint panoramique della scuola dei Teniers - di Gaia Petrella e Veronica Zoppi.

  • EUR 14,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    Paperback. Condizione: Used: Like New. A8. Nardini editore. Cm 28 x 21,5. In perfette condizioni.

  • EUR 14,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    Paperback. Condizione: Used: Like New. A8. Nardini Editore. Perfette condizioni, mai usato.

  • EUR 14,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    Paperback. Condizione: Used: Like New. A8. Nardini editore. Cm 28 x 21,5. In perfette condizioni.

  • EUR 14,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    Paperback. Condizione: Used: Like New. A8. Nardini editore. Cm 28 x 21,5. In perfette condizioni.

  • EUR 12,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 2

    Aggiungere al carrello

    Condizione: MOLTO BUONO. Il volume contiene le testimonianze di coloro che hanno partecipato alla lunga stagione di restauri (2002-2009) della chiesa di San Marco. Dopo un restauro parziale risalente al 1958, il tetto della chiesa non era più stato oggetto di interventi risolutivi volti a impedire le infiltrazioni d acqua, inconveniente manifestatosi a più riprese, con conseguenti gravi danni alle strutture portanti e al sottostante soffitto ligneo dorato che ospita la grande tela dipinta nel 1725 da Giovanni Antonio Pucci. Nel corso degli attuali restauri si è provveduto a mettere in sicurezza la copertura con una serie di interventi di grande impegno alle capriate quattrocentesche, applicando una tecnica di minimo intervento e procedendo senza lo smontaggio totale del tetto. Mentre si lavorava alle capriate, al piano inferiore del ponteggio è stato eseguito il restauro del soffitto ligneo decorato e dorato, nonché il restauro della tela dipinta con un complesso intervento di recupero conservativo ed estetico molto impegnativo anche per le inusuali dimensioni (oltre 50 mq) e per le difficoltà di movimentazione dell opera nell esiguo spazio del cantiere. Durante i lavori sono state fatte due ritrovamenti: raffigurazioni e stemmi dipinti sulle catene delle capriate prima non visibili perché celati da un tavolato e l iscrizione con il nome dell autore della scultura raffigurante San Zanobi, precedentemente attribuita al Giambologna. Presentazioni di Giuseppe Betori, Mauro Morcone, Mario Lolli Ghetti, Paola Grifoni, Bruno Santi Testi di Francesca Carrara, Vincenzo Vaccaro, Enzo Cacioli, Mario Moschi, Stefano Morelli, Brunella Teodori, Lisa Venerosi Pesciolini, Louis Pierelli, Gabriella Tonini cm.24x31, pp.128, ill.a col. Firenze, Ediz.Polistampa cm.24x31, pp.128, ill.a col. brossura copertina figurata a colori. brossura copertina figurata a colori.

  • EUR 12,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    Condizione: NUOVO. Cosa unisce la passione per la musica all.amore nei confronti delle opere d'arte antiche? Storia, tecnica e conservazione rappresentano i punti di forza per l'elaborazione di un testo che ha come soggetto gli organi a canne siciliani, in una rivisitazione in chiave tecnica delle problematiche inerenti il restauro di uno strumento musicale ancora in uso. Partendo dall'evoluzione stilistica del contenitore ad opera dei più grandi costruttori dal Seicento in poi, in concomitanza ai progressi della meccanica, il seguente studio indaga i materiali costitutivi, le tecniche esecutive e i fattori di deterioramento che interessano uno dei più completi strumenti che racchiude l.evoluzione della storia della musica. La raccolta di tali informazioni in un unico testo, scandito da foto che ne illustrano i dettagli delle meccaniche e dei prospetti, oltre che da un.appendice fotografica finale, vuole incoraggiare alla lettura gli operatori di restauro, gli appassionati del settore musicale e i costruttori d'organi al fine di ottenere un quadro esaustivo delle caratteristiche degli organi a canne e dell.attuale diatriba teorico-pratica che investe l'intero settore dei beni musicali. cm.17x24, pp.128, illustrazioni. Collana Esperienza di Restauro. Firenze, Edifir cm.17x24, pp.128, illustrazioni. brossura copetina figurata a colori. Collana Esperienza di Restauro. brossura copetina figurata a colori.

