Erich Neumann (1905-1960) era uno studente, stretto collaboratore e amico per tutta la vita di C. G. Jung. Si trasferì da Berlino in Palestina nel 1934, dove sopportò con molta sofferenza la WW11. Ciò ha provocato una ricerca intensa e approfondita su argomenti come il male, la coscienza e la creatività che avrebbero occupato la sua attenzione per il resto della sua vita, oltre a sfidare il pensiero del suo amico (Jung) in molti modi. I suoi scritti sono ancora preziosi e sempre così pertinenti per la nostra comprensione della natura umana e dei mutevoli sviluppi che hanno portato a "l'eruzione dell'ombra e del caos psichico nel mondo di oggi". (Jerome Bernstein)
Eternal Echoes offre al lettore una panoramica dell'opera di Neumann, che è grande e sfaccettata. A partire da un'introduzione di Erich Neumann, inclusa una serie dei suoi acquerelli immaginativi attivi, vediamo una visione intima del suo processo interno. La corrispondenza Jung-Neumann esamina il male come testimoniato durante la WW11. Il lavoro su cui Neumann si è concentrato durante questo periodo ha portato alla sua esplorazione delle sue radici della coscienza ebraica, sia Rivelazione che Apocalisse, e chassidismo.
Da lì ci spostiamo in un'esplorazione dei suoi libri eccezionali e iconici , Le origini e la storia della coscienza , e la Grande Madre , e due carte "Mass Man e i Fenomeni della Recollettivazione " e "Narcisismo " . Neumann ha continuato il suo studio della mitologia e degli archetipi in Amore e Psiche : Lo sviluppo del femminile .
Più tardi nella vita di Neumann, scrisse numerosi libri sulla creatività esplorandone la natura e la fonte, iniziati con il suo importante articolo iniziale su "Mystical Man": Creative Man, Art and the Creative Unconscious, The Place of Creation.
Le opere di Neumann ci riportano al nostro terreno di essere, dove viviamo con opposti che sono ferocemente vivi, influenzando le nostre vite e culture. I suoi scritti sono completi, chiari e intrisi di esperienze profondamente sentite che ci aiutano a metterci su un terreno solido. Poiché molti dei suoi temi e concetti sono universali, a partire da archetipi, miti e immagini, questo libro non è pertinente solo agli psicoterapeuti junghiani, ma a chiunque sia interessato a comprendere la profondità della natura umana e il suo sviluppo.