Editore: Viella - Liberia Editrice, 2022
ISBN 10: 8833138925 ISBN 13: 9788833138923
Da: booksXpress, Bayonne, NJ, U.S.A.
Soft Cover. Condizione: new.
Editore: Viella - Liberia Editrice, 2022
ISBN 10: 8833138925 ISBN 13: 9788833138923
Da: libreriauniversitaria.it, Occhiobello, RO, Italia
Condizione: NEW.
Editore: Libreria Editrice Viella, 2022
ISBN 10: 8833138925 ISBN 13: 9788833138923
Da: Libro Co. Italia Srl, San Casciano Val di Pesa, FI, Italia
Condizione: Libro. Roma, 2022; br., pp. 124, cm 12x24. (L'Antidoto). Il rapporto tra terrorismo e sinistra rivoluzionaria à da sempre oggetto di due narrazioni opposte, ma ugualmente stereotipate: da un lato viene descritto come assoluta alterità e dall'altro come un legame assai stretto in cui i confini tra i due termini sono labili. Entrambe queste narrazioni tendono a porre al centro le vittime in una prospettiva sostanzialmente moralistica che guarda con diffidenza alle sfumature e alle contestualizzazioni, quasi costituissero un implicito riconoscimento delle ragioni del nemico che offende la memoria delle vittime. Il libro offre una ricostruzione che cerca di discostarsi da questi "opposti estremismi" e che non teme di addentrarsi nelle ragioni storiche su cui poggia la vicenda della violenza politica degli anni Settanta, nella convinzione che lo sforzo di comprensione e la restituzione della complessità che caratterizza ogni vicenda umana sia doverosa anche per tentare di ritrovare un senso storico in cui collocare quei dolorosi eventi.
Editore: Viella - Liberia Editrice, 2022
ISBN 10: 8833138925 ISBN 13: 9788833138923
Da: Brook Bookstore, Milano, MI, Italia
Condizione: new.
Da: Libreria Studio Bosazzi, Firenze, FI, Italia
Brossura. Condizione: nuovo. 124pp. Viella, 2022. NUOVO. Brossura - Il rapporto tra terrorismo e sinistra rivoluzionaria è da sempre oggetto di due narrazioni opposte, ma ugualmente stereotipate: da un lato viene descritto come assoluta alterità e dall'altro come un legame assai stretto in cui i confini tra i due termini sono labili. Entrambe queste narrazioni tendono a porre al centro le vittime in una prospettiva sostanzialmente moralistica che guarda con diffidenza alle sfumature e alle contestualizzazioni, quasi costituissero un implicito riconoscimento delle ragioni del nemico che offende la memoria delle vittime. Il libro offre una ricostruzione che cerca di discostarsi da questi "opposti estremismi" e che non teme di addentrarsi nelle ragioni storiche su cui poggia la vicenda della violenza politica degli anni Settanta, nella convinzione che lo sforzo di comprensione e la restituzione della complessità che caratterizza ogni vicenda umana sia doverosa anche per tentare di ritrovare un senso storico in cui collocare quei dolorosi eventi. Introduzione 1. Violenza e terrorismo 1. La parola "terrorismo" 2. La propaganda del fatto 3. Il problema della violenza 2. Il pesce e l'acqua 1. L'acqua 2. Il pesce 3. Le colonne e le città 4. Cattivi maestri e bravi soldati 1. Veneto 2. Genova 3. Le Brigate rosse venete e genovesi e il mito della Resistenza 4. Due colonne allo specchio Conclusioni Indice dei nomi.