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ISBN 10: 8882893111ISBN 13: 9788882893118
Da: medimops, Berlin, Germania
Libro
Gut/Very good: Buch bzw. Schutzumschlag mit wenigen Gebrauchsspuren an Einband, Schutzumschlag oder Seiten. / Describes a book or dust jacket that does show some signs of wear on either the binding, dust jacket or pages.
Editore: Newton Compton Editori (Grandi tascabili economici), 1990
Da: Libreria Oltre il Catalogo, Torino, TO, Italia
Libro
Brossura. Condizione: buono.
Editore: SugarCo, 1993
ISBN 10: 8871982266ISBN 13: 9788871982267
Da: libreriauniversitaria.it, Occhiobello, RO, Italia
Libro
Condizione: NEW.
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Nuovo - A partire da EUR 7,75
Editore: RIZZOLI 1962 - 1964, 1962
Da: Libreria Rita Vittadello, CAMPOSAMPIERO, PD, Italia
N. PAG. 168 + 187 - RILEGATURA IN TELA AL DORSO CON TITOLI IN ORO, PIATTI IN CARTONE - OTTIMO EX LIBRIS IN ANTEPAGINA.
Editore: SugarCo, 2015
ISBN 10: 887198689XISBN 13: 9788871986890
Da: libreriauniversitaria.it, Occhiobello, RO, Italia
Libro
Condizione: NEW.
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Nuovo - A partire da EUR 11,40
Usato - A partire da EUR 6,00
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Brossura. Condizione: ottimo. prima edizione. Collana VECCHIA BUR GRIGIA 2069-2070.
Editore: Rizzoli, Milano, Milano
Da: Studio Bibliografico Restivo Navarra, Enna, EN, Italia
Libro
(Categ. Da collana editoriale) - (In 16.mo cm. 10,9x17,8) - (Legatura : brossura editoriale illustrata a colori) - (Collana : Biblioteca Universale Rizzoli - BUR - Serie L - n. L137) Volume facente parte della collana 'Biblioteca Universale Rizzoli - BUR - Serie L' (60g). Segni d'uso ai piatti della coperta con minute fioriture sparse.
Editore: Rizzoli, Milano, Milano
Da: Studio Bibliografico Restivo Navarra, Enna, EN, Italia
Libro
(Categ. Da collana editoriale) - (In 16.mo cm. 10x15) - (Legatura : brossura editoriale) - (Collana : Biblioteca Universale Rizzoli - BUR - n. 2069-2070) Volume facente parte della collana Biblioteca Universale Rizzoli - B.U.R., nota per la cura editoriale di edizioni tascabili rigorosamente integrali, con pagine da 100 a 600 (52a/49a). Segni d'uso ai piatti della coperta con minute fioriture sparse.
Pagine: 196 Peso: 500 Misure: 20x13cm Opera ben conservata, segni del tempo e di lettura, taglietto sulla brossura. Opera in buono stato.
Condizione: Accettabile. Accettabili, copertina e dorso rovinati, il coprpo del volume è parzialmente staccato dal dorso, lievi fioriture e macchie sparse La foto raffigura esattamente l'oggetto in vendita Maggiori informazioni Mostra di menosulle note del venditore.
Condizione: Ottime. Ottime, dorso lievemente brunito.
Editore: , Newton Compton Editori, 1990
Da: librisaggi, SAN VITO ROMANO, Italia
brossura Copertina flessibile. Condizione: Buono (Good). Copertina flessibile che presenta lievi segni d'uso ai margini, taglio regolare leggermente imbrunito, pagine pulite imbrunite leggermente Copertina flessibile 334 Buono (Good) . Book.
Editore: , Rizzoli 1991-02-01, 1991
ISBN 10: 8817151300ISBN 13: 9788817151306
Da: librisaggi, SAN VITO ROMANO, Italia
Libro
brossura Copertina flessibile. Condizione: Buono (Good). Piatti e dorso segnati dal tempo, con fioriture. Tagli bruniti. Interno brunito, complessivamente in buono stato. Copertina flessibile 196 88-17-15130-0 Buono (Good) . Book.
Editore: , Rizzoli, 1977
ISBN 10: 8817121371ISBN 13: 9788817121378
Da: librisaggi, SAN VITO ROMANO, Italia
Libro
brossura. Condizione: Buono (Good). 1. Book.
