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  • Editore: LIM Libreria Italiana Musicale, Lucca, 2024

    ISBN 10: 8855433679 ISBN 13: 9788855433679

    Da: Libreria già Nardecchia s.r.l., Rome, RM, Italia

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    Condizione: NEW. Lucca: LIM Libreria Italiana Musicale, 2024 9788855433679 Le chevalier errant. Studi sulla musica degli antichi stati sabaudi e del Piemonte 15 809 ix, 353 p. : indice ; 24 cm. Il volume discende dalle relazioni presentate al convegno internazionale organizzato a Saluzzo il 17 settembre 2021 dall'Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, che conserva l'archivio di Rosario Scalero (1870-1954) presso il fondo "Monique de Ruette Arnoldi". Un'occasione per aggiungere particolari all'arco della sua biografia, a partire dagli anni di formazione: dai rapporti con l'ambiente musicale a Torino al decisivo soggiorno a Vienna e alla parentesi a Roma. Le nuove ricerche aggiornano le conoscenze su alcuni aspetti della creatività di Scalero per il violino, suo strumento prediletto, ma anche su altre pagine del suo catalogo, quali quelle pianistiche e orchestrali. Ne escono inoltre approfonditi i riferimenti sempre ben presenti nella sua opera ai modelli della grande tradizione classica, Bach e Brahms soprattutto, alla base del suo efficacissimo modo di insegnare la composizione. Ricevono così nuova luce i legami tra il maestro e i suoi allievi e le sue allieve dei corsi da lui tenuti a New York e a Filadelfia successivamente alla prima guerra mondiale alcuni di essi destinati a luminose carriere: Nino Rota, Gian Carlo Menotti, Samuel Barber i principali. Fondamentale in quanto scenario di tutte queste vicende musicali la residenza estiva del maestro, il castello di Montestrutto nel Canavese, anch'esso oggetto dei recenti studi, così come l'archivio del musicista, ora riordinato e reso disponibile. Baldi,Stefano.

  • Stefano Baldi

    Editore: LIM Editrice, 2024

    ISBN 10: 8855433679 ISBN 13: 9788855433679

    Da: Libro Co. Italia Srl, San Casciano Val di Pesa, FI, Italia

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    Condizione: Libro. A cura di Baldi S. Lucca, 2024; br., pp. 352, ill., cm 17,5x24. (Le Chevalier Errant. Studi sulla Musica degli Antichi Stati Sabaudi e del Piemonte. 15). Il volume discende dalle relazioni presentate al convegno internazionale organizzato a Saluzzo il 17 settembre 2021 dall'Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, che conserva l'archivio di Rosario Scalero (1870-1954) presso il fondo "Monique de Ruette Arnoldi". Un'occasione per aggiungere particolari all'arco della sua biografia, a partire dagli anni di formazione: dai rapporti con l'ambiente musicale a Torino al decisivo soggiorno a Vienna e alla parentesi a Roma. Le nuove ricerche aggiornano le conoscenze su alcuni aspetti della creatività di Scalero per il violino, suo strumento prediletto, ma anche su altre pagine del suo catalogo, quali quelle pianistiche e orchestrali. Ne escono inoltre approfonditi i riferimenti - sempre ben presenti nella sua opera ai modelli della grande tradizione classica, Bach e Brahms soprattutto, alla base del suo efficacissimo modo di insegnare la composizione. Ricevono cosà nuova luce i legami tra il maestro e i suoi allievi e le sue allieve corsi da lui tenuti a New York e a Filadelfia successivamente alla prima guerra mondiale - alcuni di essi destinati a luminose carriere: Nino Rota, Gian Carlo Menotti, Samuel Barber i principali. Fondamentale in quanto scenario di tutte queste vicende musicali la residenza estiva del maestro, il castello di Montestrutto nel Canavese, anch'esso oggetto dei recenti studi, cosà come l'archivio del musicista, ora riordinato e reso disponibile. Introduzione di Cristina Santarelli.

  • Various

    Da: Libreria Studio Bosazzi, Firenze, FI, Italia

    Valutazione del venditore 5 su 5 stelle 5 stelle, Maggiori informazioni sulle valutazioni dei venditori

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    Rilegato. Condizione: nuovo. A cura di Stefano Baldi. LIM, 2024. pp. IX+353 --- SOMMARIO/ARGOMENTO Il volume discende dalle relazioni presentate al convegno internazionale organizzato a Saluzzo il 17 settembre 2021 dall'Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, che conserva l'archivio di Rosario Scalero (1870-1954) presso il fondo "Monique de Ruette Arnoldi". Un'occasione per aggiungere particolari all'arco della sua biografia, a partire dagli anni di formazione: dai rapporti con l'ambiente musicale a Torino al decisivo soggiorno a Vienna e alla parentesi a Roma. Le nuove ricerche aggiornano le conoscenze su alcuni aspetti della creatività di Scalero per il violino, suo strumento prediletto, ma anche su altre pagine del suo catalogo, quali quelle pianistiche e orchestrali. Ne escono inoltre approfonditi i riferimenti sempre ben presenti nella sua opera ai modelli della grande tradizione classica, Bach e Brahms soprattutto, alla base del suo efficacissimo modo di insegnare la composizione. Ricevono così nuova luce i legami tra il maestro e i suoi allievi e le sue allieve dei corsi da lui tenuti a New York e a Filadelfia successivamente alla prima guerra mondiale alcuni di essi destinati a luminose carriere: Nino Rota, Gian Carlo Menotti, Samuel Barber i principali. Fondamentale in quanto scenario di tutte queste vicende musicali la residenza estiva del maestro, il castello di Montestrutto nel Canavese, anch'esso oggetto dei recenti studi, così come l'archivio del musicista, ora riordinato e reso disponibile. Autore Titolo Alessandro Ruo Rui L'evoluzione del linguaggio compositivo di Scalero dagli esordi tardoromantici agli esiti post impressionistici Giangiorgio Satragni Scalero tra la formazione viennese con Mandyczewski e il successo editoriale a Lipsia: le lettere e i documenti d'archivio Gaia Bottoni Rosario Scalero a Roma: il carteggio con la moglie Clementina e l'attività della Società del Quartetto Valentina Bensi La scuola americana di Rosario Scalero e i suoi celebri allievi Angela Annese « quanto io debbo a Lei e al Suo insegnamento!». Rosario Scalero maestro di Nino Rota Chiara Marola Musica al Castello di Montestrutto, Rosario Scalero e l'allievo prediletto Gian Carlo Menotti Michelangelo Gabbrielli La didattica del contrappunto di Rosario Scalero attraverso i quaderni di studio dell'ultimo allievo: Antonino Riccardo Luciani Armando Ianniello Dall'Italia agli Stati Uniti: ricognizione e osservazioni sulla ricezione del poema sinfonico La divina foresta di Rosario Scalero Arturo Sacchetti La creatività di Rosario Scalero nei rapporti cameristico-strumentali 'intorno al violino' Chiara Bertoglio Scalero e Bach: un'esperienza a tutto tondo Stefano Baldi L'ambiente musicale torinese e Rosario Scalero: ragioni di una divergenza Eleonora Pagliero L'archivio di Rosario Scalero: il fondo "Monique de Ruette Arnoldi" presso il Centro di Ricerca e Documentazione dell'Istituto per i Beni Musicali in Piemonte Yukio Unia Rosario Scalero. Un Maestro fra due mondi. Un docufilm.