BARTOLOMEO PINELLI ROMA 1781 1835 (13 risultati)

Incisione calcografica all'acquaforte, dim. dell'intero foglio con margini L. 52 x 41 cm. (L. 42 x 30,3 cm. la sola parte incisa senza le lettere) - Titolo: nel margine sotto a sinistra: Pinelli inv. al centro: Manlio Torquato, udendo essere suo Padre accusato da M. Pomponio, gli si presenta con un pugnale e l'obbliga a giurare di non essere piÌ? suo nemicio. a dx.: Tav. 40 - In buone condizioni. Incisione appartenente alla serie della ISTORIA ROMANA INCISA ALL'ACQUAFORTE DA BARTOLOMEO PINELLI ROMANO L'ANNO 1818 e 1819 (tav. 40) - Bibliografia: LE BLANC, III, 206 - A. VALLARDI, 417 - MILESI, 256 - BRYAN'S, IV, 121 - A. PELLICCIONI, 136 - G. INCISA DELLA ROCCHETTA, pp. 206, tav. XLVIII, ecc.

Incisione calcografica all'acquaforte con acquerellatura non coeva, dim. dell'intero foglio con margini L. 52 x 41 cm. (L. 42,7 x 30 cm. la sola parte incisa senza le lettere) - Titolo: nel margine sotto a sinistra: Pinelli inv. al centro: Clelia fugge dal campo degli Etruschi passando coraggiosa il Tevere alla testa delle sue compagne. a dx.: tav. 25. - Leggere fioriture ma nel complesso in buone condizioni. Incisione appartenente alla serie della ISTORIA ROMANA INCISA ALL'ACQUAFORTE DA BARTOLOMEO PINELLI ROMANO L'ANNO 1818 e 1819 (tav. 25) - Bibliografia: LE BLANC, III, 206 - A. VALLARDI, 417 - MILESI, 256 - BRYAN'S, IV, 121 - A. PELLICCIONI, 136 - G. INCISA DELLA ROCCHETTA, pp. 206, tav. XLVIII, ecc.

Incisione calcografica all'acquaforte, dim. dell'intero foglio con margini L. 52 x 41 cm. (L. 42,2 x 31 cm. la sola parte incisa senza le lettere) - Titolo: nel margine sotto a sinistra: Pinelli inv. al centro: Romolo primo Re dei Romani, abusandosi troppo del suo potere contro li Senatori, viene dai medesimi ucciso, mentre faceva la rivista delle sue truppe vicino alla Palude della Capra. a dx.: Tav. 8. - In buone condizioni. Incisione appartenente alla serie della ISTORIA ROMANA INCISA ALL'ACQUAFORTE DA BARTOLOMEO PINELLI ROMANO L'ANNO 1818 e 1819 (tav. 25) - Bibliografia: LE BLANC, III, 206 - A. VALLARDI, 417 - MILESI, 256 - BRYAN'S, IV, 121 - A. PELLICCIONI, 136 - G. INCISA DELLA ROCCHETTA, pp. 206, tav. XLVIII, ecc.

Incisione all'acquaforte acquerellata non coeva, dim. dell'intero foglio con margini L. 52 x 41 cm. (L. 41,9 x 30,9 cm. la sola parte incisa senza le lettere) - Titolo: nel margine sotto a sinistra: Pinelli inv. al centro: Tarquinio Superbo getta Servio Tullio dall'alto dei gradini del Campidoglio, per usurpagli il trono. a dx.: Tav. 15. - In buone condizioni. Incisione appartenente alla serie della ISTORIA ROMANA INCISA ALL'ACQUAFORTE DA BARTOLOMEO PINELLI ROMANO L'ANNO 1818 e 1819 (tav. 15) - Bibliografia: LE BLANC, III, 206 - A. VALLARDI, 417 - MILESI, 256 - BRYAN'S, IV, 121 - A. PELLICCIONI, 136 - G. INCISA DELLA ROCCHETTA, pp. 206, tav. XLVIII, ecc.

Incisone calcografica a bulino acquerellata, dim. L. 38 x H. 28 il foglio compresi i margini (L. 27,7 x H. 19 cm. la sola parte incisa senza le lettere) - Titoli: in basso a dx. nell'inciso: Pinelli Fece 1815 Rom. piÌ? sotto nel margine al centro: IL CIECO CHE CANTA E SUONA. a dx.: 27. appartente alla serie: NUOVA RACCOLTA DI COSTUMI PITTORESCHI - Leggere fioriture ma nel complesso in buone condizioni - INCORNICIATA BARTOLOMEO PINELLI nato a Roma nel 1781 e ivi morto il 1 aprile 1835, incisore romano di umili origini, fu in gioventÌ? allievo di Felice Giani. Dopo un inizio in chiave squisitamente neoclassica, si Ì volto a una visione del tutto personale del classicismo, rappresentando lÛªantica grandezza del mondo romano attraverso la raffigurazione della vita quotidiana e d ei tipi piÌ? caratteristici del popolo romano. Pinelli disegnÌ? ed incise con bravura un vasto repertorio di immagini, che va dalla rappresentazione sacra alle vicende storiche contemporanee (guerre napo-leoniche e pontificie, imprese dei briganti), dalle illustrazioni letterarie alla traduzione dÛªopere dÛªarte (gemme antiche, affreschi di Giulio Romano) - Bibliogr.: FALCONIERI C. ÛÒ Memoria intorno alla vita ecc. di Bartolomeo Pinelli, 1835 - O. RAGGI, Cenni intorno alla vita ecc. di Bartolomeo Pinelli, 1835 ÛÒ DE GUBERNATIS, Bartolomeo Pinelli, Roma 1896 ÛÒ H. H. FUSSLI, II, vol. 1806/21 ÛÒ NAGLER, II, 1841 ÛÒ LE BLANC, III, 206 ÛÒ BRYAN, 1903-05 ÛÒ THIEME BECKER, Diz 19, 451 (1926) ÛÒ THIEME, XXVII, p. 56-57, ecc.