Condizione: Buone. Buone, macchie sul dorso, pieghe e abrasioni sparse, lievi fioriture.
Condizione: Ottime. Ottime, dorso brunito, lievi abrasioni.
copertina morbida. Condizione: buone. Sotto la ruota è la seconda opera narrativa di Hermann Hesse, pubblicato per la prima volta nel 1906 si tratta di un romanzo di formazione, con il giovane protagonista che si dovrà confrontare da un lato con l'esigente e fredda pedagogia dell'epoca (la ruota sotto cui finirà per trovarsi schiacciato), dall'altro con i desideri ed ispirazioni più profonde che coltiva all'interno di se stesso. Hermann Hesse La storia è ambientata nella regione del Württemberg, nella Germania meridionale, e racconta la sorte di un giovane di talento chiamato Hans Giebenrath. Il ragazzo è poco descritto, tutto ciò che si sa per certo è la sua magrezza e l'impegno per lo studio. Vi sono vari elementi autobiografici nella vicenda, in quanto Hesse da giovane ha frequentato ed è stato espulso dal seminario descritto[1] con la 'diagnosi' di crisi nervosa[2].Trama In una piccola cittadina della Foresta Nera vive Joseph, padre vedovo del protagonista questi, assieme al rettore della scuola, fa di tutto perché il figlio conduca sempre a buon fine e con ottimi risultati le varie verifiche ed esami. In disparte dai coetanei, per evitar "cattive influenze", convincono addirittura il ragazzo a frequentare una serie di lezioni extra a Stoccarda per prepararsi all'esame d'ammissione di stato che gli permetterebbe d'entrare al seminario evangelico del Monastero di Maulbronn. Il giovane, risultato secondo in graduatoria (su oltre cento concorrenti), riesce ad accedere alla scuola e, come ricompensa per l'avvenuta promozione gli viene nuovamente consentito d'andar a pescare: Hans ha sempre sentito una forte vicinanza alla natura e il doverla trascurare a favore dello studio è stato un notevole sacrificio da parte sua. Egli sa però molto bene, come gli ha spiegato più volte il padre, che l'istruzione è tutto e che da questa dipende il suo futuro. La fierezza del padre, orgoglioso che il figlio ormai faccia parte dell'élite istruita, pare compensare ampiamente la mancanza di una madre anche il parroco del paese si dà da fare per dargli lezioni private di latino, questo per far fronte alla maggior concorrenza con cui sicuramente si troverà a dover fare i conti alla scuola interna del seminario. Solamente il calzolaio Flaig, un uomo buono e semplice, un filantropo pietista, esprime la sua opinione negativa di fronte a questo continuo accumularsi di ore di studio finendo per consigliare, per il bene del ragazzo, di fargli fare più esercizio all'aria aperta: mostrando la propria comprensione nei confronti del giovane accusa il maestro di scuola. Per quanto importante risulti essere Joseph, non sarà però questi la figura chiave per il futuro del ragazzo. Infatti con il suo arrivo in seminario Hans scopre un'amicizia unica, quella con un certo Hermann Heilner, un tipo con spiccate inclinazioni artistiche. I due appaiono molto contrapposti come comportamento quello abbastanza spregiudicato di Heilner difatti gli costa punizioni ed allontanamenti da parte di tutti, anche dello stesso Hans: ma il vedere Hermann respinto dagli insegnanti perché troppo autonomamente intelligente ed al contempo troppo ribelle, trasforma presto i sentimenti di Hans nei suoi confronti in aperta ammirazione e stima. Di fronte alla morte sopraggiunta improvvisa di uno studente loro compagno del seminario i due si avvicinano sempre più: la loro speciale amicizia, infatti, suggellata dal bacio improvviso datogli da Hermann sulle labbra, torna a scaldarsi: forse è proprio la paura della morte che fa tornare Hans sui propri passi, facendogli sentire il bisogno di un complice e di un amico del cuore. Ma il comportamento di Hermann rimane pessimo e dopo un tentativo di fuga viene ritrovato dopo tre giorni in un villaggio vicino quest'ultima marachella è la classica goccia che fa traboccare il vaso ed il ragazzo viene espulso. L'amico dice addio ad Hans con una forte e calorosa stretta di mano questa perdita pesa molto al protagonista, tanto da non riuscir più a sopportar la sciocca presunzione degli