Riassunto:
È difficile pensare alla psiche come a qualcosa di catalogabile e all'inconscio, di per sé sconosciuto, come a un territorio che possa essere "cartografato" assegnandogli degli spazi ben definiti e tracciandone una mappa; eppure sappiamo che qualsiasi carta geografica, oltre che rappresentare luoghi e posizioni, è l'indicatore di percorsi possibili che permettono innumerevoli scelte. Mettendo in relazione diversi paesi e culture del mondo è ipotizzabile tracciare una mappa della psiche basata su interconnessioni e interferenze. L'immagine di un Atlante contribuisce a evocare il desiderio esplorativo che dovrebbe caratterizzare la diffusione della psicoanalisi nel mondo, ma anche la necessità di non perdere, nel continuo processo di ridefinizione e cambiamento, le coordinate che guidano il nostro discorso. Presentazione di Stefano Bolognini.
Dal risvolto di copertina interno:
Lorena Preta è Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e della International Psychoanalytical Association (IPA). Ha scritto e diretto per molti anni varie serie di programmi scientifici per la RAI-TV. è stata direttore della rivista “Psiche” (Rivista di Cultura della Società psicoanalitica italiana, ed. Il Saggiatore) dal 2001 al 2009. Ha ideato e curato per molti anni Spoletoscienza (Incontri di scienza e cultura all’interno del Festival dei due Mondi di Spoleto). Ha ideato e curato (insieme a Pino Donghi) la collana “Lezioni italiane” presso la casa editrice Laterza. Ha curato molte pubblicazioni, alcune tradotte anche all’estero, tra le quali: La narrazione delle origini (1991); Che cos’è la conoscenza (con Mauro Ceruti, 1991); Immagini e metafore della scienza (1993); La passione del conoscere (1993); Il caso e la libertà (con M. Ceruti, P. Fabbri, G. Giorello, 1994); In principio era la cura (con Pino Donghi,1995); Nuove geometrie della mente (1999). Ha curato Geographies of Psychoanalysis. Encounters between cultures in Theran (Mimesis International 2015). Dirige la collana “Geografie della Psicoanalisi” per Mimesis e la collana “Geographies of psychoanalysis” per Mimesis International. Tra le pubblicazioni più recenti: La brutalità delle cose. Trasformazioni psichiche della realtà (Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2015). è autrice di numerosi saggi pubblicati in libri e riviste.
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