Architecture in Michigan, un'indagine pittorica dell'architettura del Michigan dal 1831 ad oggi, esplora l'architettura di Detroit e molte altre città, paesi e villaggi. Ecco il Michigan romantico, prima della guerra civile, con decine di esempi di ville greche, gotiche e italiane da Grosse lIe a Grass Lake, Tecumseh e Ypsilanti, così come chiese gotiche.
Poi c'è il Glorioso Michigan degli esuberanti 1870 e 1880, quando gli architetti evocarono la Parigi del Secondo Impero e la dottrina di John Ruskin lanciò il suo peculiare incantesimo. E Discreet Michigan, quando i ricchi, seguendo l'esempio dei Vanderbilt a New York, rianimarono il Rinascimento come lo stile giusto per le dinastie del Michigan.
E infine Modern Michigan, con Albert Kahn, il più grande architetto di fabbrica della storia, Eliel ed Eero Saarinen, i talentuosi finlandesi, il momento in cui gli edifici del moderno Michigan iniziarono ad acquisire una reputazione internazionale. Il testo ampliato di questo libro unico si immerge in profondità nella storia del Michigan, coprendo ogni generazione da quando il Michigan è entrato nell'Unione nel 1837.
Wayne Andrews, professor of art history at Wayne State University, is a prolific and nationally acclaimed author and photographer. His surveys of the architecture of New York, Chicago, the South, and New England and of American Gothic are well known; his Architecture, Ambition and Americans (1955) and Architecture in America (1960) remain basic works. His most
recent book is a study of Voltaire, published in 1981 by New Directions.