insegnanti. Hans pare infine avere un esaurimento nervoso, si sente costantemente stanco e soffre di frequenti capogiri e vertigini. I responsabili scolastici infine lo rimandano a casa, ufficialmente per una 'vacanza' che gli permetta di ristabilirsi, ma è invece ormai chiaro che il giovane non tornerà più al collegio del seminario, avendo oramai addosso tutto il discredito che gli ha portato l'amicizia con Hermann. Così il giovane Giebenrath torna nel suo paese. Non potendo permettersi di tornare a scuola, Hans si ritrova costretto a scegliere un lavoro ma dopo alcune settimane trascorse in perfetta inattività, colto da disperazione medita anche il suicidio. I bei luoghi paesani e le campagne circostanti sembrano però poco alla volta ridare forza e consolare il giovane: durante la raccolta delle mele si innamora di Emma, la nipote di Flag, da poco giunta in paese dalla città di Heilbronn. La giovane donna mostra di non esser inesperta di questioni erotiche e, per Hans, la delusione amorosa si trova dietro l'angolo: Emma se ne va, terminata la sua vacanza, senza nemmeno degnarsi di salutarlo. Il padre intanto lo aiuta ad entrar come apprendista dal maestro fabbro, ma viene schernito dagli ex compagni di classe del paese come "il fabbro che ha dato gli esami": solo August, un coetaneo apprendista meccanico, stringe amicizia con lui. Forse per sbaglio, forse apposta, Hans cade ubriaco annegando nelle gelide acque del fiume dopo una nottata passata a bere con altri conoscenti e viene ritrovato il giorno dopo, freddo e senz'anima proprio lì, sulle cui rive aveva precedentemente trascorso tante ore felici. Il romanzo si chiude con Joseph Giebenrath che seppellisce il figlio.
copertina morbida. Condizione: buone. Sotto la ruota è la seconda opera narrativa di Hermann Hesse, pubblicato per la prima volta nel 1906 si tratta di un romanzo di formazione, con il giovane protagonista che si dovrà confrontare da un lato con l'esigente e fredda pedagogia dell'epoca (la ruota sotto cui finirà per trovarsi schiacciato), dall'altro con i desideri ed ispirazioni più profonde che coltiva all'interno di se stesso. Hermann Hesse La storia è ambientata nella regione del Württemberg, nella Germania meridionale, e racconta la sorte di un giovane di talento chiamato Hans Giebenrath. Il ragazzo è poco descritto, tutto ciò che si sa per certo è la sua magrezza e l'impegno per lo studio. Vi sono vari elementi autobiografici nella vicenda, in quanto Hesse da giovane ha frequentato ed è stato espulso dal seminario descritto[1] con la 'diagnosi' di crisi nervosa[2].Trama In una piccola cittadina della Foresta Nera vive Joseph, padre vedovo del protagonista questi, assieme al rettore della scuola, fa di tutto perché il figlio conduca sempre a buon fine e con ottimi risultati le varie verifiche ed esami. In disparte dai coetanei, per evitar "cattive influenze", convincono addirittura il ragazzo a frequentare una serie di lezioni extra a Stoccarda per prepararsi all'esame d'ammissione di stato che gli permetterebbe d'entrare al seminario evangelico del Monastero di Maulbronn. Il giovane, risultato secondo in graduatoria (su oltre cento concorrenti), riesce ad accedere alla scuola e, come ricompensa per l'avvenuta promozione gli viene nuovamente consentito d'andar a pescare: Hans ha sempre sentito una forte vicinanza alla natura e il doverla trascurare a favore dello studio è stato un notevole sacrificio da parte sua. Egli sa però molto bene, come gli ha spiegato più volte il padre, che l'istruzione è tutto e che da questa dipende il suo futuro. La fierezza del padre, orgoglioso che il figlio ormai faccia parte dell'élite istruita, pare compensare ampiamente la mancanza di una madre anche il parroco del paese si dà da fare per dargli lezioni private di latino, questo per far fronte alla maggior concorrenza con cui sicuramente si troverà a dover fare i conti alla scuola interna del seminario. Solamente il calzolaio Flaig, un uomo buono e semplice, un filantropo pietista, esprime la sua opinione negativa di fronte a questo continuo accumularsi di ore di studio finendo per consigliare, per il bene del ragazzo, di fargli fare più esercizio all'aria