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Brook Bookstore, Milano, MI, Italia
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Venditore AbeBooks dal 27 aprile 2020
Codice articolo PFDUJJWHZZ
Esistono due Giulio Mozzi: il primo è l’autore di «storie semplici, profonde, perfette» (Marco Lodoli), il cui linguaggio «è quello della vita» (Federico Fellini); il secondo è «uno degli scrittori più sperimentali conosciuti» (Giuseppe Caliceti), uno che «ha preso la parola con il tono di chi detta legge» (Tiziano Scarpa). Nell’opinione comune, semplicità e sperimentalismo sono agli antipodi. Eppure Giulio Mozzi, dalla sua prima raccolta (Questo è il giardino 1993) alla più recente (Favole del morire 2015) è sempre riuscito nel miracolo di coniugare una lingua piana e senza asperità con la sperimentazione formale più accanita; come è riuscito a conciliare un immaginario spesso terribile – gli scrittori “cannibali” degli anni Novanta possono andare a nascondersi – con una visione molto cristiana – seppure un po’ veterotestamentaria – del mondo. In questo volume Mozzi ha raccolto, in collaborazione con la critica Gilda Policastro che firma anche la nota finale, i suoi racconti non solo più belli ma anche più innovativi, più irregolari e più spiazzanti. Dimostrando così di essere davvero, come ha scritto Andrea Cortellessa, un «maestro segreto» della sua generazione di scrittori – quella dei nati negli anni Sessanta – e delle successive.
Titolo: Un mucchio di bugie. Racconti scelti 1993-...
Casa editrice: Laurana
Data di pubblicazione: 2020
Legatura: Brossura
Condizione: new
Da: libreriauniversitaria.it, Occhiobello, RO, Italia
Condizione: NEW. Codice articolo 9788831984607
Quantità: 1 disponibili
Da: Piazza del Libro, Trebaseleghe, PD, Italia
Condizione: Nuovo. Dettagli LibroSku: PZZLB33277ISBN: 9788831984607Titolo: Un Mucchio Di Bugie. Racconti Scelti 1993-2017Autore: Giulio MozziEditore: Laurana EditoreAnno: 2020Pagine: 344Formato: BrossuraEsistono due Giulio Mozzi: il primo è l'autore di storie semplici, profonde, perfette, (Marco Lodoli), il cui linguaggio è quello della vita, (Federico Fellini), il secondo è uno degli scrittori più sperimentali conosciuti, (Giuseppe Caliceti), uno che ha preso la parola con il tono di chi detta legge, (Tiziano Scarpa). Nell'opinione comune, semplicità e sperimentalismo sono agli antipodi. Eppure Giulio Mozzi, dalla sua prima raccolta (Questo è il giardino 1993) alla più recente (Favole del morire 2015) è sempre riuscito nel miracolo di coniugare una lingua piana e senza asperità con la sperimentazione formale più accanita, come è riuscito a conciliare un immaginario spesso terribile - gli scrittori cannibali degli anni Novanta possono andare a nascondersi - con. Codice articolo PZZLB33277
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