Riassunto
The Edifice Complex: The Architecture of Power di Deyan Sudjic è un'affascinante esplorazione del linguaggio dell'architettura come approfondimento della psicologia del potere, dai tiranni ai miliardari. Perché presidenti e primi ministri, magnati e tiranni condividono un tale fascino per i grandi progetti? È per impressionare o terrorizzare, per esercitare il potere statale, fare un tentativo per l'immortalità o semplicemente soddisfare il loro ego? Dalla vasta Cancelleria di Hitler alla moschea Madre di tutte le battaglie di Saddam Hussein, dagli stadi olimpici agli eccessi di Donald Trump, Deyan Sudjic esamina la torbida relazione tra edifici, denaro e politica, rivelando il potere dell'architettura e l'architettura del potere. "Un'emozionante e appassionatamente indignata esplorazione delle profondità più inquinate della vanità" The Times "Una serie di storie spesso spaventose, a volte esilaranti di brutalità, assurdità e occasionalmente bellezza" Evening Standar "Scritto in modo incisivo... abilmente divertente... un libro importante, brillantemente argomentato" Daily Mail "Informato, vivace e intelligente... un rifugio per politici assetati di potere e mecenati ricchi come Creso" New Statesman "A tratti divertente, acido, penetrante e provocatorio... una lettura avvincente come un romanzo popolare" Norman Foster Direttore del Design Museum, Deyan Sudjic è nato a Londra da genitori jugoslavi. È un ex critico di architettura per l'Observer e professore ospite al Royal College of Art. Sudjic è stato direttore della Biennale di Architettura di Venezia nel 2002 ed è autore di The Edifice Complex, dell'acclamato 100-Miles City, del best-seller Architecture Pack, di The Language of Things e di monografie su John Pawson, Ron Arad e Richard Rogers.
Informazioni sull?autore
Deyan Sudjic is Director of the Design Museum. He was born in London, and studied architecture in Edinburgh. He has worked as a critic for the Observer and The Sunday Times, as the editor of Domus in Milan, as the director of the Venice Architecture Biennale, and as a curator in Glasgow, Istanbul and Copenhagen. He is the author of B is for Bauhaus, The Language of Things and The Edifice Complex.
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