  • EUR 12,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    Condizione: NUOVO. L'Opificio delle Pietre Dure di Firenze ha ultimato nei primi mesi del 2011 il restauro del Trittico di Ambrogio Lorenzetti del Museo d'Arte Sacra di Palazzo Corboli a Asciano. Il restauro, reso necessario dal repentino aggravarsi nel dicembre del 2006 delle condizioni dell'opera, presentava gravissimi ed estesi distacchi e sollevamenti del colore. Il dipinto è stato sottoposto alle indagini diagnostiche necessarie per la comprensione dei suoi materiali, della tecnica artistica e delle patologie in atto. Per far fronte ai distacchi ed ai sollevamenti del colore è stato messo a punto un sistema di consolidamento tramite l'impiego del sottovuoto e per poterlo realizzare si è reso necessario separare il Trittico nei suoi elementi costitutivi. Grazie allo smontaggio è stato possibile scoprire le antiche cornici dipinte da Ambrogio, che, insieme agli originari perni di collegamento tra le tre tavole maggiori, dimostrano che esse costituivano fin dall'origine un unico dipinto. Risolti i problemi di adesione del colore, il restauro ha affrontato il risanamento delle strutture lignee; é poi seguita la pulitura della superficie dallo sporco e dalle ridipinture alterate, recuperando sia la raffinata cromia di Ambrogio, sia alcuni dettagli della figurazione. Il restauro ha riconsegnato al pubblico uno dei capolavori indiscussi dell'artista senese. cm.21x28, pp.118, num.ill., tavv.e disegni bn.e col.nt. Coll.Problemi di Conservazione e Restauro. Firenze, Edifir cm.21x28, pp.118, num.ill., tavv.e disegni bn.e col.nt. br.con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Problemi di Conservazione e Restauro. br.con bandelle, cop.fig.a col.

  • EUR 12,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    Condizione: COME NUOVO. Testi di Giuseppe Bergamini e Giacomina Pellizzari. Con una nota tecnica sul restauro di Luca Rinaldi e Nicola Berlucchi. cm.19x23, pp.126, numerose ill.e tavv.a col.e in bn.nt., Udine, Edizioni Ribis cm.19x23, pp.126, numerose ill.e tavv.a col.e in bn.nt., br.con angoli stondati, fascetta muta fig.a col. Eccellente esemplare. br.con angoli stondati, fascetta muta fig.a col. Eccellente esemplare.

  • EUR 6,54 Spese di spedizione

    Da: Canada a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    Softcover. Condizione: Good. Heavy rubbing on edges. Text in Italian. Heavy/oversize item - additional shipping charges may be required depending on speed/destination requested. ; Italian Edition; 8vo 8" - 9" tall; 306 pages.


    Ulteriori offerte da altri venditori AbeBooks

    Scopri anche Rilegato Brossura Prima edizione

  • EUR 14,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    Paperback. Condizione: Used: Like New. A8. Nardini editore. Cm 28 x 21,5. In perfette condizioni.

  • EUR 12,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    brossura copertina figurata. Condizione: COME NUOVO. L'interesse per una più approfondita conoscenza degli eventi legati alla Conservazione e al Restauro avvenuti nel passato e per una riflessione sui suoi fondamenti teorici attuali, sta progressivamente crescendo; questo grazie alla consapevolezza di dover fondare gli studi e l'attività di restauro su basi storiche e teoriche più solide. La collana Storia e teoria del restauro vuole rivolgersi agli addetti ai lavori e al mondo delle Università, fornendo sia una adeguata sede dove sviluppare la ricerca e il dibattito, sia la possibilità di reperire importanti materiali di studio. La collana è articolata su due serie: gli Studi, destinati a presentare ricerche e studi in forma monografica o antologica e i Documenti n cui verranno pubblicati o ri-pubblicati importanti materiali di studio. Attraverso l'attenta disamina di un vasto materiale archivistico, proveniente dall'Archivio Centrale dello Stato, l'autrice ricostruisce la storia della conservazione e del restauro delle opere d'arte nel territorio fiorentino nell'arco di tempo tra il 1900 e il 1950. Questa storia, peraltro lacunosa anche a causa delle due guerre mondiali, è oggetto di una puntuale ricostruzione dei restauri compiuti su molte celebri opere d'arte. L'impegno culturale ed economico volto a questo fine, vide impegnati la Direzione Generale Antichità e Belle Arti del Ministero della Pubblica Istruzione, ed i suoi uffici territoriali, nonché restauratori e privati cittadini. È a tutti questi che si deve lo sviluppo moderno della disciplina del restauro nella sua componente tecnica e metodologica e il merito di aver reso possibile per il patrimonio artistico di giungere sino a noi. cm.16x24, pp.232, Coll.Storia e Teoria del Restauro,28. Firenze, Edifir cm.16x24, pp.232, brossura copertina figurata. Coll.Storia e Teoria del Restauro,28.

  • Botticelli,Guido.

    Editore: Edizioni Polistampa, Firenze,, 1980

    Da: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italia

    Valutazione venditore: 5 stelle, Learn more about seller ratings

    Contatta il venditore

    EUR 12,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    brossura. Condizione: MOLTO BUONO. A cura di Loretta Dolcini. cm.20x28, pp.101,(25), 29 ill.in bn.e a col.in append., Pubblicaz. Dell'Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro, Firenze. Firenze, Edizioni Polistampa cm.20x28, pp.101,(25), 29 ill.in bn.e a col.in append., brossura. Pubblicaz. Dell'Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro, Firenze.

