Il rogo dei libri è stata una pratica diffusa nella storia. Per ragioni ideologiche, religiose, morali o politiche, molti libri sono finiti sulla lista nera.
La Chiesa è stata spesso protagonista nel vietare - o sconsigliare - i libri, e non solo in tempi molto lontani. All’Index Librorum Prohibitorum, creato nel 1559, sono stati aggiunti titoli fino al 1966: esempi di autori finiti sulla lista nera sono Erasmo da Rotterdam, Giordano Bruno (che fu anche bruciato vivo), Cartesio, Bacone, Stendhal, Flaubert e naturalmente Galileo e Darwin, con le loro teorie sull’universo e dell'evoluzione.
AbeBooks ti propone una curiosa collezione di libri censurati in varie parti del mondo e in diversi periodi storici. Non mancano le sorprese: alcune libri che ora sono letture scolastiche obbligatorie per i ragazzi erano un tempo proibiti, come Il Giovane Holden, Le avventure di Huckleberry Finn, Alice nel paese delle meraviglie.
Ironia della sorte, la censura non risparmiò nemmeno Ray Bradbury, l’autore di Fahrenheit 451, la più famosa critica della censura.
20 libri proibiti e perchè furono censurati
Vietato nell'URSS, non per il tema del libro, ma per il credo dell'autore, che 'occultava alcune cose'.
Sei poesie furono escluse in quanto rappresentavano "un oltraggio alla decenza pubblica".
Tutte le opere di Erasmo da Rotterdam furono censurate, dato che egli compariva nella lista nera dell'Index Librorum Pohibitorum.
Censurato in Cina a causa degli animali parlanti, che erano messi sullo stesso livello dell'uomo.
Questa opera, come tutti gli altri scritti di Machiavelli, furono inseriti nell'indice dei libri proibiti.
Il libro fu proibito per gli elementi fantastici che esso conteneva e per "il nichilismo".
Nel 1967 fu pubblicata, ad insaputa dell'autore, una versione censurata, nella quale venivano omesse le parole 'inferno' e 'maledetto'.
La prima edizione del 1726 fu censurata e successivamente modificata dall'editore. Riapparve in versione completa nel 1735.
Censurato negli Emirati Arabi Uniti perché incita alla stregoneria.
Il libro venne censurato perché descrive l'omicidio di un minorenne.
La pubblicazione del libro fu bloccata in URSS per i temi relativi alla Rivoluzione di Ottobre.
Al tempo di Twain, questo libro e Le avventure di Tom Sawyer furono esclusi dalla selezione di alcune biblioteche perché "razzisti".
Il New York Times scrisse che questo libro era stato censurato in quanto "indecente, discutibile e osceno".