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Fondamenti di meccanica delle strutture - Brossura

 
9788893854023: Fondamenti di meccanica delle strutture

Sinossi

Il presente volume contiene una proposta di programma per i corsi del Diploma Universitario, da svolgere presso le Facoltà di Ingegneria e di Architettura, e attinenti ai fondamenti della Scienza delle Costruzioni e, quindi, alla Resistenza dei Materiali e alla Meccanica delle Strutture. Tali corsi si intendono quindi propedeutici a corsi più avanzati, riguardanti, più specificamente, le costruzioni civili, ovvero quelle meccaniche. Il mio testo di Scienza delle Costruzioni, edito dalla Società Editrice Esculapio, è nato per aggregazione di più parti, scritte in periodi diversi, e dopo un lavoro di lima assai lungo e laborioso, che ha proceduto di pari passo con l'assestamento progressivo del corso da me svolto agli Allievi Ingegneri del Politecnico di Torino, sin dal 1986. Il presente testo, al contrario, pur traendo origine dal precedente, nasce da una scelta intellettuale aprioristica, che mi consente approssimativamente di dimezzare le ore di lezione (da 120 a 60), consentendo contemporaneamente agli Allievi Diplomati di ricevere una preparazione equivalente, sul piano operativo, a quella conseguita tradizionalmente dagli Allievi Laureati. La scelta, o meglio la rinuncia seppur dolorosa che io propongo, riguarda il Principio dei Lavori Virtuali e tutti i concetti attinenti la dualità statico-cinematica, che erano stati invece l'asse portante del primo testo. Tramite tale selezione, eliminando cioè tutti i concetti energetici dal corso tradizionale, ho operato in modo chirurgico, e forse anche asettico, ritagliando così le parti più importanti e applicative. Sono state escluse, in tal modo, le parti più astratte e complesse, le quali risulterebbero peraltro utili nell'introduzione dei metodi di calcolo automatico e numerico (ad esempio, il Metodo degli Elementi Finiti). Presuppongo noti gli elementi fondamentali del calcolo analitico e matriciale, seppure quest'ultimo sia stato utilizzato soltanto nella trattazione delle grandezze tensoriali (inerzia, deformazione, tensione), come credo vengano e verranno insegnati nella maggior parte delle Scuole di Diploma Universitario. Ho ridotto drasticamente la cinematica dei sistemi di corpi rigidi, facendo comunque un rapido cenno al metodo delle linee di influenza. Ho fornito la legge costitutiva elastica lineare, assumendola a priori come relazione lineare tra tensioni e deformazioni, e rinunciando così alla sua deduzione dal concetto di potenziale elastico. Ho tralasciato i due più classici teoremi dell'Elasticità: il Teorema di Clapeyron e il Teorema di Betti. Ho snellito sensibilmente la trattazione del solido di Saint Venant, soprattutto per quel che riguarda gli aspetti energetici (ortogonalità energetica, potenziale elastico della trave, coincidenza del centro di torsione con il centro di taglio, etc.), introducendo d'altra parte un confronto diretto fra le travi snelle e quelle tozze (trave-parete). Dell'equazione della linea elastica ho presentato due classiche applicazioni: la trave su suolo elastico e la trave caricata di punta. Per la soluzione delle strutture iperstatiche, e più in particolare dei telai piani, ho proposto il metodo più semplice, il Metodo delle Forze o della Congruenza, con la scrittura diretta delle equazioni di congruenza, e senza appellarsi quindi, per la scrittura di queste ultime, al Principio dei Lavori Virtuali (Metodo di Milller-Breslau). La rinuncia a tutto il complesso dei concetti energetici costituisce la strategia più valida, a mio avviso, per sintetizzare il programma in modo organico e sistematico, senza effettuare mutilazioni casuali e ingiustificate, che porterebbero comunque ad una preparazione inferiore, anche sul piano pratico, rispetto a quella tradizionale del Corso di Laurea. Finalità primaria invece del Corso di Diploma Universitario, deve essere quella di fornire una preparazione, forse meno completa dal punto di vista culturale, ma sicuramente all'altezza delle sfide tecnologiche odierne.

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Informazioni sull?autore

ALBERTO CARPINTERI. Professore Ordinario di Scienza delle Costruzioni nel Politecnico di Torino (1986-2023), ha ricoperto i ruoli di Direttore del Dipartimento di Ingegneria Strutturale (1989-1995) e di Coordinatore dell’omonimo Corso di Dottorato di Ricerca (1990-2014). Ha presieduto le maggiori Associazioni Scientifiche Internazionali nel settore della Integrità Strutturale (ICF, ESIS, IA-FraMCoS) ed ha ricevuto premi e riconoscimenti internazionali per la sperimentazione sui materiali (ASTM, SEM, RILEM). È autore di oltre 1000 pubblicazioni, di cui oltre 500 appaiono come articoli su riviste internazionali, mentre oltre 50 costituiscono volumi scientifici o didattici.

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  • EditoreSocietà Editrice Esculapio
  • Data di pubblicazione2023
  • ISBN 10 8893854023
  • ISBN 13 9788893854023
  • RilegaturaCopertina flessibile
  • LinguaItaliano
  • Numero di pagine400
  • Contatto del produttorenon disponibile

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Foto dell'editore

Carpinteri, Alberto
ISBN 10: 8893854023 ISBN 13: 9788893854023
Nuovo Brossura

Da: libreriauniversitaria.it, Occhiobello, RO, Italia

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