aperta: mostrando la propria comprensione nei confronti del giovane accusa il maestro di scuola. Per quanto importante risulti essere Joseph, non sarà però questi la figura chiave per il futuro del ragazzo. Infatti con il suo arrivo in seminario Hans scopre un'amicizia unica, quella con un certo Hermann Heilner, un tipo con spiccate inclinazioni artistiche. I due appaiono molto contrapposti come comportamento quello abbastanza spregiudicato di Heilner difatti gli costa punizioni ed allontanamenti da parte di tutti, anche dello stesso Hans: ma il vedere Hermann respinto dagli insegnanti perché troppo autonomamente intelligente ed al contempo troppo ribelle, trasforma presto i sentimenti di Hans nei suoi confronti in aperta ammirazione e stima. Di fronte alla morte sopraggiunta improvvisa di uno studente loro compagno del seminario i due si avvicinano sempre più: la loro speciale amicizia, infatti, suggellata dal bacio improvviso datogli da Hermann sulle labbra, torna a scaldarsi: forse è proprio la paura della morte che fa tornare Hans sui propri passi, facendogli sentire il bisogno di un complice e di un amico del cuore. Ma il comportamento di Hermann rimane pessimo e dopo un tentativo di fuga viene ritrovato dopo tre giorni in un villaggio vicino quest'ultima marachella è la classica goccia che fa traboccare il vaso ed il ragazzo viene espulso. L'amico dice addio ad Hans con una forte e calorosa stretta di mano questa perdita pesa molto al protagonista, tanto da non riuscir più a sopportar la sciocca presunzione degli insegnanti. Hans pare infine avere un esaurimento nervoso, si sente costantemente stanco e soffre di frequenti capogiri e vertigini. I responsabili scolastici infine lo rimandano a casa, ufficialmente per una 'vacanza' che gli permetta di ristabilirsi, ma è invece ormai chiaro che il giovane non tornerà più al collegio del seminario, avendo oramai addosso tutto il discredito che gli ha portato l'amicizia con Hermann. Così il giovane Giebenrath torna nel suo paese. Non potendo permettersi di tornare a scuola, Hans si ritrova costretto a scegliere un lavoro ma dopo alcune settimane trascorse in perfetta inattività, colto da disperazione medita anche il suicidio. I bei luoghi paesani e le campagne circostanti sembrano però poco alla volta ridare forza e consolare il giovane: durante la raccolta delle mele si innamora di Emma, la nipote di Flag, da poco giunta in paese dalla città di Heilbronn. La giovane donna mostra di non esser inesperta di questioni erotiche e, per Hans, la delusione amorosa si trova dietro l'angolo: Emma se ne va, terminata la sua vacanza, senza nemmeno degnarsi di salutarlo. Il padre intanto lo aiuta ad entrar come apprendista dal maestro fabbro, ma viene schernito dagli ex compagni di classe del paese come "il fabbro che ha dato gli esami": solo August, un coetaneo apprendista meccanico, stringe amicizia con lui. Forse per sbaglio, forse apposta, Hans cade ubriaco annegando nelle gelide acque del fiume dopo una nottata passata a bere con altri conoscenti e viene ritrovato il giorno dopo, freddo e senz'anima proprio lì, sulle cui rive aveva precedentemente trascorso tante ore felici. Il romanzo si chiude con Joseph Giebenrath che seppellisce il figlio.
Editore: NEWTON & COMPTON I EDIZIONE GIUGNO 1992, 1992
Da: Librightbooks, Portici, NA, Italia
Libro
copertina morbida. Condizione: buone. I temi ricorrenti e i caratteri inconfondibili di tutta la produzione narrativa di Hermann Hesse sono già mirabilmente affrontati e sviluppati in queste opere esemplari della giovinezza e della prima maturità del grande scrittore tedesco, in una prosa composta e misurata, ma comunque di grande intensità lirica. Nei romanzi e racconti qui raccolti ritroviamo la costante e lucidissima ricerca del senso profondo e dei valori più alti di un sé smarrito dietro le vacillanti costruzioni ideologiche del mondo occidentale, il fascino delle antiche filosofie orientali, che sembrano rispondere in modo più completo alle esigenze spirituali dell'uomo, la difficile dialettica tra le vette dell'ascesi mistica e le tentazioni della più concreta sensualità, il mistero e la grandezza dell'universo artistico.