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Editore: Scotoni & Vitti, Trento., 1921
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
Viaggiata con timbro e francobollo. Schizzo allegorico d Luigi Ratini. Formato: Cartolina illustrata di misure 13,5x9 cm.
Data di pubblicazione: 1920
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
Cartolina non viaggiata incollata su cartoncino d'epoca con sigla dell'artista. Formato: Cartolina di cm 9x14.
Data di pubblicazione: 1921
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
Cartolina non viaggiata incollata su cartoncino d'epoca con firma autografa dell'artista. Formato: cartolina cm 9x14.
Editore: Cavadini, Verona., 1929
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
La tavola, tratta dal XII libro dell'Eneide, mostra il duello finale nel suo momento culminante: Enea sta per colpire a morte Turno, già ferito. In basso si legge il titolo, in alto il riferimento testuale: "Aeneidos XII, v. 944-951 (A. Caro 1537-1548)". In basso a dx. firma e data poste dall'autore. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). In basso a sx. firma autografa dell'autore. Disponibile anche in cornice. Formato: Calcografia di dimensioni 16,5x16,2 cm. Lievissimi segni di foxing.
Editore: Cavadini, Verona., 1930
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
Cesare Augusto in corteo trionfale dà forma in questa tavola alle future glorie di Roma, città di cui Enea sarà progenitore. Dall'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini. In basso si legge il titolo, in alto il riferimento testuale: "Aeneidos VI, v. 787-789 (A. Caro 1187-1190)". In basso a dx. firma e data poste dall'autore. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). In basso a sx. firma autografa dell'autore. Disponibile anche in cornice. Formato: Calcografia di dimensioni 16,5x16,2 cm. Lievi segni di foxing.
Editore: Cavadini, Verona., 1930
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
La tavola riprende la narrazione dell'Eneide negli inferi, dove Enea può riabbracciare il padre sotto gli occhi della Sibilla, in secondo piano sulla sx. Lo scenario degli inferi è reso ispirandosi al paesaggio Trentino, con la Paganella sullo sfondo. In basso si legge il titolo, in alto il riferimento testuale: "Aeneidos VI, v. 686-688 (A. Caro 1021-1031)". In basso a dx. firma e data poste dall'autore. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). In basso a sx. firma autografa dell'autore. Disponibile anche in cornice. Formato: Calcografia di dimensioni 16,2x16,3 cm.
Editore: Cavadini, Verona., 1923
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
Il frontespizio del poema virgiliano illustrato da Luigi Ratini mostra il busto dell'eroe, col viso rivolto a sinistra e il collo esasperatamente muscoloso. Sopra l'immagine il titolo, sotto una presentazione dell'opera. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). Con firma autografa dell'autore. Disponibile anche in cornice per 295 Euro. Formato: Calcografia di dimensioni 23x17,5 cm.
Data di pubblicazione: 1921
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
Cartella con 6 tavole fotografiche protette da velina con le illustrazioni dell'opera "La leggenda di Apollo e Dafne" di cui ricordiamo alcuni cenni: Dafne, figlia e sacerdotessa di Gea, la Madre Terra e del fiume Peneo (o secondo altri del fiume Lacone), era una giovane ninfa che viveva serena passando il suo tempo a deliziarsi della quiete dei boschi e del piacere della caccia la cui vita fu stravolta a causa del capriccio di due divinità: Apollo ed Eros. Racconta infatti la leggenda che un giorno Apollo, fiero di avere ucciso a colpi di freccia il gigantesco serpente Pitone alla tenera età di quattro giorni, incontra Eros che era intendo a forgiare un nuovo arco e si burlò di lui, del fatto che non avesse mai compiuto delle azioni degne di gloria. Molto rara. Il dio dell'amore, profondamente ferito dalle parole di Apollo, volò in cima al monte Parnaso e lì preparò la sua vendetta: prese due frecce, una spuntata e di piombo, destinata a respingere l'amore, che lanciò nel cuore di Dafne ed un'altra ben acuminata e dorata, destinata a far nascere la passione, che scagliò con violenza nel cuore di Apollo. Da quel giorno Apollo iniziò a vagare disperatamente per i boschi alla ricerca della ninfa, perchè era talmente grande la passione che ardeva nel suo cuore che ogni minuto lontano da lei era una tremenda sofferenza. Alla fine riuscì a trovarla ma Dafne appena lo vide, scappò impaurita e a nulla valsero le suppliche del dio che gridava il suo amore e le sue origini divine per cercare di impressionare la giovane fanciulla. Dafne, terrorizzata, scappava tra i boschi. Accortasi però che la sua corsa era vana, in quanto Apollo la incalzava sempre più da vicino, invocò la Madre Terra di aiutarla e questa, impietosita dalle richieste della figlia, inziò a rallentare la sua corsa fino a fermarla e contemporaneamente a trasformare il suo corpo: i suoi capelli si mutarono in rami ricchi di foglie; le sue braccia si sollevarono verso il cielo diventando flessibili rami; il suo corpo sinuoso si ricoprì di tenera corteccia; i suoi delicati piedi si tramutarono in robuste radici ed il suo delicato volto svaniva tra le fronde dell'albero". Formato: Cartella contenente [6] c. di tav. fot., di cm 15x21.