Incisione all'acquaforte acquerellata non coeva, dim. dell'intero foglio con margini L. 52 x 41 cm. (L. 42 x 30,5 cm. la sola parte incisa senza le lettere) - Titolo: nel margine sotto a sinistra: Pinelli inv. al centro: Cornelio Cosso uccide di propria mano Tolunnio Re dei Vejeriti. a destra: Tav. 33. - In buone condizioni. Incisione appartenente alla serie della ISTORIA ROMANA INCISA ALL'ACQUAFORTE DA BARTOLOMEO PINELLI ROMANO L'ANNO 1818 e 1819 (tav. 33) - Bibliografia: LE BLANC, III, 206 - A. VALLARDI, 417 - MILESI, 256 - BRYAN'S, IV, 121 - A. PELLICCIONI, 136 - G. INCISA DELLA ROCCHETTA, pp. 206, tav. XLVIII, ecc.

Acquaforte mm. 260x330 alla battuta + ampi marg. bianchi. Macchia scura al marg. superiore che coinvolge parzialmente la parte incisa, qualche alone ai margini bianchi.

Con un discorso di Valerio MARIANI. Ristampa anastatica, curata da Roberto Peliti, dell'edizione originale (Roma, Stabilimento Tipografico Julia, 1819) "l'opera completa, tratta dagli antichi originali, raccolta in un unico volume, per la prima volta stampata, con la massima cura giovandosi di non comuni tecniche litografiche". Con un discorso di Valerio MARIANI. Monumentale in-folio (cm. 40x28,4), pp. 24 + 101 TAVOLE a doppia pagina f.t. Bross. edit. ornata. Il grande PINELLI, prolifico ma rigoroso e scenografico incisore, pittore e ceramista neoclassico.

Acquaforte, mm.210x290 alla battuta + ampi marg. bianchi. Nell'angolo in basso a destra il numero '39' e 'Pinelli Fece Roma 1815'. Pinelli rappresentò l'antica grandezza del mondo romano attraverso la raffigurazione della vita quotidiana e dei tipi più caratteristici del popolino romano. Inc. perfettamente conservata.

Acquaforte, mm.210x290 alla battuta + ampi marg. bianchi. Nell'angolo in basso a destra il numero '41' e 'Pinelli Fece Roma 1815'. Pinelli rappresentò l'antica grandezza del mondo romano attraverso la raffigurazione della vita quotidiana e dei tipi più caratteristici del popolino romano. Inc. perfettamente conservata.

Acquaforte, mm.210x290 alla battuta + ampi marg. bianchi. Nell'angolo in basso a destra il numero '14' e 'Pinelli Fece Roma 1815'. Pinelli rappresentò l'antica grandezza del mondo romano attraverso la raffigurazione della vita quotidiana e dei tipi più caratteristici del popolino romano. Inc. perfettamente conservata.

In-4° (cm. 35x24), pp. XIII, 510 con 252 riprod. di raffinati DISEGNI (cm. 14,7x10,7) in morbide ma nitide tonalità seppia e con quasi altrettanti DISEGNINI b.n. ai finalini del grande Bartolomeo PINELLI, incisore, pittore e ceramista neoclassico. Solida mz. tela coeva bruno-viola e angoli (dorso muto) su cui sono professionalm. applicate le copp. originali illustrate con oro e COLORI su disegno di L. FERLONI. Minime usure a spigoli e cuffie. DE GUBERNATIS (Torino 1840 - Roma 1913), grande etnologo, linguista, orientalista, storico della letteratura, accademico. EX-LIBRIS della prestigiosa famiglia Cazzamini-Mussi. Bellissima carta liscia quasi priva di fior.

In-4° (cm. 35x24), pp. XIII, 510 con 252 riprod. di raffinati DISEGNI (cm. 14,7x10,7) in morbide ma nitide tonalità seppia e con quasi altrettanti DISEGNINI b.n. ai finalini del grande Bartolomeo PINELLI, incisore, pittore e ceramista neoclassico. Solida mz. tela coeva bruno-viola e angoli (dorso muto) su cui sono professionalm. applicate le copp. originali illustrate con oro e COLORI su dis. di L. FERLONI. Minime usure a spigoli e cuffie. EX-LIBRIS della prestigiosa famiglia Cazzamini-Mussi. Bellissima carta liscia quasi priva di fior.