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Editore: Federico Motta Ed., Milano,, 2009
ISBN 10: 8871795989ISBN 13: 9788871795980
Da: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italia
Libro
Condizione: NUOVO. Roma, 23 ottobre 2009-14 febbraio 2010. A cura di Alexander S.C.Rower. Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Palazzo delle Esposizioni, 23 ottobre 2009 - 14 febbraio 2010). La mostra ripercorre l'intera carriera artistica di Calder, partendo dalle prime sperimentazioni degli anni 20, in cui l'artista si diletta a costruire sculture interamente in fil di ferro, fino alla fase di transizione tra il figurativismo e l'astrattismo. cm.30,5x29, pp.263, num.ill.tavv.bn.e col.nt. Milano, Federico Motta Ed. cm.30,5x29, pp.263, num.ill.tavv.bn.e col.nt. leg.ed.cartonata, cop.fig.a col. leg.ed.cartonata, cop.fig.a col.
Editore: Federico Motta Milano 2009, 2009
ISBN 10: 8871795989ISBN 13: 9788871795980
Da: EDITORIALE UMBRA SAS, Foligno, PG, Italia
Libro
Condizione: UsatoComeNuovo. Ril. in cart., cm 28,5x30,5, pp 263, tavv. e ill. a col. e b/n. - ISBN: 9788871795980.
Editore: Motta Editore, Milano, 2009
ISBN 10: 8871795989ISBN 13: 9788871795980
Da: Il Salvalibro s.n.c. di Moscati Giovanni, Foligno, PG, Italia
Libro
Condizione: New. Mm 300x285 Nuovo - Volume cartonato, 263 pagine con un ricchissimo apparato iconografico. Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Palazzo delle Esposizioni, 23 ottobre 2009 - 14 febbraio 2010). La mostra ripercorre l'intera carriera artistica di Calder, partendo dalle prime sperimentazioni degli anni 20, in cui l'artista si diletta a costruire sculture interamente in fil di ferro, fino alla fase di transizione tra il figurativismo e l'astrattismo. Opera in stato di nuovo - new. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
Editore: 24 Ore Motta Cultura, Milan, 2009
ISBN 10: 8871795989ISBN 13: 9788871795980
Da: Argosy Book Store, ABAA, ILAB, New York, NY, U.S.A.
Libro
hardcover. Condizione: very good. Calder, Alexander (illustratore). Chapters by various authors. Profusely illustrated in both color and black and white. 263pp., oblong 4to, glossy, pictorial boards; lightly rubbed, minor wear at corners. Milano: 24 Ore Motta Cultura, (2009). Internally fine, a very good copy.
Editore: 24 Ore Cultura, 2009
ISBN 10: 8871795989ISBN 13: 9788871795980
Da: Piazza del Libro, Trebaseleghe, PD, Italia
Libro
Condizione: Come Nuovo. Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta lievi difetti di copertina Dettagli LibroSku: PZZLB848ISBN: 9788871795980Titolo: Calder. Scultore Dell'aria. Catalogo Della Mostra RomaAutore: A. RowerEditore: 24 Ore CulturaAnno: 2009Pagine: 263Formato: RilegatoIl volume è il catalogo della mostra di Roma (Paòazzo delle Esposizioni, 23 ottobre 2009 - 14 febbraio 2010). La mostra ripercorre l'intera carriera artistica di Calder, partendo dalle prime sperimentazioni degli anni 20, in cui l'artista si diletta a costruire sculture interamente in fil di ferro, fino alla fase di transizione tra il figurativismo e l'astrattismo.
Editore: Milan, Italy: F. Motta., 2009
Da: Wittenborn Art Books, San Francisco, CA, U.S.A.
Prima edizione
Condizione: Good. Folio. [Oblong] 263 pp., Decorative Hard Cover, Very Good+. Color plates, photographs. Catalog of an exhibition held at Palazzo delle esposizioni, Rome, Italy, Oct. 23, 2009-Feb. 14, 2010. Large book: extra charges for shipping may be required. In Italiano. First Edition.
Editore: Milano, Federico Motta Editore, Milano, 2009
Da: libreria minerva, PADOVA, PD, Italia
leg. cart. Condizione: Buono (Good). Num. ill a colori e in bianco e nero in quarto leg. cart. pp. 264 Buono (Good) Buon es. Book.
Editore: Motta Federico Editore, Milano, 2009
Da: Karol Krysik Books ABAC/ILAB, IOBA, PBFA, Toronto, ON, Canada
Prima edizione
Hardcover. Condizione: Near Fine. First Edition. Oblong 4to. Illustrated boards, without dust jacket. One tiny bump to spine head and a very short nick to the spine foot, else an as new copy.
Editore: Federico Motta, Milano, 2009
Da: Antonio Pennasilico, MILANO, MI, Italia
Catalogo mostra Roma, Palazzo delle Esposizioni , 23 ottobre 2009 - 14 febbraio 2010 , rilegato, cartonato, formato 30x28 , pagine 264 , illustrato in nero e colori , ottime condizioni - 18358.
