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La Domenica del Corriere Rivista originale del 24 giugno 1962 Anno 64 - N.25 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Cane goleador. Copenaghen, incontro di calcio. La squadra Norrsesundby vince il Gal grazie al gol fatto da un cane. Illustrato nell'ultima pagina (segue foto): Sei giovani marinai tedeschi fuggono da Berlino est con mogli e fidanzate e raggiungono Berlino ovest a bordo del piroscafo Friedrich Wolff. Nelle pagine interne: La giornaliera visita termale di Saud Ben Abdull Aziz. Pian Cannai, Luigi Gandin e i suoi 10 km giornalieri per andare a scuola. I 1880 scalini che gli abitanti di Ca' Landino, Baragazza e Racconti celebri, Il matto delle giuncaie, Renato Fucini. Il boom di Milano è arrivato al mare. Moda, estate in città. Anche Giovanni D'Anzi dipinge. Che cosa cretina il catenaccio atletico. Tesori a Venezia, il comò più bello del mondo. Medicina, quanti morti non sarebbero morti grazie al pronto soccorso. Carlo Introini, il defunto resuscitato. Alto ufficiale della Marina americana dichiara che gli UFO non esistono. Quanto costa fare la vacanza all'estero. Isola d'Elba, sono riusciti a non rovinarla. Hitchcock presenta L'inconsolabile vedova. .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla Collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera,apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine. A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli. Indro Montanelli fu il primo direttore dopo la fine della guerra; lasciò la direzione alla fine del 1946 per tornare al Corriere della Sera. Dopo Montanelli cominciò la lunghissima direzione (18 anni) di Eligio Possenti, critico teatrale, che guidò la Domenica fino al 1964, coadiuvato dal direttore "ombra", lo scrittore Dino Buzzati. Per tutti gli anni cinquanta La Domenica fu in testa tra i settimanali con 950.000 copie di tiratura (con un picco di 1.300.000 nel 1952-53). A partire dagli anni settanta, la concorrenza dei settimanali d'informazione - come L'Europeo, Panorama e L'Espresso - portò a una graduale ma inarrestabile crisi di copie. A nulla servì cambiare la prima pagina (Guglielmo Zucconi direttor. Codice articolo 313645536467
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