Riassunto:
Un'indagine ambiziosa e avvincente sulle eredità morali che si rifiutano ostinatamente di passare' Brendan Simms Mentre il mondo occidentale lotta con le sue eredità di razzismo e colonialismo, cosa possiamo imparare dal passato per andare avanti? Learning from the Germans di Susan Neiman offre una prospettiva urgentemente necessaria su come un paese può venire a patti con i suoi torti storici. Neiman, cresciuta come una ragazza bianca nel sud degli Stati Uniti durante il movimento per i diritti civili, è una donna ebrea che ha trascorso gran parte della sua vita adulta a Berlino. In una prosa chiara e avvincente, usa questa prospettiva unica per combinare riflessione filosofica, storia personale e conversazioni sia con americani che con tedeschi che sono alle prese con i mali delle loro storie nazionali. Concentrandosi sulle particolarità di quelle storie, fornisce esempi per altre nazioni, che si trovino ad affrontare un nazionalismo risorgente, dibattiti in corso sulle riparazioni o controversie che circondano monumenti storici e i ricordi controversi che evocano. Una lettura necessaria per tutti coloro che si confrontano con il proprio passato travagliato.
Informazioni sull?autore:
Susan Neiman is an American philosopher, cultural commentator and essayist. She writes for wide-ranging international audiences on the juncture between Enlightenment moral philosophy, metaphysics and politics. Formerly a professor of philosophy at Yale University and Tel Aviv University, she is a member of the American Philosophical Society and the Berlin-Brandenburg Academy of Sciences. Her previous books, translated into many languages, include Slow Fire: Jewish Notes from Berlin, The Unity of Reason, Evil in Modern Thought, Moral Clarity: A Guide for Grown-up Idealists and Why Grow Up? She currently lives in Berlin, Germany, where she is the director of the Einstein Forum.
Le informazioni nella sezione "Su questo libro" possono far riferimento a edizioni diverse di questo titolo.