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Editore: Edizioni Sintesi Informazione, 1989
Da: Libreria Tara, Roma, RM, Italia
Militaria, Marina e Aviazione Historical and Political studies Military History riproduzione dell'edizione Roma 1790 realizzata per gentile concessione della Biblioteca Apostolica Vaticana - bross. edit. con sovrac. ill., cofanetto edit. muto - presentazione di Giovanni Caprara - alcune illustrazioni in b.n. fuori testo OTTIME CONDIZIONI.
Editore: La Roccia, 1974
Da: Miliardi di Parole, Pietra Marazzi, AL, Italia
Condizione: Buone. italiano Condizioni dell'esterno: logorata Condizioni dell'interno: Buone.
Condizione: Buone. italiano Condizioni dell'esterno: Buone Condizioni dell'interno: Buone Note: Ristampa anastatica.
Editore: Trento, Editrice La Roccia 1974 - I, Trento, 1974
Da: Amarcord libri, Milano, MI, Italia
Condizione: Ottimo (Fine). fuori formato Gerli Carlo Giuseppe Gerli Carlo Giuseppe, Disegni di Leonardo da Vinci, Editrice La Roccia, 1974 - I. Trento, Editrice La Roccia 1974 - I italiano, in folio n.n. 34109fuori formatoGerli Carlo Giuseppe, Disegni di Leonardo da Vinci, Editrice La Roccia, 1974 - I, in-folio, legatura in pelle, rilievi, fregi in oro, taglio in oro zecchino, sguardia in tela, e cofanetto similligneo, pp. n.n., ill. b/n, volume in ottime condizioni.Riproduzione anastatica, con certificato di timbro e firma notarile datati 4 luglio 1977, che ne identifica il numero di copia in tiratura limitata: 620 di 999. Book.
Editore: Trento, La Roccia, Milan, 1974
Da: James & Mary Laurie, Booksellers A.B.A.A, Minneapolis, MN, U.S.A.
Hardcover. Condizione: Fine. Facsimiles of 1784 book of prints made by Gerli "after" drawings by da Vinci. Bound in publisher's original white testured leather, with spine and covers stamped in gilt. Comes in thin, unstained wooden slipcase, which is missing 4 1/2 inches of top panel at open edge. Illustrated throughout with black and white prints by Gerli, three of which fold out. Introduced with 16 pages of original introductory text, in Italian. The book itself is in fine condition. 11 1/2 x 18 1/4 inches. Not paginated.
Editore: Fratelli Pirola, Milano, 1785
Da: Gilibert Libreria Antiquaria (ILAB), Torino, TO, Italia
In-8° antico (195x120mm), pp. 24, brossura coeva decorata con etichetta cartacea con bordura a stampa al piatto. Bellissima antiporta disegnata e incisa in rame all'acquaforte dagli stessi fratelli Gerli, raffigurante l'invenzione dell' ermamfibio. Fregio tipografico al titolo. Uno stemma del dedicatario, Gilberto Borromeo Arese, in xilografia a mezza pagina; una testatina e un finalino silografici. Ottimo esemplare. Prima e unica edizione di questo trattato molto curioso e di grande rarità, volto ad illustrare l'invenzione di una macchina, l'ermamfibio appunto, che consentisse di spostarsi sia sulle acque che via terra. Dei tre fratelli Gerli (Agostino, Giuseppe e Carlo Giuseppe) quello di gran lunga più ingegnoso e più noto fu Agostino (Milano, 1744-1821), che svolse precipuamente attività di architetto, pittore e incisore. Allievo di Ercole Lelli a Bologna e di H. Guibert a Parigi, fu decoratore delle residenze reali francesi e del Petit Trianon; introdusse a Milano tra i primi il nascente gusto neoclassico e, durante il suo soggiorno viennese, progettò un'ardita risistemazione urbanistica della capitale absburgica che, pur rimanendo virtuale, anticipò di quasi un secolo le grandi opere, come il Ring, poi effettivamente in essa realizzate. Anziano, si dedicò alla pubblicazione delle sue ricerche di architettura. Principale fonte per la ricostruzione della sua biografia è la sua raccolta di Opuscoli pubblicata a Parma nel 1785; un Album custodito all' Ambrosiana di Milano contiene preziose notizie sulla sua produzione francese. Nello spirito enciclopedico del tempo, il Gerli si dilettò nelle più svariate attività e con i fratelli, a Milano, nel 1784, costruì e fece innalzare nell'atmosfera una macchina aerostatica sul modello di quella costruita nel 1783 dai Montgolfier. La presente opera, la sola scritta in collaborazione dai tre fratelli, si ispira indirettamente a dei progetti leonardeschi. La macchina venne realizzata e collaudata nel laghetto della Villa Reale di Monza, alla presenza dell'arciduca Ferdinando d'Austria; in seguito, i tre inventori passarono con la stessa apparecchiatura il Po tra Pavia e Piacenza e il Danubio a Vienna. Cfr. voce Gerli di Dario Melani in Dizionario biografico degli italiani, LIII, 2000, pp. 434-436: L'attività dei fratelli Gerli proseguì con la costruzione nel 1785 di un'apparecchiatura ispirata a progetti di Leonardo da Vinci e denominata ermamfibio, atta a trasportare l'uomo per le acque, consentendogli, allo stesso tempo, di camminare per le strade. Con tale apparecchiatura, dopo un primo collaudo nel laghetto della villa reale di Monza, alla presenza dell'arciduca Ferdinando d'Austria, gli inventori passarono il fiume Po tra Pavia e Piacenza e il Danubio a Vienna; nello stesso 1785 il G. pubblicò a Milano L'Ermamfibio, ossia l'uomo passeggiatore terrestre e acquatico. Italiano.