  • EUR 8,50 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    L'Illustrazione Italiana Rivista originale del 1 Agosto 1926 Anno 53 - N. 31 Rarità per appassionati e collezionisti Segue sotto solamente un saggio del ricco contenuto presente Illustrato in copertina (segue foto): Il duca delle Puglie riceve il brevetto di pilota aviatore dall'On. Mussolini, ministro dell'aereonautica Illustrazione presente nelle pagine interne (segue foto): Il "Nerone" di Boito all'arena di Verona Altra Illustrazione presente nelle pagine interne (segue foto): Merano pittoresca Tra gli argomenti trattati e le notizie contenute: Il restauro della "Aedes Vestae" nel foro romano Il soldato poggio Uomini e cose del giorno: L'On. Mussolini distribuisce i premi alle squadre militari vincitrici della gara di marcia Teatri: la morte di Cesare Levi La balena di Portoferraio Cronache francescane Società della ferrovia marmifera di Carrara .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci. In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione dell'Illustrazione Italiana , ne inseriamo diverse giornalmente. Sotto il link diretto a tutta la collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! L'illustrazione Italiana è stata una rivista settimanale italiana con sede a Milano, pubblicata ininterrottamente dal 1873 al 1962 per un totale di quasi 5 000 numeri. Fondata a Milano con la testata «Nuova illustrazione universale», fu edita dalla casa editrice Fratelli Treves, fondata da Emilio Treves, il quale fu anche il primo direttore della rivista. L'illustrazione italiana comincia ad avere un'ampia diffusione negli ambienti della medio-alta borghesia, grazie alla qualità degli articoli e soprattutto delle illustrazioni, spesso affidate ad artisti di primo piano come Achille Beltrame, Pietro Scoppetta, Luigi Bompard, Giuseppe Cosenza ed Ettore Ximenes (il quale svolgeva anche le funzioni di vicedirettore), tale qualità fu mantenuta poi nel tempo anche in seguito all'avvento della fotografia, tecnica che vide rappresentati sulle pagine dell'«Illustrazione» alcuni tra i migliori fotogiornalisti nazionali: Armando Bruni, Mario Crimella, Giulio Parisio ed Emilio Sommariva. Per i testi il periodico si avvalse della collaborazione, in qualità di articolisti, di alcuni dei nomi più importanti della letteratura italiana, fra cui ricordiamo Giosuè Carducci, Grazia Deledda e Luigi Pirandello (premi Nobel per la letteratura), lo scrittore verista Giovanni Verga, il poeta Gabriele D'Annunzio, il critico letterario e favolista Luigi Capuana ed Edmondo De Amicis, autore del celeberrimo romanzo "Cuore", capolavoro della letteratura per ragazzi. La grande fortuna dell'Illustrazione Italiana durò fino alla morte di Emilio Treves (1916), dopo la quale, pur avendo ancora tra i propri collaboratori scrittori del calibro di Eugenio Montale, Elio Vittorini, Salvatore Quasimodo, Riccardo Bacchelli, Italo Pietra, Niccolò Giani e Sergio Solmi, la rivista cominciò a mostrare i segni di un lento declino. La promulgazione delle leggi razziali fasciste accelerò il processo in atto: nel 1939 la Treves dovette cedere l'azienda alla Garzanti. Verso la metà del 1942, in seguito agli eventi della seconda guerra mondiale, L'illustrazione rallentò le sue uscite, fino ad essere trasformata in mensile nel 1951 da Livio Garzanti. Gli anni cinquanta videro la crescita vertiginosa dei rotocalchi, settimanali popolari di attualità. «L'Illustrazione Italiana» vide ridursi progressivamente il suo spazio, finché Garzanti la chiuse nel 1962. L'editore Guanda riprese la testata alla fine del 1981 e la ripubblicò con periodicità bimestrale. Il tentativo non incontrò sufficiente fortuna e la rivista fu chiusa nel 1996. Paypal Carta di credito Bonifico bancario Spedizione con posta ordinaria o raccomandata scelta dall'Acquirente nel momento del pagamento Ill.ITA 1926-31.

  • Storia e Critica Studi generali Fine arts History and Criticism General studies in 4°, tela edit. con titoli oro al dorso e sovrac. ill., cofanetto edit. figurato - fotografie di Aldo Sara a colori nel testo OTTIME CONDIZIONI.