Editore: Milano, Federico Motta 2009 **MC, Milano, 2009
Da: Messinissa libri, Milano, MI, Italia
Condizione: Buono (Good). Volume in ottime condizioni. Copertina rigida illustrata. 24 ORE Motta Cultura, Milano. 2009. Pagine: 262. Illustrazioni in nero e a colori. Cm 30 (lunghezza) x 26 (altezza). Book.
Editore: Motta, Milano, 2009
Da: studio bibliografico pera s.a.s., LUCCA, Italia
Copertina rigida. Condizione: discrete. Cm.28x29,3. Pg.264. Legatura in cartone editoriale. Numerose illustrazioni in nero e a colori nel testo. 2350 gr.
Editore: 24 Ore Motta Cultura, 2009
ISBN 10: 8871795989ISBN 13: 9788871795980
Da: libreriauniversitaria.it, Occhiobello, RO, Italia
Libro
Condizione: NEW.
Editore: Federico Motta, 2009
Da: Libreria sottomarina - Studio Bibliografico, ROMA, Italia
Libro
Rilegato. Condizione: ottimo. Ottimo stato.
Condizione: Ottimo (Fine). Ottime condizioni. Copertina rigida. Riccamente illustrato. Pagg. 265. GR22.
Editore: Motta Federico Editore, Milano, 2009
ISBN 10: 8871795989ISBN 13: 9788871795980
Da: Luigi De Bei, PREGANZIOL, TV, Italia
Libro Prima edizione
Couverture rigide. Condizione: Très bon. Condizione sovraccoperta: Très bon. Edition originale. Calder Scultore dell'aria A cura di Alexander S.C. Rower Editore: Federico Motta Editore, Milano (2009) ISBN 10: 8871795989 ISBN 13: 9788871795980 usato Rilegato Quantità: 1 EUR 50,00 Descrizione: Federico Motta Editore, Milano, 2009. cart. edit. ill. colori. Condizione: molto buono. Federico Motta Editore, Milano, 2009. Autore/i: A cura di Alexander S.C. Rower. cart. edit. ill. colori. 120 ill. b/n e colori n.t. ISBN 8871795989 9781859959213 9788871795980 (Cataloghi di Mostra)Roma (Palazzo delle Esposizioni, 23 ottobre 2009 - 14 febbraio 2010).A 25 anni di distanza dall'ultima esposizione dedicata all'artista americano in Italia, un volume monografico sull'opera di Alexander Calder, uno dei più acclamati e influenti scultori del nostro tempo, la cui illustre carriera ha attraversato tutto il XX secolo.Calder utilizza il suo genio innovativo per cambiare e rivoluzionare profondamente il corso dell'arte moderna, anticipando la performance art di oltre quarant'anni e dando vita, con la prima scultura cinetica, a un genere completamente nuovo.Famoso per il suo nuovo metodo di scolpire: curvando e torcendo un filo di ferro "disegna" figure tridimensionali nello spazio, elementi sospesi, astratti che si muovono e si bilanciano nel cambiare l'armonia (i cosiddetti mobiles).Il primo mobile è realizzato nel 1931 dopo l'incontro con Mondrian: Calder estrae dal quadro le forme, le linee verticali e orizzontali del pittore e le scolpisce, costruendo un sistema di ingranaggi a motore e mettendo così in movimento, una volta per sempre, l'arte astratta. Il progetto espositivo ed editoriale non ha precedenti per forma e dimensioni: la Calder Foundation mette a disposizione infatti l'intera collezione, composta da più di mille opere, dai primi dipinti a olio ai gioielli sino alle sculture di grandi dimensioni, tra le quali sono state selezionate le opere più significative, le quali verranno integrate con altre provenienti dai più prestigiosi musei del mondo, quali il Guggenheim, il MoMA, il Whitney di New York e la National Gallery di Washington. Alexander Calder (Lawnton, Pennsylvania, 22 luglio 1898) nasce da una famiglia di artisti.Nel 1919 si laurea in ingegneria e dal 1923 al 1926 frequenta la Art Students League di New York.Nel 1925, come freelance per la National Police Gazette, passa due settimane in un circo facendo una serie di schizzi, e proprio in tale periodo prende consistenza il suo affascinato interesse per quel mondo. Sempre nel 1925 realizza la prima scultura, e l'anno successivo diverse figurette umane e animali in filo di ferro e legno.Nel 1926 tiene la prima mostra di dipinti all'Artist's Gallery di New York. Nello stesso anno va a Parigi, dove frequenta l' Académie de la Grande Chaumière, espone al Salon des Indépendants, e nel 1927 inizia gli spettacoli nel suo circo in miniatura.Nel 1928 tiene alla Weyhe Gallery di New York la prima mostra di animali in fil di ferro e caricature; nello stesso anno conosce Joan Mirò, e comincia un'amicizia che durerà tutta la vita. In seguito divide il suo tempo tra la Francia e gli Stati Uniti.Nel 1929 la Galerie Billiet organizza la prima personale a Parigi; e l'anno successivo visita l'atelier di Piet Mondrian, un incontro che lo segna profondamente. E' infatti proprio in questo periodo che esegue le prime sculture astratte e nel 1931-32 introduce nelle sue opere elementi mobili: tali sculture sono denominate mobiles; quelle fisse si denomineranno stabiles. Dagli anni quaranta tutti grandi musei newyorkesi gli dedicano delle personali (nel 1943 il Museum of Modern Art, nel 1964-65 il Solomon R.Guggenheim Museum, nel 1976 il Whitney Museum of American Art). Non mancano premi e riconoscimenti: nel 1952 alla Biennale di Venezia vince.
