Quando una società diventa più ricca, perde altri valori? Le competenze che istruzione e alfabetizzazione hanno dato a milioni di persone vengono sprecate nel consumo di cultura pop? I media ci costringono a un mondo di superficialità e materialità, oppure possono essere una forza per il bene? Quando Richard Hoggart pose queste domande nel suo libro del 1957 The Uses of Literacy, la Gran Bretagna stava attraversando un enorme cambiamento sociale, eppure la sua opera fondamentale non ha perso nulla della sua pertinenza e potenza oggi. Hoggart offre un'affascinante intuizione sui valori affiatati delle comunità operaie in via di scomparsa dell'Inghilterra settentrionale e li intreccia con le sue opinioni sull'arrivo di una nuova cultura omogenea di ''massa'' influenzata dagli Stati Uniti. Il suo bestseller che ha fatto notizia ha aperto un'area completamente nuova di studio culturale e rimane una lettura essenziale, sia come documento storico, sia come commento su classe, povertà e media.
Richard Hoggart was born in Leeds in 1918. He served with the Royal Artillery in North Africa from 1940 to 1946, after which he taught literature at the University of Hull, was visiting professor of English at the University of Rochester in America and senior lecturer in English at the University of Leicester. Professor Hoggart has been a member of numerous bodies and at different times was an Assistant Director-General of UNESCO, Chairman of the New Statesman and Vice-Chairman of the Arts Council.
The Uses of Literacy, his most widely acclaimed work was partly autobiographical and drawn from his own boyhood growing up in the North of England.