  • Dario Betti

    Editore: Edizioni Arnaud, 1977

    Da: Libreria Tara, Roma, RM, Italia

    Valutazione venditore: 5 stelle, Learn more about seller ratings

    Contatta il venditore

    EUR 18,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    Tecniche e Restauro Fine arts Techniques and Restoration in cop.: Tecnica dell'incisione Xilografia Acquaforte Litografia - bross. edit. ill., minime tracce d'uso in cop. - illustrazioni in b.n. fuori testo BUONE CONDIZIONI.

  • EUR 12,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 2

    Aggiungere al carrello

    br.cop.fig. Condizione: NUOVO. Introduz.di Ludovica Sebregondi. cm.17x24, pp.118, num.ill.e tavv.bn.nt.e ft. Prima edizione di un taccuino presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, con ricco glossario . Ferrara, Liberty House Ed. cm.17x24, pp.118, num.ill.e tavv.bn.nt.e ft. br.cop.fig. Prima edizione di un taccuino presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, con ricco glossario .

  • Condizione: new.


    Ulteriori offerte da altri venditori AbeBooks

    Scopri anche Brossura

  • EUR 12,00 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    Condizione: NUOVO. Prefaz.di Antonella Nesi. Le opere presentate hanno come denominatore comune il materiale che li costituisce: cuoio decorato e punzonato, ovvero arricchito di decori impressi a caldo. Si tratta della collezione di corami da tappezzeria, paliotti e cuscini del Museo Stefano Bardini di Firenze. Lo studio si è originato da una tesi volta a indagare i corami decorati in ogni loro aspetto, da quelli inerenti la tecnica esecutiva a quelli conservativi ed espositivi, affiancando le ricerche a un lavoro di conservazione; in occasione della presente pubblicazione si è ritenuto opportuno, per completezza, inserire nella schedatura le altre opere in cuoio decorato del Museo, ovvero i cuscini. Le ricerche pertanto non hanno contemplato questa categoria di manufatti, a cui sono state dedicate schede descrittive più sintetiche rispetto alle indagini condotte sui corami da tappezzeria e sui paliotti d'altare.Lo studio si è indirizzato innanzitutto verso la comprensione storica e tecnica dei reperti, a partire dallo sviluppo della lavorazione del cuoio fino alle raffinate realizzazioni dei cuoi d'oro e di quelli goffrati, le tecniche esecutive che caratterizzano le nostre opere. Sono stati affrontati i principali impieghi per i cuoi d'oro, ampliando la casistica inerente paramenti da tappezzeria e paliotti d'altare, poiché rispondenti ancora una volta alla destinazione d'uso dei corami indagati.Nel secondo capitolo si è inteso tratteggiare la figura di Stefano Bardini, l'ascesa della sua attività imprenditoriale e le dimensioni dell'impresa economico-commerciale, le sue relazioni di lavoro nonché le modalità operative per gli acquisti e le vendite di opere d'arte. Sullo scenario della Firenze capitale e di un'Italia post-unitaria caratterizzata, in materia di esportazione e vendita di beni culturali, da una normativa spesso facilmente aggirabile, prende vigore e si alimenta un'intera generazione di esperti d'arte, cultori, collezionisti ed antiquari, citando i principali che hanno trattato materiale analogo per tipologia a quello commerciato da Bardini.Il terzo capitolo introduce la collezione dei cuoi Bardini e il loro percorso espositivo all'interno del museo, documentato da precedenti schedature e fotografie. Si è evidenziata l'importanza dell'ampia ed eterogenea documentazione ancora esistente, ed in particolare dei carteggi dell'Antiquario, studiati solo in modo parziale. Ulteriori informazioni potranno inoltre essere acquisite ampliando l'indagine allo studio dei documenti d'archivio presenti nei musei internazionali con cui l'Antiquario ha commerciato.Si è anche presentata nelle linee generali la feconda e inesplorata collezione di corami della Galleria di Palazzo Mozzi Bardini, che costituisce, insieme all'inedito carteggio ivi conservato, un importante opportunità di sviluppo del presente studio. L'indagine dei reperti affiancata alla ricerca documentaria potrebbe delineare nuove prospettive per il mercato dei cuoi.Paragonando ed indagando i corami già predisposti per la vendita lasciati dall'Antiquario stesso all'interno delle sale espositive del Palazzo Bardini, l'attuale museo, con quelli ancora in stato frammentario, custoditi nelle botteghe dall'accesso assolutamente proibito al pubblico di Palazzo Mozzi (e confluite nella Galleria di Palazzo Mozzi Bardini), si potrebbe raggiungere una più chiara percezione su modalità operative, gusti, scelte commerciali dell'Antiquario. Sembra infatti plausibile che egli esibisse nell'atelier alcuni campioni come exempla di ciò di cui poteva disporre in magazzino.Molto interessante è risultato rintracciare la richiesta mossa a Bardini da Wilhelm Bode, contemporaneo dell'Antiquario e direttore dei musei berlinesi, di una metratura cospicua di cuoi; per quanto non si abbia conferma se l'ordine di Bode del 1884 sia stato evaso, la formulazione della domanda offre lo spunto per approfondire un aspetto poco indagato: la fornitura finalizzata a soddisfare una precisa richiesta non avrebbe potuto individuarsi in un 'campionario' di opere antiche. Con molte probabilità si poteva accontentare la clientela solo attraverso adattamenti di opere oppure creazioni ex novo.Ciò rimanda ad un metodo che può essere definito compositivo, con cui si ipotizza venissero assemblate le opere in cuoio nelle botteghe di restauro di Bardini. I corami infatti ben si prestavano a cambiamenti e sostituzioni per mezzo di semplici cuciture, o eventualmente con ridipinture, come si suppone sia accaduto per alcuni degli esemplari analizzati.E' dunque presumibile che, come per altre categorie di manufatti, anche per i cuoi Bardini cercasse di soddisfare le esigenze della clientela, che richiedeva opere viste nell'atelier, ma in diversi materiali o dimensioni.Nel quarto capitolo i sette corami del Museo Stefano Bardini sono stati contestualizzati formulando delle ipotesi circa il quadro cronologico di riferimento e la probabile area di produzione. Lo studio ha messo in luce le difficoltà incontrate nel reperire confronti con opere in cuoio dalla certa attribuzione, poiché è complesso distinguere, ad esempio, manifatture italiane da quelle spagnole, o datare parati con motivi decorativi tipici di tre interi secoli.Per quanto riguarda manifattura e datazione dei nostri corami, essi sembrano ascrivibili ad ambito italiano (forse veneziano) o spagnolo, e databili dalla fine del XVI secolo alla fine del XVII, fatta eccezione per un corame (catalogato nel libro al n.3) riguardo al quale si è ipotizzata una manifattura nord-europea (inglese o olandese?) della fine del XIX secolo. cm.17x24, pp.158, illustrazioni in bianco e nero e a colori. Collana I Blu. Firenze, Noèdizioni cm.17x24, pp.158, illustrazioni in bianco e nero e a colori. brossura, con bandelle, copertina figurata a colori. Collana I Blu. brossura, con bandelle, copertina figurata a colori.

