"Dovremmo affrontare quel mondo non con le nostre opinioni ma con le nostre domande, anzi in uno stato d'animo e un atteggiamento interrogativi". -- Rudolf Steiner, Il quinto Vangelo
"Chi, o forse cosa, è?" Signe Eklund Schaefer pone questa domanda mentre ci conduce in una sincera esplorazione del grande mistero che è Sophia. Il suo libro non prende un percorso accademico o teologico ma personale e pieno di calore e genuino interesse per la scoperta che va verso la realtà vivente, ben oltre i semplici nomi e le idee miste. Come dice Schaefer, ha deciso di "rinunciare all'idea di una narrazione semplice e intrecciare invece riflessioni, poesie, citazioni salvate e altre note assortite dei miei molti anni di vita con domande su di lei e su di lei". L'autore ci dice,
"Questioni di crescita interiore, di sforzo spirituale, di come sopportare la sofferenza nel mondo senza andare sotto, e forse soprattutto, di come amare, spesso si presentano circondati da veli. Riconoscendo una domanda, il velo può iniziare a spostarsi. Le nostre domande contano; portarle alla coscienza, esplorarle con gli altri, aspettando con cuore aperto che lo spirito parli - questo è il lavoro in corso di svelamento."
Sophia è giustamente vista come l'essere vivente e commovente della saggezza universale e l'archetipo femminile, ma Schaefer ci aiuta a vederla come di più, come espressione di ciò che l'umanità deve diventare giustamente.
"Un altro mondo non è solo possibile, ma sta arrivando. In una giornata tranquilla, posso sentirla respirare". -- Arundhati Roy , autore , Il dio delle piccole cose