Editore: Federico Motta Editore, Milano, 2009
ISBN 10: 8871795989ISBN 13: 9788871795980
Da: Libreria della Spada online, Firenze, FI, Italia
Libro
cart. edit. ill. colori. Condizione: molto buono. Federico Motta Editore, Milano, 2009. Autore/i: A cura di Alexander S.C. Rower. cart. edit. ill. colori. 120 ill. b/n e colori n.t. ISBN 8871795989 9781859959213 9788871795980 (Cataloghi di Mostra)Roma (Palazzo delle Esposizioni, 23 ottobre 2009 - 14 febbraio 2010).A 25 anni di distanza dall'ultima esposizione dedicata all'artista americano in Italia, un volume monografico sull'opera di Alexander Calder, uno dei più acclamati e influenti scultori del nostro tempo, la cui illustre carriera ha attraversato tutto il XX secolo.Calder utilizza il suo genio innovativo per cambiare e rivoluzionare profondamente il corso dell'arte moderna, anticipando la performance art di oltre quarant'anni e dando vita, con la prima scultura cinetica, a un genere completamente nuovo.Famoso per il suo nuovo metodo di scolpire: curvando e torcendo un filo di ferro "disegna" figure tridimensionali nello spazio, elementi sospesi, astratti che si muovono e si bilanciano nel cambiare l'armonia (i cosiddetti mobiles).Il primo mobile è realizzato nel 1931 dopo l'incontro con Mondrian: Calder estrae dal quadro le forme, le linee verticali e orizzontali del pittore e le scolpisce, costruendo un sistema di ingranaggi a motore e mettendo così in movimento, una volta per sempre, l'arte astratta. Il progetto espositivo ed editoriale non ha precedenti per forma e dimensioni: la Calder Foundation mette a disposizione infatti l'intera collezione, composta da più di mille opere, dai primi dipinti a olio ai gioielli sino alle sculture di grandi dimensioni, tra le quali sono state selezionate le opere più significative, le quali verranno integrate con altre provenienti dai più prestigiosi musei del mondo, quali il Guggenheim, il MoMA, il Whitney di New York e la National Gallery di Washington. Alexander Calder (Lawnton, Pennsylvania, 22 luglio 1898) nasce da una famiglia di artisti.Nel 1919 si laurea in ingegneria e dal 1923 al 1926 frequenta la Art Students League di New York.Nel 1925, come freelance per la National Police Gazette, passa due settimane in un circo facendo una serie di schizzi, e proprio in tale periodo prende consistenza il suo affascinato interesse per quel mondo. Sempre nel 1925 realizza la prima scultura, e l'anno successivo diverse figurette umane e animali in filo di ferro e legno.Nel 1926 tiene la prima mostra di dipinti all'Artist's Gallery di New York. Nello stesso anno va a Parigi, dove frequenta l' Académie de la Grande Chaumière, espone al Salon des Indépendants, e nel 1927 inizia gli spettacoli nel suo circo in miniatura.Nel 1928 tiene alla Weyhe Gallery di New York la prima mostra di animali in fil di ferro e caricature; nello stesso anno conosce Joan Mirò, e comincia un'amicizia che durerà tutta la vita. In seguito divide il suo tempo tra la Francia e gli Stati Uniti.Nel 1929 la Galerie Billiet organizza la prima personale a Parigi; e l'anno successivo visita l'atelier di Piet Mondrian, un incontro che lo segna profondamente. E' infatti proprio in questo periodo che esegue le prime sculture astratte e nel 1931-32 introduce nelle sue opere elementi mobili: tali sculture sono denominate mobiles; quelle fisse si denomineranno stabiles. Dagli anni quaranta tutti grandi musei newyorkesi gli dedicano delle personali (nel 1943 il Museum of Modern Art, nel 1964-65 il Solomon R.Guggenheim Museum, nel 1976 il Whitney Museum of American Art). Non mancano premi e riconoscimenti: nel 1952 alla Biennale di Venezia vince il Primo Premio per la Scultura.Muore nel 1976, all'età di settantotto, mettendo fine a una delle carriere artistiche più prolifiche ed innovative del ventesimo secolo. (E2) 29X31 2350 grammi.