  • EUR 8,50 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 1

    Aggiungere al carrello

    L'Illustrazione Italiana Rivista originale del 26 Ottobre 1919 Anno 46 - N. 43 Rarità per appassionati e collezionisti Segue sotto solamente un saggio del ricco contenuto presente Illustrato in copertina (segue foto): A Fiume liberata: Gabriele d'Annunzio fra il comandante Rizzo e il capitano Giulietti a bordo del "Persia" Illustrazione presente nelle pagine interne (segue foto): Nel trigesimo della liberazione di Fiume Altra Illustrazione presente nelle pagine interne (segue foto): Le ultime manifestazioni di sport Tra gli argomenti trattati e le notizie contenute: Le feste agli ufficiali della "Conte di Cavour" a New York. Il restauro dei cavalli di San Marco. La villa del Gran Senusso a Bengasi. Gli ufficiali argentini a Roma. Trasporti meccanici per paesi senza strade. .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci. In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione dell'Illustrazione Italiana , ne inseriamo diverse giornalmente. Sotto il link diretto a tutta la collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! L'illustrazione Italiana è stata una rivista settimanale italiana con sede a Milano, pubblicata ininterrottamente dal 1873 al 1962 per un totale di quasi 5 000 numeri. Fondata a Milano con la testata «Nuova illustrazione universale», fu edita dalla casa editrice Fratelli Treves, fondata da Emilio Treves, il quale fu anche il primo direttore della rivista. L'illustrazione italiana comincia ad avere un'ampia diffusione negli ambienti della medio-alta borghesia, grazie alla qualità degli articoli e soprattutto delle illustrazioni, spesso affidate ad artisti di primo piano come Achille Beltrame, Pietro Scoppetta, Luigi Bompard, Giuseppe Cosenza ed Ettore Ximenes (il quale svolgeva anche le funzioni di vicedirettore), tale qualità fu mantenuta poi nel tempo anche in seguito all'avvento della fotografia, tecnica che vide rappresentati sulle pagine dell'«Illustrazione» alcuni tra i migliori fotogiornalisti nazionali: Armando Bruni, Mario Crimella, Giulio Parisio ed Emilio Sommariva. Per i testi il periodico si avvalse della collaborazione, in qualità di articolisti, di alcuni dei nomi più importanti della letteratura italiana, fra cui ricordiamo Giosuè Carducci, Grazia Deledda e Luigi Pirandello (premi Nobel per la letteratura), lo scrittore verista Giovanni Verga, il poeta Gabriele D'Annunzio, il critico letterario e favolista Luigi Capuana ed Edmondo De Amicis, autore del celeberrimo romanzo "Cuore", capolavoro della letteratura per ragazzi. La grande fortuna dell'Illustrazione Italiana durò fino alla morte di Emilio Treves (1916), dopo la quale, pur avendo ancora tra i propri collaboratori scrittori del calibro di Eugenio Montale, Elio Vittorini, Salvatore Quasimodo, Riccardo Bacchelli, Italo Pietra, Niccolò Giani e Sergio Solmi, la rivista cominciò a mostrare i segni di un lento declino. La promulgazione delle leggi razziali fasciste accelerò il processo in atto: nel 1939 la Treves dovette cedere l'azienda alla Garzanti. Verso la metà del 1942, in seguito agli eventi della seconda guerra mondiale, L'illustrazione rallentò le sue uscite, fino ad essere trasformata in mensile nel 1951 da Livio Garzanti. Gli anni cinquanta videro la crescita vertiginosa dei rotocalchi, settimanali popolari di attualità. «L'Illustrazione Italiana» vide ridursi progressivamente il suo spazio, finché Garzanti la chiuse nel 1962. L'editore Guanda riprese la testata alla fine del 1981 e la ripubblicò con periodicità bimestrale. Il tentativo non incontrò sufficiente fortuna e la rivista fu chiusa nel 1996. Paypal Carta di credito Bonifico bancario Spedizione con posta ordinaria o raccomandata scelta dall'Acquirente nel momento del pagamento Ill.ITA 1919-43.

