Il dilemma del Re dell'Epiro Vinta o persa la guerra nella vicenda della comunicazione pubblica italiana? Colloquio sula vita di un umo delle istituzioni piuttosto particolare

Stefano Rolando, Stefano Pepe

ISBN 10: 8893913844 / ISBN 13: 9788893913843

Editore: Editoriale Scientifica, NAPOLI, 2018

Riguardo questo articolo

ITALIANO Brossura con buonissimo aspetto generale, conservazione interna prossima allo stato del nuovo, invitano alla lettura i fogli avorio come mai consultati, copertina decorata da grafica essenziale, segnata da comuni tracce da manipolazione evidenti al patinato, impronte da uso e altre evidenze comuni di contatto, in buona parte puliti i tagli. N. pag. 236.

Codice articolo KEA6481

Dati bibliografici

• Titolo: Il dilemma del Re dell'Epiro Vinta o persa la guerra nella vicenda della comunicazione pubblica italiana? Colloquio sula vita di un umo delle istituzioni piuttosto particolare
• Editore: Editoriale Scientifica, NAPOLI
• Data di pubblicazione: 2018
• Lingua: Italiano
• ISBN 10: 8893913844
• ISBN 13: 9788893913843
• Rilegatura: Brossura
• Condizione: BUONO USATO
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Descrizione articolo

Riassunto

Di Pirro re dell'Epiro si dice che vinse le battaglie ma perse la guerra. Il dilemma – rispetto alla storia della comunicazione pubblica nell'evoluzione democratica italiana – sta nel fatto che si potrebbe anche dire che le battaglie sono andate in modo difforme, ma che, grazie a cambiamenti sostanziali delle istituzioni e della domanda sociale, la guerra la si sia vinta. In realtà nel bilancio del simbolico re dell'Epiro dovrebbero andare i passi avanti fatti dallo Stato e da tanti soggetti pubblici (scuola, sanità, eccetera) per aiutare la società a sapere e a crescere con la verità. E dovrebbe andare l’introduzione della trasparenza e dell’accesso che ha formalmente derubricato il silenzio e il segreto. Ma dovrebbe andare anche altro. Misteri, oscurità, reticenze, manipolazioni, soprattutto omissioni, di segmenti delle istituzioni rimasti nella cultura comunicativa propria di un sistema autoritario, non evoluto malgrado la Costituzione che avrebbe dovuto estirparlo. Per me, dunque, il dilemma non è indecisione.

Dalla quarta di copertina

“Di Pirro re dell’Epiro si dice che vinse le battaglie ma perse la guerra. Il dilemma – rispetto alla storia della comunicazione pubblica nell’evoluzione democratica italiana – sta nel fatto che si potrebbe anche dire che le battaglie sono andate in modo difforme, ma che, grazie a cambiamenti sostanziali delle istituzioni e della domanda sociale, la guerra la si sia vinta. In realtà nel bilancio del simbolico re dell’Epiro dovrebbero andare i passi avanti fatti dallo Stato e da tanti soggetti pubblici (scuola, sanità, eccetera) per aiutare la società a sapere e a crescere con la verità. E dovrebbe andare l’introduzione della trasparenza e dell’accesso che ha formalmente derubricato il silenzio e il segreto. Ma dovrebbe andare anche altro. Misteri, oscurità, reticenze, manipolazioni, soprattutto omissioni, di segmenti delle istituzioni rimasti nella cultura comunicativa propria di un sistema autoritario, non evoluto malgrado la Costituzione che avrebbe dovuto estirparlo. Per me, dunque, il dilemma non è indecisione. È lo spaccato di due Italie in cui abbiamo vissuto, in cui abbiamo appartenuto a ragioni contrapposte, in cui abbiamo difeso principi oggi leggibili come un chiaroscuro. E che ci restituiscono l’urgenza di un moderno riformismo”.