Il volume racconta il passaggio, nella prima metà dell'Ottocento, dal sistema artigianale a quello industriale di produzione del cioccolato e le conseguenze di questa trasformazione sul tessuto edilizio e sociale di Torino. Il processo viene descritto sulla base di statistiche, progetti e attraverso le parole dei suoi attori, così come sono riportate dai documenti d'archivio. I testi evidenziano, in primo luogo, come l'utilizzo di tecnologie alimentate dall'energia idraulica determini uno stretto legame tra la collocazione degli stabilimenti e la rete urbana dei canali, almeno fino alla comparsa delle macchine a vapore. In secondo luogo, sottolinea come queste nuove modalità di produzione determinino l'organizzazione degli spazi all'interno degli stabilimenti che vengono fatti appositamente progettare dagli imprenditori. Mette in luce, infine, come gli stabilimenti influiscano sull'impianto urbanistico di borghi di nuovo insediamento sorti intorno alle fabbriche, come Borgo Vanchiglia e Borgo San Donato, e quindi dell'intera città. Parallelamente agli impianti produttivi, il volume offre una rassegna dei più significativi progetti per i negozi, i depositi e i magazzini che le industrie del cioccolato posseggono nel cuore di Torino e che concorrono a definire l'immagine ottocentesca della città.
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Condizione: NUOVO. Il volume racconta il passaggio, nella prima metà dell'Ottocento, dal sistema artigianale a quello industriale di produzione del cioccolato e le conseguenze di questa trasformazione sul tessuto edilizio e sociale di Torino. Il processo viene descritto sulla base di statistiche, progetti e attraverso le parole dei suoi attori, così come sono riportate dai documenti d'archivio. I testi evidenziano, in primo luogo, come l'utilizzo di tecnologie alimentate dall'energia idraulica determini uno stretto legame tra la collocazione degli stabilimenti e la rete urbana dei canali, almeno fino alla comparsa delle macchine a vapore. In secondo luogo, sottolinea come queste nuove modalità di produzione determinino l'organizzazione degli spazi all'interno degli stabilimenti che vengono fatti appositamente progettare dagli imprenditori. Mette in luce, infine, come gli stabilimenti influiscano sull'impianto urbanistico di borghi di nuovo insediamento sorti intorno alle fabbriche, come Borgo Vanchiglia e Borgo San Donato, e quindi dell'intera città. Parallelamente agli impianti produttivi, il volume offre una rassegna dei più significativi progetti per i negozi, i depositi e i magazzini che le industrie del cioccolato posseggono nel cuore di Torino e che concorrono a definire l'immagine ottocentesca della città. cm.21,5x31,5, pp.128, ill. Torino, Allemandi cm.21,5x31,5, pp.128, ill. legatura editoriale, sopraccoperta figurata. legatura editoriale, sopraccoperta figurata. Codice articolo 301773
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Condizione: Nuovo. Dettagli LibroSku: PZZLB37747ISBN: 9788842215639Titolo: Fabbriche Da Cioccolata. Nascita E Sviluppo Di Un'industria Lungo I Canali Di TorinoAutore: Mauro S. AinardiEditore: AllemandiAnno: 2008Pagine: 128Formato: RilegatoIl volume racconta il passaggio, nella prima metà dell'Ottocento, dal sistema artigianale a quello industriale di produzione del cioccolato e le conseguenze di questa trasformazione sul tessuto edilizio e sociale di Torino. Il processo viene descritto sulla base di statistiche, progetti e attraverso le parole dei suoi attori, così come sono riportate dai documenti d'archivio. I testi evidenziano, in primo luogo, come l'utilizzo di tecnologie alimentate dall'energia idraulica determini uno stretto legame tra la collocazione degli stabilimenti e la rete urbana dei canali, almeno fino alla comparsa delle macchine a vapore. In secondo luogo, sottolinea come queste nuove modalità di produzione determinino l'organizzazione degli spa. Codice articolo PZZLB37747
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Rilegato. Condizione: fine. Torino, 2008; ril., pp. 128, 40 ill. b/n, 40 ill. col., cm 21x30,5. Il volume racconta il passaggio, nella prima metà dell'Ottocento, dal sistema artigianale a quello industriale di produzione del cioccolato e le conseguenze di questa trasformazione sul tessuto edilizio e sociale di Torino. Il processo viene descritto sulla base di statistiche, progetti e attraverso le parole dei suoi attori, così come sono riportate dai documenti d'archivio. I testi evidenziano, in primo luogo, come l'utilizzo di tecnologie alimentate dall'energia idraulica determini uno stretto legame tra la collocazione degli stabilimenti e la rete urbana dei canali, almeno fino alla comparsa delle macchine a vapore. In secondo luogo, sottolinea come queste nuove modalità di produzione determinino l'organizzazione degli spazi all'interno degli stabilimenti che vengono fatti appositamente progettare dagli imprenditori. Mette in luce, infine, come gli stabilimenti influiscano sull'impianto urbanistico di borghi di nuovo insediamento sorti intorno alle fabbriche, come Borgo Vanchiglia e Borgo San Donato, e quindi dell'intera città. Parallelamente agli impianti produttivi, il volume offre una rassegna dei più significativi progetti per i negozi, i depositi e i magazzini che le industrie del cioccolato posseggono nel cuore di Torino e che concorrono a definire l'immagine ottocentesca della città. Libro. Codice articolo 1781074
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