Importo totale (1 articolo articoli):
Destinazione ordine:
ratafià ghirighio zibaldone culinario di mannucci umberto (2 risultati)
Tipo di articolo
- Tutti i tipi di prodotto
- Libri (2)
- Riviste e Giornali
- Fumetti
- Spartiti
- Arte, Stampe e Poster
- Fotografie
- Mappe
- Manoscritti e Collezionismo cartaceo
Condizioni
Legatura
- Tutte
- Rilegato (2)
- Brossura
Ulteriori caratteristiche
- Prima ed.
- Copia autograf.
- Sovracoperta (1)
- Con foto (1)
- Non Print on Demand (2)
Spedizione gratuita
- Spedizione gratuita negli USA
Paese del venditore
Valutazione venditore
-
Ratafià e ghirighio. Zibaldone culinario pratese.
Editore: Edizioni Polistampa, Firenze,, 2007
ISBN 10: 8859602246ISBN 13: 9788859602248
Libro
Condizione: NUOVO. Prefaz.di Umberto Cecchi. A 25 anni dalla sua prima apparizione esce una nuova edizione di Ratafià e ghirighio. Queste due parole, apparentemente così oscure, indicano l'alfa e l'omega della cucina pratese: il ratafià, bevanda di dame e cavalieri del Settecento modestamente alcolica e molto fruttata, e il ghirighìo, termine che ricorda formule di maghi e stregoni e invece non è altro che l'indimenticabile castagnaccio. Fra le prelibatezze descritte si citano anche i berlingozzi, gli zuccherini di Vernio, il cinghiale alla montepianina, la mortadella di Prato e i famosi sedani ripieni. Il libro di Vestri e Mannucci ha però anche il merito di rompere una prolungata lacuna nella memoria, riproponendo non solo l'idea del cibo, ma anche gli usi, i costumi e le tradizioni di una città unica nel suo genere. cm.18x24,5, pp.141,(3), ca 30 foto a col.nt., Firenze, Edizioni Polistampa cm.18x24,5, pp.141,(3), ca 30 foto a col.nt., legatura ed.cartonata, sopraccop.fig. a colori. legatura ed.cartonata, sopraccop.fig. a colori.
-
Rileg. Edit Sovracop, Condizione: Come Nuvo. Condizione sovraccoperta: Come Nuovo. 8vo, rileg. ed. in sovracoperta 165pp. A 25 anni dalla sua prima apparizione esce una nuova edizione di Ratafià e ghirighio. Queste due parole, apparentemente così oscure, indicano l'alfa e l'omega della cucina pratese: il "ratafià", bevanda di dame e cavalieri del Settecento modestamente alcolica e molto fruttata, e il "ghirighìo", termine che ricorda formule di maghi e stregoni e invece non è altro che l'indimenticabile castagnaccio. Fra le prelibatezze descritte si citano anche i berlingozzi, gli zuccherini di Vernio, il cinghiale alla montepianina, la mortadella di Prato e i famosi sedani ripieni. Il libro di Vestri e Mannucci ha però anche il merito di rompere una prolungata lacuna nella memoria, riproponendo non solo l'idea del cibo, ma anche gli usi, i costumi e le tradizioni di una città unica nel suo genere.
