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  • Francesco Venezia

    Editore: Electa Mondadori, 2022

    ISBN 10: 8892822403 ISBN 13: 9788892822405

    Da: Libro Co. Italia Srl, San Casciano Val di Pesa, FI, Italia

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    Condizione: new. Prima edizione 2011. Milano, 2022; br., pp. 105, 17 ill. b/n e col., 17 tavv. b/n e col., cm 17x24. Il non finito: «mi spingo al punto di pensare che il non finito sia conditio sine qua non per l'esistenza dell'architettura, cadendo questa, diversamente, nella stasi prodotta da quell'inscalfibile, totale corrispondenza al progetto, che ne fa un modello al vero, senza profondità temporale e percià del tutto impoetica». Il nuovo: «L'antico ha avuto il suo antico. Nel nostro lavoro qualunque novità deve fondare su di una solida base ideale costituitasi in un tempo lunghissimo». Luce e proporzioni: «noi progettiamo il funzionamento di un edificio, disegniamo una serie di ambienti in modo che abbiano caratteristiche appropriate, dimensioniamo la struttura in modo che sia in grado di reggere l'edificio e che non sia economicamente onerosa. Ma quando ci spingiamo in altre forme di controllo, come quello della luce del sole o dei rapporti proporzionali, il nostro lavoro diventa entusiasmante». Tante altre citazioni si potrebbero trarre da questo libro, nella nuova veste grafica della storica collana A&a - Architetti e architettura, che non intende spiegare cosa gli architetti dovrebbero fare, ma come l'architettura dovrebbe essere pensata e come il suo incedere nel tempo, dal tempio della Fortuna primigenia a Pellestrina sino alla Casa sulla cascata di Frank Ll. Wright, dovrebbe accompagnare il lavoro di ogni giorno di un progettista. Cosà Francesco Venezia fa e ha fatto costruendo le sue opere ammirate e studiate in tutto il mondo. Il libro rende il tono della sua voce, una delle pià originali che sia dato ascoltare, cosà come lo sono, osservandole, le sue costruzioni, l'una e le altre indifferenti agli allettamenti dell'attualitÃ.