Editore: Cavadini, Verona., 1929
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
La tavola mette in scena l'incontro tra Enea e Didone negli inferi - precisamente dove vagano le anime delle donne morte per amore - narrato nel VI libro dell'Eneide di Virgilio. L'artista trentino pone sullo sfondo il gruppo del Brenta. In basso si legge il titolo, in alto il riferimento testuale: "Aeneidos VI, v. 465-470 (A. Caro 688-696)". In basso a dx. firma e data dell'autore. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). In basso a sx. firma autografa dell'autore. Formato: Calcografia di dimensioni 163x163 mm. Buono, ordinari segni d'uso e del tempo. Lievi segni di foxing. Buono, ordinari segni d'uso e del tempo. Lievi segni di foxing.
Editore: Cavadini, Verona., 1929
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
La tavola è tratta dal III libro dell'Eneide di Virgilio e mostra Polifemo, figura gigantesca ritratta di schiena, nell'atto di minacciare i naviganti con un tronco di pino. Interessante un confronto col Laocoonte nella prima tavola del II libro. In basso si legge il titolo, in alto il riferimento testuale: "Aeneidos III, v. 668-673 (A. Caro 1055-1063)". In basso a dx. firma e data dell'autore. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). In basso a sx. firma autografa dell'autore. Formato: Calcografia di dimensioni 16,4x16,2 cm. Buono, ordinari segni d'uso e del tempo. Buono, ordinari segni d'uso e del tempo.
Editore: Cavadini, Verona., 1927
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
Sotto gli occhi degli dei avviene l'incontro tra Enea e Creusa, narrato nel II libro dell'Eneide. L'eroe invoca la sposa smarrita nell'incendio di Troia e l'ombra di lei appare dicendogli che non potrà seguirlo nel suo viaggio. L'impostazione è speculare, con gli eroi in primo piano e le divinità sullo sfondo; Enea è reso con tratto deciso, mentre gli altri tre personaggi presentano linee più delicate e leggere, a dimostrare la loro natura divina (Creusa diverrà infatti una semidea). In basso si legge il titolo, in alto il riferimento testuale: "Aeneidos II, v. 771-789 (A. Caro II 1250-1276) (G. Albini 1003-1028)". In basso a dx. firma e data poste dall'autore. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). In basso a sx. firma autografa dell'autore. Formato: Calcografia di dimensioni 16,7x16,5 cm.
Editore: Cavadini, Verona., 1929
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
Nella tavola il troiano Darete si batte con il siculo Entello - il guerriero più anziano, ritratto di spalle - per il primo anniversario della morte di Anchise, padre di Enea, come narrato nel V libro dell'Eneide. In basso si legge il titolo, in alto il riferimento testuale: "Aeneidos V, v. 452-459 (A. Caro 649-662)". In basso a dx. firma e data poste dall'autore. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). In basso a sx. firma autografa dell'autore. Disponibile anche in cornice. Formato: Calcografia di dimensioni 16,3x16,3 cm.