  • EUR 8,50 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 2

    Aggiungere al carrello

    L'Illustrazione Italiana Rivista originale del 17 Febbraio 1935 Anno 62 - N. 7 Rarità per appassionati e collezionisti Segue sotto solamente un saggio del ricco contenuto presente Illustrato in copertina (segue foto): Un osservatorio mobile delle nostre truppe somale Illustrazione presente nelle pagine interne (segue foto): L'Istria montana Altra Illustrazione presente nelle pagine interne (segue foto): Teatro e cinema: Evelina Maltagliati, Alessandro Moissi, Greta Garbo Tra gli argomenti trattati e le notizie contenute: Le aggressioni etiopiche e le misure del governo italiano Il palazzo ducale di Modena, sede dell'accademia di Fanteria e Cavalleria Guerra o pace in estremo oriente ? Per il centenario di Alessandro D'Ancona Il grande dirigibile Macon affondato nel Pacifico Roma: gli scavi per il restauro del tempio di Venere Occhiate sul mondo: la piena del Mississippi, Feodor Challapin .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci. In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione dell'Illustrazione Italiana , ne inseriamo diverse giornalmente. Sotto il link diretto a tutta la collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! L'illustrazione Italiana è stata una rivista settimanale italiana con sede a Milano, pubblicata ininterrottamente dal 1873 al 1962 per un totale di quasi 5 000 numeri. Fondata a Milano con la testata «Nuova illustrazione universale», fu edita dalla casa editrice Fratelli Treves, fondata da Emilio Treves, il quale fu anche il primo direttore della rivista. L'illustrazione italiana comincia ad avere un'ampia diffusione negli ambienti della medio-alta borghesia, grazie alla qualità degli articoli e soprattutto delle illustrazioni, spesso affidate ad artisti di primo piano come Achille Beltrame, Pietro Scoppetta, Luigi Bompard, Giuseppe Cosenza ed Ettore Ximenes (il quale svolgeva anche le funzioni di vicedirettore), tale qualità fu mantenuta poi nel tempo anche in seguito all'avvento della fotografia, tecnica che vide rappresentati sulle pagine dell'«Illustrazione» alcuni tra i migliori fotogiornalisti nazionali: Armando Bruni, Mario Crimella, Giulio Parisio ed Emilio Sommariva. Per i testi il periodico si avvalse della collaborazione, in qualità di articolisti, di alcuni dei nomi più importanti della letteratura italiana, fra cui ricordiamo Giosuè Carducci, Grazia Deledda e Luigi Pirandello (premi Nobel per la letteratura), lo scrittore verista Giovanni Verga, il poeta Gabriele D'Annunzio, il critico letterario e favolista Luigi Capuana ed Edmondo De Amicis, autore del celeberrimo romanzo "Cuore", capolavoro della letteratura per ragazzi. La grande fortuna dell'Illustrazione Italiana durò fino alla morte di Emilio Treves (1916), dopo la quale, pur avendo ancora tra i propri collaboratori scrittori del calibro di Eugenio Montale, Elio Vittorini, Salvatore Quasimodo, Riccardo Bacchelli, Italo Pietra, Niccolò Giani e Sergio Solmi, la rivista cominciò a mostrare i segni di un lento declino. La promulgazione delle leggi razziali fasciste accelerò il processo in atto: nel 1939 la Treves dovette cedere l'azienda alla Garzanti. Verso la metà del 1942, in seguito agli eventi della seconda guerra mondiale, L'illustrazione rallentò le sue uscite, fino ad essere trasformata in mensile nel 1951 da Livio Garzanti. Gli anni cinquanta videro la crescita vertiginosa dei rotocalchi, settimanali popolari di attualità. «L'Illustrazione Italiana» vide ridursi progressivamente il suo spazio, finché Garzanti la chiuse nel 1962. L'editore Guanda riprese la testata alla fine del 1981 e la ripubblicò con periodicità bimestrale. Il tentativo non incontrò sufficiente fortuna e la rivista fu chiusa nel 1996. Paypal Carta di credito Bonifico bancario Spedizione con posta ordinaria o raccomandata scelta dall'Acquirente nel momento del pagamento Clicca qui per accedere al nostro Store ed al suo sterminato archivio Ill.ITA 1935-07.

