Criticae Observationes quibus varia scriptorum classicorum loca per librarios corrupta emendantur, in pristinam elegantiam restituntur: alia tentantur, exponuntur, vindicantur. Accedit Aenigmatis Bononiensis.

E. E., Van BERGEN.

Editore: Trajecti ad Rhenum, apud G. T. van Paddenburg, 1785., 1785

Riguardo questo articolo

Trajecti ad Rhenum, apud G. T. van Paddenburg, 1785. In-8° (21,5 cm x 12,5 cm). Pp. (8), 208. Bella legatura coeva in pieno marocchino verde oliva, piatti inquadrati da un doppio filetto dorato con, al centro, lo stemma Gomez de la Cortina, autore, titolo e data dorati sul dorso. Doppio ex libris al contropiatto Bibliotheca Cortiniana. Qualche debole fioritura marginale dovuta al tipo di carta, peraltro esemplare in stato di conservazione molto buono. Prima edizione in raffinata legatura di primo 800 di questo saggio critico dell' illustre filologo olandese, già direttore della scuola latina di Tiel in Olanda. L' A. è noto storicamente per aver risolto l' Enigma Bolognese. La Pietra di Bologna è un'iscrizione latina per Aelia Laelia Crispis, risalente probabilmente al XVI secolo, anche conosciuta come enigma di Aelia Laelia Crispis. È incisa su una pietra rettangolare, e si tratta di una falsa iscrizione funeraria dedicata da un uomo che si nascose dietro allo pseudonimo di Lucius Agatho Priscius a una misteriosa donna chiamata Aelia Laelia Crispis. L'iscrizione di Aelia Laelia Crispis ha sempre suscitato grande interesse, specie in ambito alchemico con riferimento alla pietra filosofale. Secondo questa teoria, interpretando il testo correttamente si potrebbe giungere a sintetizzare la famosa pietra, chimera degli alchimisti. Codice articolo ABE-1722185659173

Dati bibliografici

Titolo: Criticae Observationes quibus varia ...

Casa editrice: Trajecti ad Rhenum, apud G. T. van Paddenburg, 1785.

Data di pubblicazione: 1785

Legatura: Rilegato

Condizione: molto buono

Edizione: prima edizione