Luigi Ratini (Trento, 8 maggio 1880 " Trento, 1º dicembre 1934) è stato un pittore, illustratore e insegnante italiano. È noto soprattutto per i numerosi ritratti e per le illustrazioni dei classici greci e latini, fra cui l'Iliade di Omero (1920"1923) e l'Eneide di Virgilio (1923"1934). Come insegnante ha lavorato nelle scuole di Trento e Rovereto, fra cui la Scuola reale elisabettina (1913"1915) dove ha avuto come allievi gli artisti Carlo Cainelli, Attilio Lasta e Guido Polo e l'ingegnere-editore Riccardo Maroni. Ha inoltre fatto parte del Circolo artistico trentino fondato da Luigi Bonazza nel 1912 e dell'Accademia Roveretana degli Agiati. Luigi Camillo Maria Ratini nasce a Trento, nel rione della Portella, l'8 maggio 1880. Il padre Costante proviene da Canal San Bovo e lavora come litografo nella tipografia di Vittorio Zippel, la madre è Anna Ducati. Ratini disegna e dipinge già nell'infanzia.Frequenta la Scuola civica di Trento e la Scuola industriale (frequentata all'epoca da Stefano Zuech e Carlo Fait), in seguito convince i genitori a iscriverlo all'Accademia delle belle arti di Monaco, dove studia dal 1898 al 1901 grazie al sostegno economico dell'irredentista Giovanni Pedrotti, amico di Zippel. Nel 1900 la biblioteca comunale di Trento commissiona a Ratini il primo ritratto, dell'orientalista Giuseppe Turrini. Nello stesso anno l'artista esegue una copia della pala d'altare della chiesa di Sardagna. Nel 1901 si iscrive all'Accademia di Vienna, qui è ospitato a casa dello scultore Vittorio Morelli insieme a Luigi Bonazza. Dal 1903 al 1904 è a Roma, dove prende lezioni di nudo presso il Regio Istituto di Belle Arti."Nel 1905 torna a Trento dove apre il proprio atelier. Si dedica soprattutto al ritratto, che esegue spesso per illustri famiglie trentine fra cui i baroni Salvadori e Salvotti. Nel 1906 partecipa all'Esposizione internazionale di Milano con un'opera dal titolo La tomba di Segantini, dedicata all'artista Giovanni Segantini. A causa dello scarso successo dell'atelier decide di dedicarsi all'insegnamento del disegno nelle scuole. Dal 1910 al 1911 lavora alla Scuola Reale di Trento e nel 1912 alla Scuola Professionale. Nel 1911 restaura alcuni dipinti presso la chiesa di Sardagna, fra cui la Madonna di Marcello Fogolino. Nel 1912 entra a far parte del Circolo artistico trentino fondato da Luigi Bonazza. Dal 1912 al 1913 insegna alla scuola di Lavarone, dal 1913 al 1915 alla Scuola reale elisabettina di Rovereto, dove sostituisce Luigi Comel. Qui ha come allievi gli artisti Carlo Cainelli, Attilio Lasta e Guido Polo e l'ingegnere-editore Riccardo Maroni. In seguito insegna al Ginnasio, all'Istituto magistrale e alla Scuola professionale di Rovereto."Nel 1913 inizia a lavorare all'illustrazione dei grandi poemi classici greci e latini. Nel 1915, allo scoppio della prima guerra mondiale, si rifugia in Boemia con i genitori.È coscritto nell'esercito austro-ungarico come pittore di guerra. Dal 1916 al 1918 è a Wels, in Austria, insieme ad Attilio Lasta.Dopo la fine della guerra rientra a Trento e qui insegna alla Reale Scuola Tecnica e poi al Ginnasio. Nel 1919 è tra i fondatori del ricostituito Circolo artistico trentino, insieme a Luigi Bonazza, Oddone Tomasi, Stefano Zuech, Camillo Bernardi, Ermete Bonapace, Cesare Covi, Luigi Pizzini, Davide Rigatti, Ettore Sottsass senior e Giorgio Wenter Marini. Il 10 novembre 1919 sposa Armida Cescotti di Isera. Nel 1920 inizia l'illustrazione dell'Iliade di Omero, nel 1921"1922 disegna le leggende di Orfeo, Apollo e Dafne e di Deucalione e Pirra, nel 1923"1924 il Racconto della Bibbia ai fanciulli e al popolo. Nel 1923 inizia l'illustrazione dell'Eneide di Virgilio, a cui dedica dieci anni di lavoro senza riuscire a terminarla. Muore a Trento il 1º dicembre 1934. Formato: Calcografia di dimensioni 17x19 cm, applicata su cartoncino.
La tavola raffigurante Giunone ed Eolo è la prima tratta dal I libro dell'Eneide di Virgilio. La dea prega il dio dei venti di scatenare una tempesta contro i nemici Troiani condotti da Enea, in navigazione dopo aver lasciato la loro città in fiamme. In basso si legge il titolo, in alto il riferimento testuale: "Aeneidos I, v. 64-68 (A. Caro 103-111)". In basso a dx. firma e data poste dall'autore. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). In basso a sx. firma autografa dell'autore. Disponibile in cornice. Formato: Calcografia di dimensioni 16,2x16,2 cm.