  • EUR 8,50 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 2

    Aggiungere al carrello

    L'Illustrazione Italiana Rivista originale del 8 Gennaio 1928 Anno 55 - N. 2 Rarità per appassionati e collezionisti Segue sotto solamente un saggio del ricco contenuto presente Illustrato in copertina (segue foto): La pacificazione della Somalia italiana Illustrazione presente nelle pagine interne (segue foto): Il tenore Aureliano Pertile nella parte di Sly Altra Illustrazione presente nelle pagine interne (segue foto): Il piano regolatore di Brescia Tra gli argomenti trattati e le notizie contenute: Nel cinquantenario della morte di Vittorio Emanuele II Sly di Ermanno Wolf-Ferrari L'inaugurazione dei nuovi Saloni di Montecitorio. Mentre il Re dell'Afghanistan è in viaggio per l'Italia Il restauro della rocca medievale di Castellina in Chianti. .e tanto altro ancora! NB: TRACCE DI UMIDITA' IN ALCUNE PAGINE Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci. In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione dell'Illustrazione Italiana , ne inseriamo diverse giornalmente. Sotto il link diretto a tutta la collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! L'illustrazione Italiana è stata una rivista settimanale italiana con sede a Milano, pubblicata ininterrottamente dal 1873 al 1962 per un totale di quasi 5 000 numeri. Fondata a Milano con la testata «Nuova illustrazione universale», fu edita dalla casa editrice Fratelli Treves, fondata da Emilio Treves, il quale fu anche il primo direttore della rivista. L'illustrazione italiana comincia ad avere un'ampia diffusione negli ambienti della medio-alta borghesia, grazie alla qualità degli articoli e soprattutto delle illustrazioni, spesso affidate ad artisti di primo piano come Achille Beltrame, Pietro Scoppetta, Luigi Bompard, Giuseppe Cosenza ed Ettore Ximenes (il quale svolgeva anche le funzioni di vicedirettore), tale qualità fu mantenuta poi nel tempo anche in seguito all'avvento della fotografia, tecnica che vide rappresentati sulle pagine dell'«Illustrazione» alcuni tra i migliori fotogiornalisti nazionali: Armando Bruni, Mario Crimella, Giulio Parisio ed Emilio Sommariva. Per i testi il periodico si avvalse della collaborazione, in qualità di articolisti, di alcuni dei nomi più importanti della letteratura italiana, fra cui ricordiamo Giosuè Carducci, Grazia Deledda e Luigi Pirandello (premi Nobel per la letteratura), lo scrittore verista Giovanni Verga, il poeta Gabriele D'Annunzio, il critico letterario e favolista Luigi Capuana ed Edmondo De Amicis, autore del celeberrimo romanzo "Cuore", capolavoro della letteratura per ragazzi. La grande fortuna dell'Illustrazione Italiana durò fino alla morte di Emilio Treves (1916), dopo la quale, pur avendo ancora tra i propri collaboratori scrittori del calibro di Eugenio Montale, Elio Vittorini, Salvatore Quasimodo, Riccardo Bacchelli, Italo Pietra, Niccolò Giani e Sergio Solmi, la rivista cominciò a mostrare i segni di un lento declino. La promulgazione delle leggi razziali fasciste accelerò il processo in atto: nel 1939 la Treves dovette cedere l'azienda alla Garzanti. Verso la metà del 1942, in seguito agli eventi della seconda guerra mondiale, L'illustrazione rallentò le sue uscite, fino ad essere trasformata in mensile nel 1951 da Livio Garzanti. Gli anni cinquanta videro la crescita vertiginosa dei rotocalchi, settimanali popolari di attualità. «L'Illustrazione Italiana» vide ridursi progressivamente il suo spazio, finché Garzanti la chiuse nel 1962. L'editore Guanda riprese la testata alla fine del 1981 e la ripubblicò con periodicità bimestrale. Il tentativo non incontrò sufficiente fortuna e la rivista fu chiusa nel 1996. Paypal Carta di credito Bonifico bancario Spedizione con posta ordinaria o raccomandata scelta dall'Acquirente nel momento del pagamento Clicca qui per accedere al nostro Store ed al suo sterminato archivio Ill.ITA 1928-02.