Editore: Giovanni Zempel, in Roma, 1790
Da: Libreria Ex Libris ALAI-ILAB/LILA member, Roma, Italia
Cartoncino muto. Lieve alone alle pp. 5-6, peraltro ottimo stato di conservazione. Prima rara edizione. Provenienza: Collezione Moretti, Roma (timbretto ex libris al frontespizio). 8vo (cm. 20,8), 52 pp. Con 2 tavv. calcografiche in fine.
Editore: ROMA, 1790
Rarissimo trattatto del 1790 sulla progettazione e miglioramento delle mongolfiere scritto dai fratelli Gerli. Nel 1784 i milanesi Carlo Giuseppe e Agostino Gerli su commissione del Conte Carlo Andreani costruirono la prima macchina aerostatica italiana sulla base di quella creata nel 1783 in Francia dai fratelli Montgolfier ma migliorandola notevolmente, tanto da renderla più simile alle moderne mongolfiere. "Il 19 genn. 1784, a Milano, alla presenza del ministro plenipotenziario conte J.J. von Wilczeck, i Gerli fecero innalzare un prototipo di palloncino che si elevò circa a un'altezza doppia della maggiore guglia del duomo. In seguito ai buoni risultati conseguiti venne intrapresa la costruzione dell'aerostato che avrebbe compiuto l'ascensione con uomini a bordo. Dopo 24 giorni di intenso lavoro, i tre fratelli realizzarono una mongolfiera costituita da un pallone del diametro di circa 21 m, costruito in tela internamente foderata di carta, con l'alloggio dell'equipaggio consistente in una grande cesta di vimini unita al pallone da un insieme di corde. Sotto la bocca del globo vi era un braciere, alimentato a legna imbevuta di un particolare bitume liquido, realizzato da Giuseppe. Dopo due infruttuosi tentativi, a mezzogiorno del 25 febbr. 1784, alla presenza di più di 2000 spettatori, la macchina aerostatica si innalzò presso la villa Andreani di Moncucco, nei dintorni di Brugherio, con a bordo il committente conte Paolo Andreani e i fratelli Gerli. Il pallone, dopo aver raggiunto l'altezza di circa 350 m, scese a un quarto di miglio dalla villa, in direzione di Monza. Dopo alcune modifiche all'apparecchiatura, fu tentato un secondo volo il 13 marzo dello stesso anno, con a bordo Andreani e due suoi dipendenti; il pallone, dopo un volo di 24 minuti, atterrò nelle vicinanze di Caponago (Opuscoli, pp. 1-17)." Nell'opera gli autori rendono noti i risultati dei loro studi di progettazione. Alla fine del volume due tavole ripiegate. In discrete condizioni e completo Copertina morbida decorata con rinforzo cartaceo al dorso in buone condizioni con lievi usure ai margini e dorso. Legatura in discrete condizioni con lievi rotture. Corpo del libro in parte staccato. Pagine in buone condizioni con fioriture. Piccolo strappo all'ultima carta che non lede il testo. In 8. 21x15 cm. Pp. 51+2 tav. Very scarce treaty of 1790 about construction and improving of hot air balloon written by brother Gerli. In 1784 Carlo Giuseppe e Agostino Gerli from Milan on behalf of Conte Carlo Andreani build the first italian aerostatic balloon based on that created in 1783 in France by the brothers Montgolfier but much improved, so much that it was similar to other hot air balloons. In the work they describes their work showing the results of their project. "Il 19 genn. 1784, a Milano, alla presenza del ministro plenipotenziario conte J.J. von Wilczeck, i Gerli fecero innalzare un prototipo di palloncino che si elevò circa a un'altezza doppia della maggiore guglia del duomo. In seguito ai buoni risultati conseguiti venne intrapresa la costruzione dell'aerostato che avrebbe compiuto l'ascensione con uomini a bordo. Dopo 24 giorni di intenso lavoro, i tre fratelli realizzarono una mongolfiera costituita da un pallone del diametro di circa 21 m, costruito in tela internamente foderata di carta, con l'alloggio dell'equipaggio consistente in una grande cesta di vimini unita al pallone da un insieme di corde. Sotto la bocca del globo vi era un braciere, alimentato a legna imbevuta di un particolare bitume liquido, realizzato da Giuseppe. Dopo due infruttuosi tentativi, a mezzogiorno del 25 febbr. 1784, alla presenza di più di 2000 spettatori, la macchina aerostatica si innalzò presso la villa Andreani di Moncucco, nei dintorni di Brugherio, con a bordo il committente conte Paolo Andreani e i fratelli Gerli. Il pallone, dopo aver raggiunto l'altezza di circa 350 m, scese a un quarto di miglio dalla villa, in direzione di Monza. Dopo alcune modifiche all'apparecchiatura, fu tentato un secondo volo il 13 marzo dello stesso anno, con a bordo Andreani e due suoi dipendenti; il pallone, dopo un volo di 24 minuti, atterrò nelle vicinanze di Caponago (Opuscoli, pp. 1-17)." At the end of the volume there are two foldd plates. In fair conditions and complete Soft decorated cover with paper reinforcement in the spine in good conditions lightly worn in the extremities. Binding in fair conditions with light cracks. The body of the book partially detached. Inside pages are in good conditions with foxing. Little tear in the last page not ruining the text. In 8. 21x15 cm. Pp. 51+2 tav.