Editore: Cavadini, Verona., 1925
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
La tavola descrive quanto narrato alla fine del primo libro dell'Eneide di Virgilio: il momento del banchetto, in cui Cupido, sotto le sembianze di Ascanio, accende in Didone l'amore per Enea. L'eroina posta al centro tiene in braccio il giovinetto e guarda orgogliosa davanti a sé. In basso si legge il titolo, in alto il riferimento testuale: "Aeneidos I, v. 740-746 (A. Caro 1202-1213)". In basso a dx. firma e data poste dall'autore. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). In basso a sx. firma autografa dell'autore. Formato: Calcografia di dimensioni 16,3x16,4 cm.
La tavola raffigura Giove nell'atto di rassicurare Venere, madre di Enea, circa il futuro del figlio perseguitato: viene svelato che l'eroe sarà fondatore di Roma. Perfetta l'impostazione verticale, con le colonne a sinistra che fanno da contrappunto alle due divinità abbracciate sulla destra. In basso si legge il titolo, in alto il riferimento testuale: "Aeneidos I, v. 253-295 (A. Caro 412-479)". In basso a dx. firma e data poste dall'autore. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). In basso a sx. firma autografa dell'autore. Formato: Calcografia di dimensioni 17,1x16,2 cm.
Editore: Cavadini, Verona., 1925
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
La tavola tratta dal primo libro dell'Eneide di Virgilio presenta l'incontro tra Enea e Didone, nel sontuoso palazzo della regina di Cartagin, fra marmi e preziosi tappeti. In basso si legge il titolo, in alto il riferimento testuale: "Aeneidos I, v. 588-600 (A. Caro 953-972)". In basso a dx. firma e data poste dall'autore. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). In basso a sx. firma autografa dell'autore. Disponibile in cornice. Formato: Calcografia di dimensioni 16,8x16,5 cm.
Editore: [Anni '20].
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
Cartella realizzata con 7 vere fotografie (1 anche sulla cartella) applicate su cartoncino riproducenti le tavole dell'Iliade del pittore in formato e qualità simili all'Eneide. Da quel che si può desumere dalla bibliografia l'Iliade non fu mai data alle stampe e quindi la nostra potrebbe essere una bozza di stampa realizzata fotografando i disegni originali dai quali sarebbero poi state tratte le incisioni. Formato: [6] c. di tav. in cartella, 26 cm. Buono, ordinari segni d'uso e del tempo. Buono, ordinari segni d'uso e del tempo.
Data di pubblicazione: 1922
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
Come si legge in alto questa tavola di Ratini mette in scena "le mythe ovidien de Deucalion e Pirrha", come si legge in alto. In basso sta invece "Yupiter foudroie le monde". La figura di Giove è la stessa che ritroviamo nelle illustrazioni dell'Eneide del 1925. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). In basso a dx. firma autografa dell'autore e monogramma. Formato: Fototipo di dimensioni 15,8x15,7 cm.
Editore: Cavadini, Verona., 1923
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
Cartella completa contenente le 6 tavole del libro II: Il cavallo di legno - Laocoonte; Cassandra; Morte di Priamo; L'incendo di Troia - Pallade; L'apparizione di Creusa; Fuga di Enea. Il frontespizio del poema virgiliano è illustrato da Luigi Ratini con il busto dell'eroe, col viso rivolto a sinistra e il collo esasperatamente muscoloso. Sopra l'immagine il titolo, sotto una presentazione dell'opera. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). Con firma autografa dell'autore. IL PREZZO SI RIFERISCE ALL'INSIEME DELLE 6 TAVOLE NELLA CARTELLA. Formato: Cartella completa con 6 tavole in calcografia di dimensioni 230x175 mm.
Editore: Cavadini, Verona., 1923
Da: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italia
Cartella completa contenente le 6 tavole del libro I: Giunone ed Eolo, La tempesta - l'ira di Nettuno, Giove e Venere, Enea ammira la città di Cartagine, Enea si presenta a Didone, Il banchetto - Enea e Didone. Il frontespizio del poema virgiliano è illustrato da Luigi Ratini con il busto dell'eroe, col viso rivolto a sinistra e il collo esasperatamente muscoloso. Sopra l'immagine il titolo, sotto una presentazione dell'opera. Scheda bibliografica tratta da "L'Eneide di Virgilio illustrata da Luigi Ratini" a cura di Michelangelo Lupo (catalogo della mostra tenuta nel 1982 a palazzo delle Albere a Trento). Con firma autografa dell'autore. IL PREZZO SI RIFERISCE ALL'INSIEME DELLE 6 TAVOLE NELLA CARTELLA. Formato: Cartella completa con 6 tavole in calcografia di dimensioni 230x175 mm.