  • EUR 8,50 Spese di spedizione

    Da: Italia a: U.S.A.

    Quantità: 2

    Aggiungere al carrello

    L'Illustrazione Italiana Rivista originale del 21 Settembre 1919 Anno 46 - N. 38 Rarità per appassionati e collezionisti Segue sotto solamente un saggio del ricco contenuto presente Illustrato in copertina (segue foto): La firma del trattato di pace con l'Austria Illustrazione presente nelle pagine interne (segue foto): Fiume liberata Altra Illustrazione presente nelle pagine interne (segue foto): I palazzi e le ville che non sono più del re Tra gli argomenti trattati e le notizie contenute: La politica e la poesia: Gabriele d'Annunzio. I nuovi confini d'Italia Il "ministerino" delle terre liberate. Il grande bacino galleggiante varato a Castellammare di Stabia. La XXX regata internazionale a Remi a Trieste. Il restauro del "canto delle rondini" a Firenze. Una grande attrice per la rinascita della tragedia classica: Ileana Leonidoff. .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci. In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione dell'Illustrazione Italiana , ne inseriamo diverse giornalmente. Sotto il link diretto a tutta la collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! L'illustrazione Italiana è stata una rivista settimanale italiana con sede a Milano, pubblicata ininterrottamente dal 1873 al 1962 per un totale di quasi 5 000 numeri. Fondata a Milano con la testata «Nuova illustrazione universale», fu edita dalla casa editrice Fratelli Treves, fondata da Emilio Treves, il quale fu anche il primo direttore della rivista. L'illustrazione italiana comincia ad avere un'ampia diffusione negli ambienti della medio-alta borghesia, grazie alla qualità degli articoli e soprattutto delle illustrazioni, spesso affidate ad artisti di primo piano come Achille Beltrame, Pietro Scoppetta, Luigi Bompard, Giuseppe Cosenza ed Ettore Ximenes (il quale svolgeva anche le funzioni di vicedirettore), tale qualità fu mantenuta poi nel tempo anche in seguito all'avvento della fotografia, tecnica che vide rappresentati sulle pagine dell'«Illustrazione» alcuni tra i migliori fotogiornalisti nazionali: Armando Bruni, Mario Crimella, Giulio Parisio ed Emilio Sommariva. Per i testi il periodico si avvalse della collaborazione, in qualità di articolisti, di alcuni dei nomi più importanti della letteratura italiana, fra cui ricordiamo Giosuè Carducci, Grazia Deledda e Luigi Pirandello (premi Nobel per la letteratura), lo scrittore verista Giovanni Verga, il poeta Gabriele D'Annunzio, il critico letterario e favolista Luigi Capuana ed Edmondo De Amicis, autore del celeberrimo romanzo "Cuore", capolavoro della letteratura per ragazzi. La grande fortuna dell'Illustrazione Italiana durò fino alla morte di Emilio Treves (1916), dopo la quale, pur avendo ancora tra i propri collaboratori scrittori del calibro di Eugenio Montale, Elio Vittorini, Salvatore Quasimodo, Riccardo Bacchelli, Italo Pietra, Niccolò Giani e Sergio Solmi, la rivista cominciò a mostrare i segni di un lento declino. La promulgazione delle leggi razziali fasciste accelerò il processo in atto: nel 1939 la Treves dovette cedere l'azienda alla Garzanti. Verso la metà del 1942, in seguito agli eventi della seconda guerra mondiale, L'illustrazione rallentò le sue uscite, fino ad essere trasformata in mensile nel 1951 da Livio Garzanti. Gli anni cinquanta videro la crescita vertiginosa dei rotocalchi, settimanali popolari di attualità. «L'Illustrazione Italiana» vide ridursi progressivamente il suo spazio, finché Garzanti la chiuse nel 1962. L'editore Guanda riprese la testata alla fine del 1981 e la ripubblicò con periodicità bimestrale. Il tentativo non incontrò sufficiente fortuna e la rivista fu chiusa nel 1996. Paypal Carta di credito Bonifico bancario Spedizione con posta ordinaria o raccomandata scelta dall'Acquirente nel momento del pagamento Ill.ITA 1919-38.